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Sistema integrato dei cataloghi d'archivio
Archivi della Resistenza e del '900
Fascicolo: “Affari interni, ordine pubblico”
Posizione nella struttura d'archivio
Istituto nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia
Carte Ferruccio Parri
Segreteria particolare del Presidente del Consiglio
“Affari interni, ordine pubblico”
A00/01310/01/00/00020
“Affari interni, ordine pubblico”
Il fascicolo, articolato in 10 sottofascicoli, contiene documenti inerenti l'ordine pubblico: segnalazioni dal Comando Generale dell'Arma dei carabinieri circa il sequestro di armi; materiali inerenti il campo di Coltano; telegrammi intercorsi tra Parri e i prefetti in materia di ordine pubblico, in particolare circa i disordini in Puglia (Minervino Murge, Andria, Corato, Grumo Appula, Cerignola) e Caiazzo e alle lotte agrarie in provincia di Siena.
Elenco dei documenti:
Il primo sottofascicolo è costituito da documenti inseriti in una busta di risulta con tre titoli “Conf. Stampa”, “Criminalità” e “Ordine interno disarmo” (quest'ultimo barrato). Sono presenti:
- un promemoria datato 17/11, non firmato, con oggetto: “Provvedimenti per normalizzare le condizioni dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'Italia settentrionale”.
- un prospetto predisposto dall'Ufficio assistenza del Comando generale dell'Arma dei carabinieri reali con oggetto: “Militari dell'Arma dei CC. RR. che, secondo le segnalazioni finora pervenute, risultano caduti dall'8 settembre 1943 al 30 settembre 1945” (timbrato).
- lettera di trasmissione a firma di Brunetto Brunetti, comandante generale dell'Arma dei carabinieri (17/11), con allegato uno studio a firma Brunetti redatto dal Comando generale dal titolo “Statistica dei delitti gravi perpetrati in Italia dal 1° gennaio al 30 settembre 1945”, diviso tra regioni meridionali e centrali e regioni settentrionali (17/11).
- un ulteriore prospetto, su carta intestata Ministero di Grazia e giustizia (senza data) inerenti “Notizie di reati gravi pervenute al Ministero” per l'anno 1945.
Il secondo sottofascicolo, contenuto in una cartelletta titolata da Parri “Disarmo, cattura armi”, contiene:
- un ritaglio stampa circa deposito di armi nella sede ex fascista di p.za San Sepolcro a Milano (27/9);
- trascrizione di una circolare a firma Brunetti datata 28/7, con oggetto: “Pandino (Cremona), sequestro di armi e altro materiali bellico nella sede del partito comunista”;
- un elenco delle “armi rastrellate dai CC. RR. in Italia settentrionale (Emilia esclusa)” sino a fine luglio 1945;
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Rastrellamento di armi” (8/9);
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Rastrellamento di armi e munizioni” (14/9);
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Gaggino (Como) sequestro di armi e di munizioni” (29/9);
- trascrizione di una nota del capo della Polizia Luigi Ferrari al “Gabinetto del sig. ministro” (2/10) con oggetto: “Sequestro di armi”;
- trascrizione di una nota del Comando generale dell'Arma dei carabinieri a firma del vicecomandante Leonetto Taddei (3/10) con oggetto: “Martinengo (Bergamo) sequestro di 13000 bombe da mortaio”;
- trascrizione di una informativa di Brunetti al ministro dell'Interno e ad altri (24/10) con oggetto: “Genova, sequestro di armi e munizioni”;
- trascrizione di notizie riportanti il rastrellamento di armi;
- due ritagli stampa.
Il terzo sottofascicolo, titolato da Parri “Campi concentramento” contiene:
- una relazione su carta intestata Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza con oggetto “Campi di concentramento” (non firmata e non datata);
Una pecetta con indicazione: “Internati Coltano” contiene:
- trascrizione di una circolare del capo di Gabinetto del Ministero della Guerra (24/8) con oggetto: “Campo di concentramento di Coltano (Pisa)”;
- circolare a firma del ministro della Guerra, Stefano Jacini (20/9) con oggetto: “Scioglimento del campo di internamento di Coltano (Pisa) per repubblicani fascisti”;
- trascrizione di una circolare di Jacini al presidente Parri (21/9) con oggetto: “Campo di internamento di Coltano (Pisa)”;
- lettera di Raul Restellini al presidente Parri (22/9) circa la presenza di partigiani internati nel campo di Coltano;
- appunto per il Presidente del Consiglio redatto dal Gabinetto PCM circa l'attività delle 31 Commissioni ufficiali per accertare la posizione degli internati (23/10);
- lettera di trasmissione del capo della polizia con oggetto “Campo di concentramento di Coltano” (8/11) con allegata copia di una informativa trasmessa da Soldani Benzi, ispettore generale di PS, al capo della Polizia (1/11) circa “lo sfollamento del campo di Coltano”;
- un ritaglio stampa con articolo “Il campo di Coltano”.
