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Profilo biografico: Pietro Giovanni Zolla Cannonero

Pietro Giovanni Zolla Cannonero M
14/04/1904, Ovada (AL), Italia
Nasce a Ovada (Alessandria) il 14 aprile 1904 da Tommaso Zefferino e Rosa Repetto. Si sposa e ha un figlio.

- Carriera
Il 26 gennaio 1924 è soldato di leva nel distretto di Voghera e il 17 maggio dello stesso anno è ammesso a ritardare il prosieguo del servizio militare. Il 1° settembre 1925 è allievo ufficiale di complemento nella scuola del corpo d’armata di Torino (fanteria). Il 1° febbraio 1926 diventa caporale e il 15 marzo dello stesso anno è nominato sergente. A partire dal 20 marzo dello stesso anno è trasferito con lo stesso grado al 43° reggimento fanteria di linea. Il 25 giugno 1926 è nominato sottotenente di complemento arma di fanteria e assegnato al 44° reggimento fanteria per prestarvi servizio di prima nomina. Il 30 settembre 1926 è collocato in congedo per ultimato servizio di prima nomina.
Il 18 agosto 1931 entra in magistratura, nel 1937 è pretore; l’anno seguente è di sede a Saluzzo.
Il 13 giugno 1933 è sottotenente di complemento nel distretto militare di Udine e dal 22 luglio al 10 agosto dello stesso anno è richiamato in servizio per istruzione. Dal 10 agosto 1934 è sottotenente di complemento nel distretto militare di Trieste. Nel 1935 viene nominato tenente, con anzianità dal 1° marzo dello stesso anno. Dal 17 luglio 1936 è tenente nella forza in congedo del distretto militare di Cuneo. Dal 5 al 19 settembre del 1939 è richiamato alle armi per istruzione.
Dal 13 gennaio 1941 viene richiamato alle armi per esigenze militari di carattere eccezionale e assegnato al Tribunale militare di Torino. Il 24 febbraio 1941 viene cancellato dal ruolo degli ufficiali di complemento e inserito nel corpo ufficiali in congedo della Giustizia militare (ruolo ausiliario). È poi richiamato in servizio con le funzioni di giudice istruttore presso lo stesso tribunale. Il 12 marzo 1941 viene nominato capitano nel ruolo ufficiali in congedo della Giustizia militare (ruolo ausiliario, categoria magistrati). Dal 23 aprile 1942 è trasferito in Slovenia con le funzioni di giudice relatore nella sezione di Lubiana del Tribunale militare di guerra del Comando superiore delle Forze Armate “Slovenia-Dalmazia” (giunge a Lubiana il 2 giugno 1942). Con le stesse funzioni di giudice relatore, dal 3 dicembre 1942 è assunto in forza dal Comando della Zona militare di Padova (centro di mobilitazione). A partire dal 1° febbraio 1943 è sostituto procuratore militare presso il Tribunale militare di guerra di Torino.
Dal febbraio 1944 è trasferito al Tribunale militare di Padova. Nel novembre 1944 è promosso al grado di maggiore nel ruolo ausiliario – categoria magistrati – del Corpo in congedo della giustizia militare e risulta in servizio al Tribunale militare regionale di guerra di Torino, dove resta in servizio con le funzioni di sostituto procuratore militare fino al marzo del 1945.
Il 28 febbraio 1945 la commissione di 2° grado revisione ufficiali e sottufficiali per la provincia di Torino lo dichiara “non prescelto”. A seguito di questa decisione il 26 marzo 1945 Zolla Cannonero chiede di essere esonerato dal servizio e ricollocato in congedo.
Il 20 gennaio 1947 dopo esame del comportamento “all’atto e dopo l’armistizio” effettuato dalla divisione disciplina (sez. 3a) della Direzione generale del personale e ufficiali del Ministero della guerra viene assegnato alla prima categoria senza punizioni. Nel dicembre del 1948 il Ministero della Difesa dichiara che lo stesso magistrato “dall’8 settembre del 1943 è da considerarsi collocato in congedo”.
Il nome del magistrato è inserito nelle liste dei criminali di guerra, ricercato dall’ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia con l’accusa di “murder” negli anni 1941/43 nel territorio di Lubiana al seguito del Tribunale militare del 2° Corpo d’armata.
Rientrato nella magistratura ordinaria nel 1948 è di nuovo pretore a Saluzzo; è promosso alla qualifica di magistrato di Corte d’appello il 31 dicembre 1954 e ricopre le funzioni di procuratore della Repubblica. Nel 1963 risulta essere in servizio nella sede di Mondovì dove rimarrà fino al 31 maggio 1972.

. Fonti
Fascicolo personale: Archivio Centrale dello Stato, Procura generale militare, 2° S, b. 74, fasc. 1.
Fascicolo a suo nome in Aussme (Archivio Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito=, fondo H8 – crimini di guerra: https://www.esercito.difesa.it/storia/Ufficio-Storico-SME/Documents/150312/H-8-Crimini-di-guerra.pdf.
United Nations, War Crimes Commission CROWCASS (Central register of war criminals and security suspects)
Registry of War Criminals, ad nomen: http://www.criminidiguerra.it/Crowcass6.shtml.

- Revisione della scheda a cura di Giovanni Focardi

Relazioni con altri documenti e biografie


Michele Di Giorgio
29/06/2023 29/06/2023
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Come citare questa fonte. Zolla Cannonero, Pietro Giovanni  in Archos Biografie [IT-BP1434]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019