Accesso riservato

Profilo biografico: Oreste Trotta

Oreste Trotta M
26/07/1889, Colliano (SA), Italia
24/07/1964, Torino (TO), Italia
Oreste Trotta nasce a Colliano (SA) il 26 luglio 1889 da Antonio Trotta ed Emilia Ceriello. Il 15 gennaio 1914 sposa Matilde Ranieri, nata a Santa Maria Capua Vetere il 29 agosto 1893. Dopo la morte di quest’ultima (avvenuta nel 1936 al termine di una lunga malattia), il 14 novembre 1936 a Bologna si risposa con Alice Milani, nata a Gemona del Friuli il 29 dicembre 1890. Da Matilde Ranieri ha tre figli: Antonio (1915), Guido (1917) e Ugo (1923). Muore a Torino il 24 luglio 1964.

- Studi
Dopo la maturità conseguita al liceo classico Torquato Tasso di Salerno, si laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli il 27 aprile 1917. Dopo aver superato gli esami, è iscritto all’albo dei procuratori esercenti presso la Corte d’appello di Napoli con anzianità da agosto 1917. Sostiene e supera gli esami di idoneità al notariato presso la Corte d’appello di Trani (27 agosto 1920).
Nell’anno accademico 1941-1942 è incaricato di svolgere un corso di diritto e procedura penale militare all’Università di Torino.

- Carriera
Dal 30 novembre 1909 è allievo ufficiale nel 12° Reggimento artiglieria da campagna. Il 31 maggio 1910 diventa caporale e il 31 ottobre dello stesso anno perde la qualifica di allievo ufficiale per non aver superato l’esame per il grado di sergente. Il 31 gennaio 1911 viene nominato sergente sempre nel 12° Reggimento artiglieria con una ferma di tre anni. Il 29 novembre 1911 parte per la Libia e dal 20 marzo 1912 è destinato al 1° Reggimento artiglieria da montagna. Il 3 luglio 1912 torna a Napoli a causa di problemi di salute e il 2 ottobre dello stesso anno rientra in servizio nel 12° Reggimento artiglieria da campagna con sede a Caserta, dal 30 novembre viene posto in congedo illimitato.
Richiamato alle armi il 9 agosto 1914, viene rinviato in congedo illimitato il 1° novembre dello stesso anno. Il 13 maggio 1915 è nominato sottotenente di complemento di artiglieria e assegnato come effettivo al 24° Reggimento artiglieria da campagna. Il 14 giugno 1917 raggiunge il grado di tenente.
Il 27 agosto 1919 è assegnato al Tribunale militare territoriale di Bari con le funzioni di sostituto avvocato militare aggiunto; l’anno successivo presso lo stesso Tribunale assume la funzione di sostituto avvocato militare.
Il 25 dicembre 1921 è trasferito al 14° Reggimento artiglieria da campagna e presta servizio per tutto il 1922 come sostituto avvocato militare presso il Tribunale militare di Napoli dove, a partire dal 1923, passa a svolgere la funzione di giudice istruttore.
Il 28 dicembre 1924 cessa di appartenere al ruolo degli ufficiali in servizio attivo permanente perché nominato giudice istruttore di 2a classe nel personale della magistratura militare e di conseguenza viene inscritto nel ruolo degli ufficiali di complemento con il grado di tenente. Il 12 febbraio 1928 è promosso capitano d’artiglieria (complemento). Rimane alcuni anni al Tribunale militare territoriale di Napoli come giudice istruttore.
A partire dal maggio 1931 e fino al novembre 1936 è giudice relatore sempre nel Tribunale militare territoriale di Napoli. Il 9 marzo del 1936 cessa di appartenere ai ruoli degli ufficiali di artiglieria di complemento e viene inscritto nel Corpo degli ufficiali in congedo della giustizia militare (ruolo ordinario, categoria magistrati) con il grado di colonnello. Dal 10 ottobre del 1936 è trasferito al Tribunale militare territoriale di Bologna dove opera con le funzioni di regio vice avvocato militare. Nel 1939 viene destinato al Tribunale militare territoriale di Torino. Dal 10 giugno 1940 è richiamato alle armi per mobilitazione, dopo essere stato inizialmente assegnato al Tribunale di guerra della 10a Armata, con una correzione del decreto viene subito riassegnato al Tribunale militare di Torino come regio vice avvocato militare. Tra il 2 settembre e il 10 ottobre del 1940 è comandato al Tribunale militare marittimo di La Spezia.
Dal gennaio al luglio del 1941, sempre alle dipendenze del Tribunale militare territoriale di Torino, è destinato alla neocostituita sezione di Asti. Il 22 luglio del 1941 gli vengono conferite le funzioni di procuratore militare del Re presso il Tribunale militare territoriale di Torino. Dal 1° gennaio 1943, sempre presso lo stesso Tribunale, cessa le funzioni di procuratore militare del Re e assume quelle di vice procuratore militare. Al contempo un annunciato trasferimento a Tripoli viene annullato a causa della soppressione di diversi tribunali di guerra in Libia.
Nel marzo del 1943 chiede di essere trasferito al Tribunale speciale per la difesa dello Stato, la richiesta viene fatta con l’intercessione di Giuseppe De Maio, sostituto procuratore generale della Cassazione e segretario particolare del ministro della Giustizia. La domanda non viene accolta poiché nel Tribunale già operano molti magistrati militari. Il 20 giugno 1943 è trasferito al Tribunale militare di guerra delle FFAA in Sicilia, nella sezione di Nicosia, nel ruolo di procuratore militare. Assume le funzioni soltanto a partire dal 17 luglio e dodici giorni dopo, il 29 luglio 1943, è fatto prigioniero dagli alleati a Carini (PA). Viene liberato il 29 dicembre 1943 e riprende il servizio al comando FFAA della Campania.
Il 12 marzo 1944 è assegnato, sempre con le funzioni di procuratore militare, al Tribunale militare di guerra della Calabria con sede a Catanzaro e vi rimane fino al giugno del 1945.
L’11 gennaio 1946 è trasferito al Tribunale militare territoriale di Bologna con le funzioni di vice procuratore militare. L’8 febbraio 1946, sempre con le funzioni di vice procuratore militare, è trasferito al Tribunale militare territoriale di Torino dove resta in servizio per diversi anni.
Il 1° gennaio 1948 cessa dalle funzioni di vice procuratore militare per assumere quelle di giudice relatore presso lo stesso Tribunale. Il 28 settembre 1948 è promosso maggiore generale della giustizia militare.
Resta in servizio al Tribunale militare territoriale di Torino fino al 15 ottobre del 1951, viene poi collocato in congedo per un breve periodo.
Nel 1952 è procuratore militare della Repubblica presso il Tribunale militare territoriale di Bologna e rimane in questa sede fino alla fine del servizio.
Viene collocato a riposo per raggiunti limiti d’età l’11 dicembre 1959.

