Franco
Ramella
M
2/07/1939, Biella (BI), Italia
25/11/2020, Torino (TO), Italia
Coniugato
Franco Ramella nasce a Biella nel 1939.
Negli anni Sessanta si dedica all'attività politica come militante del Psi, entrando in contatto con "Quaderni rossi" e partecipando all'esperienza del giornale di fabbrica "Potere operaio"; in seguito aderisce al Psiup, diventando il direttore della federazione biellese e occupandosi anche della redazione del "Corriere socialista". Nel 1967 fa parte della segreteria regionale del Psiup; abbandona la militanza attiva nel 1972, allo scioglimento del partito.
Nel 1974 si laurea in Scienze Politiche, indirizzo storico, all'Università di Torino, con una tesi sulle trasformazioni della famiglia nell'Ottocento in un'area industriale. Lavora come redattore e consulente editoriale a Torino e come ricercatore e archivista presso il Centro studi Piero Gobetti di Torino.
A partire dai primi anni Ottanta, con la moglie Luciana Benigno lavora come ricercatore per la Fondazione Sella, che finanzia il progetto di ricerca sui "Biellesi nel mondo", sull'emigrazione biellese in Francia, Stati Uniti, Argentina. L'emigrazione italiana all'estero rimarrà uno dei suoi principali interessi di ricerca nel corso di tutta la sua carriera di ricercatore e professore universitario.
A partire dal 1986 è docente di Storia economica e sociale all'Università di Trieste e, nel 1988, entra in ruolo come docente di Storia contemporanea all'Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia.
Si occupa di vari temi, tra cui l'industrializzazione, la storia sociale e della famiglia fra XIX e XX secolo, le migrazioni internazionali e le migrazioni interne, e partecipa a numerosi convegni nazionali e internazionali; è autore di numerose pubblicazioni in varie lingue, tra cui si ricordano in particolare i libri "Terra e telai" del 1984 (ripubblicato nel 2022 da Donzelli) e "One family, two worlds" del 1988 (edizione del carteggio della famiglia Sola).
Muore a Torino, durante la seconda ondata della pandemia da Covid-19, il 25 novembre 2020.