Domenico
Carotenuto
M
18/10/1913, Valdidentro (SO), Italia
Nasce il 18 ottobre 1913 a Valdidentro (Sondrio) da Vincenzo (Poggiomarino di Napoli, 21 agosto 1874, vivente nel 1946) e Zenaide Gallo (Pozzuoli, 13 dicembre 1884, vivente nel 1946). Ha almeno due fratelli nel 1946: Antonio (Pozzuoli, 27 giugno 1909); Mario (Casale Monferrato, 25 luglio 1910). Dal 1924 tutta la famiglia è domiciliata a Napoli, dove possiede immobili per un valore di 3 milioni di lire (stima del 1946). Coniugato con due figli nati nel dopoguerra (ca. 1951, ca. 1956).
- Studi
Laureato in legge a Napoli il 19 novembre 1937, con un voto 76/110.
- Carriera
Dopo la laurea esercita per breve tempo la professione di avvocato e procuratore.
1941 in gennaio è richiamato sotto le armi (ufficiale di prima nomina nel 1938, capitano di artiglieria alpina).
1943 in agosto è di stanza in Corsica; dopo l’8 settembre combatte contro i tedeschi; in novembre assegnato in Sardegna, rientra sul continente nel giugno 1944 ed è collocato in licenza illimitata.
1946 dopo aver ripreso per qualche mese la professione, alla fine dell’anno chiede di essere richiamato in servizio come sostituto procuratore militare, è assegnato al Tribunale militare di Milano, ma il primo incarico lo svolge al Tribunale militare di Bologna, dove viene inviato a seguire, per due mesi, l’istruttoria dei procedimenti in corso per collaborazionismo, perché il precedente incaricato, Guglielmo Scalise, deve rientrare in sede.
1951-52 il rapporto relativo al periodo 10/1951-12/1952 firmato dal procuratore Mario Solinas attesta che ormai è in servizio a Milano, dove ha svolto funzioni di sostituto procuratore adibito a collaborazione interna; ha seguito in particolare la revisione dei processi archiviati perché provenienti dai Tribunali di guerra della Rsi.
Nel 1955 Solinas chiede alla Procura generale militare che il sostituto procuratore Carotenuto possa svolgere la funzione di giudice istruttore e due anni dopo, sempre Solinas ne loda la produttività per aver emesso 172 sentenze nell’arco di dodici mesi, due in particolare relative a casi delicatissimi (uno per grave diffamazione e uno relativo ad aiuto al nemico).
1964: in vista della soppressione del Tribunale militare di Milano chiede di passare a quello di Torino (specifica che manterrà in ogni caso la residenza a Milano per ragioni di famiglia).
1967 supera “brillantemente” l’esame per l’ammissione al ruolo ordinario del Corpo degli Ufficiali in congedo della GM, categoria magistrati.
1967-1975 arrivato al Tribunale militare di Torino come sostituto procuratore, ottiene poi i ruoli di pubblico ministero, giudice relatore e giudice istruttore, che alterna a partire dal 1968.
1975 novembre viene collocato a riposo.
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Procura generale militare.
- Revisione della scheda a cura di Giovanni Focardi.