Guido
Ziniti
M
04/07/1938, Torino (TO), Italia
15/07/2022, Druento (TO), Italia
Coniugato
Nasce a Torino il 4 luglio 1938. Figlio unico, durante l’infanzia segnata dagli eventi bellici a causa dei bombardamenti deve spesso cambiare casa e riadattarsi a nuove scuole e quartieri, fino a dover sfollare nell’Astigiano.
A 17 anni rimane orfano di madre e, terminate le scuole medie, frequenta un corso di specializzazione come decoratore edile. Dal ‘58 presta servizio militare nel reparto Assaltatori ad Udine.
Tornato a Torino, lavora come imbianchino fino all’assunzione nel 1970 come macchinista nelle Ferrovie dello Stato e lavorare successivamente al Centro Stampa della stazione ferroviaria Porta Nuova di Torino fino al pensionamento.
Nel 1968 si sposa con Grazia Carciotto dalla quale avrà tre figlie; in seguito sarà nonno di sette nipoti.
Iscritto al Partito Comunista Italiano fin dagli anni Sessanta (alla 6ª sezione di via San Rocchetto), negli anni Ottanta partecipa in modo attivo alla vita politica del quartiere Barriera di Milano come Consigliere di Circoscrizione. Appassionato di storia e archeologia, partecipa a scavi romani ad Aosta e si offre spesso come guida a chiunque voglia conoscere Torino e la sua storia.
Nel 1978 viene sorteggiato per essere un componente della giuria popolare al processo al nucleo storico delle Brigate Rosse, che si celebra nella caserma Lamarmora a Torino e che termina il 17 giugno nel 1978. Accetta e documenta in maniera dettagliata le udienze durante le quali vengono processati brigatisti come Franceschini, Curcio, Ferrari e Gallinari. Alla sua esperienza si ispirerà nel 2010 il regista Giacomo Campiotti nel dirigere la fiction Rai “Il sorteggio” con Beppe Fiorello nel ruolo del protagonista, un operaio che accetta di giudicare i brigatisti.
Iscritto e tesserato a varie associazioni come il CIPES, Cittadinanza Attiva, ANPI, ha una intensa presenza attiva nel movimento mutualistico con la Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”, di cui è stato consigliere regionale dal 1994 e vicepresidente regionale dal 1999 al 2012.
Muore a Druento il 15 luglio 2022.