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Profilo biografico: Joyce Salvadori in Lussu

Joyce Salvadori in Lussu F
08/05/1912, Firenze (FI), Italia
04/11/1998, Roma (RO), Italia
Joyce Salvadori, nata da Guglielmo Salvadori e Giacinta Galletti, intellettuali antifascisti di origini inglesi, cresce a Firenze. Per qualche tempo frequenta la scuola elementare ma la maggior parte della sua educazione avviene nell’ambiente domestico. Nel 1924 è costretta a lasciare l’Italia con la famiglia a seguito delle percosse subite dal padre da parte di alcuni squadristi fiorentini. Trasferitasi con la famiglia in Svizzera, dove continua a studiare, si iscrive alla facoltà di Filosofia di Heidelberg, in Germania, che però decide di abbandonare nel 1933 di fronte all’ascesa del nazismo. Tornata in Svizzera dalla propria famiglia, entra in contatto con Giustizia e Libertà, ambiente antifascista all’interno del quale conosce Emilio Lussu, che in seguito diventerà suo marito. Nel frattempo, nel 1934 parte per l’Africa e vi resta sino al 1939, pubblicando il volume “Liriche”, nel quale spesso viene rievocata la natura africana. Tornata in Europa, con Emilio Lussu va a vivere a Parigi, nel frattempo diventato maggior centro di raccolta dell’antifascismo italiano. Con l’occupazione nazista della città, la coppia si spinge nel sud della Francia come molti antifascisti. A Marsiglia Joyce ed Emilio aiutano ad organizzare partenze clandestine per chi vuole lasciare l’Europa. Joyce si specializza nella falsificazione dei documenti di identità. Nel frattempo, a causa dell’attività che i due svolgono, si recano prima a Lisbona e poi, entrati in contatto con il War Office britannico, in Inghilterra, dove sperano di riuscire a organizzare un piano per la caduta del fascismo in Italia. Dopo il 25 luglio 1943 Joyce torna in Italia, unendosi alla Resistenza romana e compiendo per conto del CLN alcuni compiti di collegamento e di corriere dietro lo pseudonimo di “Simonetta”. Informazioni riguardo alla sua esperienza nella Resistenza sono reperibili negli scritti di Joyce Lussu "Fronti e frontiere" (1944), "L’uomo che voleva nascere donna" (1976), "Lotte, ricordi e altro" (1992). Nel dopoguerra le sarà conferita la Medaglia d’oro al valor militare per il ruolo ricoperto durante la Guerra di Liberazione. La sua attività si dimostrerà più prolifica che mai. Recatasi in Sardegna, terra natale di Emilio, con il marito e il figlio Giovanni (nato nel 1944), ha l’occasione di conoscere a fondo la realtà locale. Nel 1946 è capolista del Partito d’Azione nelle elezioni amministrative di Porto San Giorgio (AP), unico comune d’Italia in cui il PdA raggiunge la maggioranza assoluta. Nel 1982 pubblica la raccolta di racconti dedicati alla civiltà sarda dal titolo "L’olivastro e l’innesto". Si impegna anche sul fronte per la promozione dei diritti della donna, pubblicando "Donne come te" (tra i primi libri italiani sul movimento femminile in Italia) e partecipando alla fondazione dell’Unione Donne Italiane, salvo poi distaccarsene per motivi politici (denunciava un’ingerenza troppo netta dai partiti di sinistra nell’attività dell’ente). Negli anni successivi lavora molto per il Movimento mondiale per la Pace, viaggiando per tutta Europa, recandosi in Africa, Kurdistan e traducendo le opere di moltissimi autori da tutto il mondo. Nel panorama italiano, nutre speranze di rinnovamento per il Paese durante le agitazioni del 1968 e pubblica importanti saggi come "Padre padrone padreterno" (1976) e "L’acqua del 2000" (1977). Si occupa inoltre di storia locale ("La storia del Fermano"). Nel 1996 si racconta a Silvia Ballestra, che pubblica le registrazioni delle loro conversazioni in "Joyce L. Una vita contro".
Biografia redatta nell'ambito del progetto di tirocinio p1502/19 "Un'attività di public history: comunicare l'antifascismo e la resistenza".

Citazioni di o su Joyce Salvadori in Monografia

J. Lussu, Fronti e Frontiere, Bari, Laterza, 1944
J. Lussu, L'olivastro e l'innesto, Cagliari, Della Torre, 1982
J. Lussu, L'uomo che voleva nascere donna, Mazzotta, 1978
J. Lussu, Lotte, ricordi e altro, Roma, 1992
J. Lussu, Il Novecento di Joyce Salvadori Lussu. Vita e opera di una donna antifascista, Sasso Marconi, Le Voci della Luna Poesia, 2009
J. Lussu, Liriche, Ricciardi, 1939
J. Lussu, Lotte, ricordi e altro, Biblioteca del Vascello, 1992
J. Lussu, L'acqua del 2000, Mazzotta, 1977
J. Lussu, La storia del Fermano, Ancona, Il lavoro editoriale, 1982
S. Ballestra, Joyce Lussu: una vita contro: diciannove conversazioni incise su nastro,, MIlano, Baldini & Castoldi, 1996

Citazioni di o su Joyce Salvadori in Articolo di periodico

A. Langiu, G. Traini, Joyce Lussu. Biografia e bibliografia ragionate in "Quaderni del Consiglio regionale delle Marche ", 2008
J. Lussu, Donne come te in "Avanti!", a. 1957, Roma-Milano

Citazioni di o su Joyce Salvadori in Articolo in sito web

voce "Joyce Lussu" in "Enciclopedia delle Donne", "http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/joyce-salvadori-lussu/"
voce "Joyce Lussu" in "Anpi - Donne e Uomini della Resistenza", "https://www.anpi.it/donne-e-uomini/1426/joyce-lussu", 2010

Relazioni con altri documenti e biografie


Niccolo' Sparnacci
28/04/2020 29/04/2020
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Come citare questa fonte. Salvadori, Joyce  in Archos Biografie [IT-BP1378]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019