- Onorificenze ed encomi
Campagna di guerra Italo-Turca 1911-1912; campagna di guerra 1915-1918.

Cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia (16 giugno 1921), Cavaliere Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia (20 aprile 1934), Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (12 gennaio 1933), Commendatore della Corona d’Italia (20 aprile 1937), Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica (2 luglio 1954).
Croce al merito di guerra (3 marzo 1920).
Brevetto campagna Liberazione con due stellette.

Encomio concesso dal Regio avvocato militare Bernardo Olivieri del Tribunale militare di Torino con la seguente motivazione: “Incaricato della costituzione e del funzionamento della sezione di Asti, si prodigava in modo da imprimere un ritmo accelerato al servizio, che con la esattezza del funzionamento divenne valido strumento di tutela della disciplina” (gennaio-luglio 1941).

Encomio concesso dal comandante militare della Calabria, generale [Emilio] Coronati: “Quale procuratore del Regno presso il Tribunale militare territoriale della Calabria, interprete fedele delle mie direttive e dei miei intendimenti, riorganizzava in breve tempo ed in maniera mirabile tutti i servizi inerenti al delicato funzionamento della Giustizia Militare, rendendo il Tribunale un sicuro e perfetto organo di giustizia. In tale opera si sottoponeva ad un lavoro estenuante, dando nel contempo prova delle sue elette virtù di Magistrato e di Ufficiale: alto sentimento del dovere, dignità ed imparzialità, capacità tecnica, soda preparazione professionale, spiccata intelligenza, rapidità d’intuizione e di esecuzione, acume giuridico, serenità di giudizio; distintissimo Ufficiale, magnifico Procuratore militare nel quale si può riporre illimitata fiducia” (27 agosto 1944).

- Fonti e bibliografia:
Archivio Centrale dello Stato, Procura generale militare;
http://leg14.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenbic/57/2006/0124/pdf037.pdf , pag. 579
http://www.isses.it/valentinacastano.pdf

Revisione della scheda a cura di Giovanni Focardi.

Relazioni con altri documenti e biografie


Michele Di Giorgio
12/03/2023 20/04/2023
visualizza

Visualizza i contributi lasciati su questo documento

Come citare questa fonte. Trotta, Oreste  in Archos Biografie [IT-BP1424]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019