Bartolomeo Pernigotti, Memorandum di Rastatt Baden Deutshland
C01/0072/00/00/00045
Bartolomeo Pernigotti, Memorandum di Rastatt Baden Deutshland
Pur dichiarando di essere sempre stato contrario, di fronte all'eccezionalità degli eventi di cui è testimone, Pernigotti decide di tenere un diario. Inizia a scrivere il 22 novembre 1917e continua fino al 24 novembre; fa poi un salo indietro al 25 ottobre. Partecipa alla battaglia di Caporetto: lo sbandamento, i carri dei profughi, i camion abbandonati, magazzini saccheggiati. In questo frangente cade prigioniero nei pressi di Codroipo con quel che resta della sua compagnia. Dopo undici giorni di treno descritto in tutti i suoi disagi giunge al campo di Rastatt. La vita di prigionia è descritta nei suoi aspetti più crudi: fame, attesa dei pacchi, ansia di comunicare con la famiglia. I resoconti giornalieri precisi e compilati in un italiano medio nel complesso corretto sono inframmezzati dai testi delle lettere che invia a casa per diventare nella parte finale libretto di conti con tutte le spese sostenute al campo. Tutti i titoli sono in grafia ornata e vi sono alcuni disegni.
17/03/1917-07/03/1918
Come citare questa fonte. Bartolomeo Pernigotti, Memorandum di Rastatt Baden Deutshland in Archivio Isral, fondo Archivio della scrittura popolare [IT-C01-FA15751]