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Profilo biografico: Luigi Ferraris

Luigi Ferraris M
26/09/1912, Vercelli (VC), Italia
11/05/1979, Vercelli (VC), Italia
Il capitano Luigi Ferraris, nato a Vercelli il 26 settembre 1912, l' 8 settembre 1943 era aiutante maggiore in 1ª del 19° reggimento artiglieria della divisione di fanteria da montagna "Venezia".
Dopo l'8 settembre, all'invito, formulato dal comandante della "Venezia", di scegliere tra la resa ai tedeschi o la lotta contro essi, scelse la lotta. Seguì, pertanto, le sorti della divisione.
Si distinse subito nei combattimenti che si svolsero per la difesa di Berane (Montenegro) tra il 17 e il 20 ottobre 1943. Verso la fine del novembre '43, quando la "Venezia" trasformò i suoi battaglioni in brigate a struttura partigiana e ripartì l'artiglieria tra le sue brigate ed alcune del 2° Korpus partigiano, il capitano Ferraris divenne esuberante per i nuovi organici e fu assegnato al Gruppo ufficiali a disposizione (reparto costituito per necessità contingenti).
Dopo alcuni mesi dalla formazione della "Divisione italiana partigiana Garibaldi" fu assegnato al comando divisione dove gli fu affidato il comando del Reparto scorta e successivamente fu capo di alcune sezioni del Comando divisione stesso.
Fu decorato con due medaglie di bronzo al valor militare, con le seguenti motivazioni:
"Aiutante maggiore in prima di un reggimento di artiglieria divisionale, durante attacco tedesco, combinato con violenta azione aerea, che colpendo inizialmente la sede del comando, aveva sconvolto i collegamenti, riuniva i dipendenti e, con rapida decisione e grande sprezzo del pericolo, riusciva a ripristinare le comunicazioni, in modo da rendere possibile, in momento critico la collaborazione fra artiglieria e fanteria.
Berane (Montenegro), 17-20 ottobre 1943".
"Animato da purissimo amor di Patria, fra i primi iniziava volontariamente in terra straniera una nuova campagna in contrasto con gli umilianti ordini dei tedeschi. In gara con i fanti e gli alpini, partecipava ininterrottamente a tutte le azioni di guerra del suo reparto, dando il prezioso contributo della sua tenacia e del suo valore. Nella dura e difficile lotta, combattendo strenuamente, percorreva migliaia di chilometri lacero e scalzo, spesso soffrendo fame, sete e gelo, opponendo la forza dell'orgoglio agli abitanti ostili che lo volevano disarmato, le armi al nemico che superiore in forze e mezzi lo voleva distrutto, la saldezza dell'animo a quanti volevano piegare i suoi sentimenti di italianità.
Montenegro, 8 settembre 1943 - 8 marzo 1945".
Rientrò in Italia con la divisione Garibaldi nel marzo 1945.
Morì a Vercelli l'11 maggio 1979.


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Ferraris Luigi

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Silvia Mantellero
13/09/2016 13/09/2016
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Come citare questa fonte. Ferraris, Luigi  in Archos Biografie [IT-BP1211]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019