Il quarto sottofascicolo, contenuto in una busta di risulta titolata da Parri “Direttive generali OP” contiene:
- la trascrizione di un telegramma inviato dal ministro dell'Interno Parri al prefetto di Modena (1/12)
- la trascrizione di un telegramma inviato da Parri ai prefetti di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera.
Il quinto sottofascicolo, contenuto in una pecetta con titolo di Parri “Sedicenti complotti comunisti”, conserva due documenti:
- la trascrizione di un telegramma inviato da Caltanissetta (29/9) circa notizia di un tentativo insurrezionale in Sicilia;
- una informativa trasmessa a Parri dal capo della Polizia Ferrari con oggetto “Segnalazioni relative all'ordine pubblico” (26/11) circa segnalazione di una progettata insurrezione di stampo comunista in Lombardia.
Il sesto sottofascicolo, contenuto in una cartelletta con titolo di Parri “Disordini militari monarchici qualunquisti”, conserva due documenti:
- un appunto per il presidente Parri (5/11) dal titolo “Colloquio col ministro Jacini circa incidenti provocati da paracadutisti del Nembo”;
- informativa del prefetto di Roma al capo della Polizia con oggetto: “Unione monarchica italiana. Comizio per la celebrazione dell'annuale della Vittoria”.
Il settimo sottofascicolo, contenuto in una busta di risulta con titolo di Parri “Fatti grossi ordine pubblico; condizioni generali”, conserva 9 documenti:
- trascrizione di un telegramma inviato da Bari (senza firma, 10/9) circa notizia trasmessa dall'Arma dei carabinieri di una imminente “azione sobillatrice” da parte di elementi comunisti a Minervino Murge.
- trascrizione di due telegrammi inviati dal prefetto di Lecce, Rocca, circa agitazioni contro il carovita in città (24/9 e 25/9).
- appunto per il presidente Parri con oggetto “Relazione sugli incidenti verificatesi in Lecce il 24 e 25 settembre 1945” (senza data, senza firma).
- informativa del questore di Roma al capo della polizia (25/9) con oggetto: “Città della Pieve: movimento sovversivo”, circa notizia trasmessa da un informatore;
- appunto su carta intestata Ministero dell'Interno (27/9) con notizie circa le operazioni di polizia avviate nei comuni di Andria, Minervino Murge e Corato.
- ritaglio stampa tratto da La Libertà di Milano (n. 146 del 9 ott. 1945) riportante l'articolo “Il quadro della delinquenza. Il capo della polizia giudiziaria è tranquillo”.
- trascrizione di un telegramma a firma Longo (per “Alto Commissario”) circa irruzione nella caserma dei Carabinieri di Falcone in occasione di una distribuzione di olio (12/10, documenti sullo stesso evento sono conservati nel fasc. 54 del fondo).
- una “Relazione sui fatti di Caiazzo (Caserta) trasmessa da Luigi Amadesi alla Direzione del Pci (senza data), inerente la devastazione delle sedi comunista e socialista avvenuta a Caiazzo il 1° novembre 1945.
- un ritaglio stampa con un trafiletto dal titolo “Perché sono assaliti i forti del Genovese”.
L'ottavo sottofascicolo, conservato in una busta di risulta con titolo di Parri “Situazioni agrarie e conflitti sociali”, conserva 3 documenti:
- un'informativa a firma Brunetto Brunetti, comandante generale dell'Arma dei carabinieri, con oggetto “Rivendicazioni dei coloni – Provincia di Siena” (20/6), con allegata copia di un documento della Confederterra di Siena, aderente alla Cgil, dal titolo “Rivendicazione dei contadini da porre per fattoria”;
- copia di una lettera inviata da Attilio Sansoni (presidente della Confederazione italiana degli agricoltori) a Manlio Brosio (vice presidente del Consiglio dei Ministri) con oggetto: “Mezzadria: procedura giudiziaria contro mezzadri” (17/10);
- copia di un'informativa trasmessa da Zanetti (prefetto di Modena) al Ministero dell'Interno con oggetto: “Vertenza agraria e ordine pubblico” (24/11), circa l'agitazione in provincia “per la riforma del patto colonico”.
Il nono sottofascicolo, conservato in una busta di risulta con titolo di Parri “Puglie” (oltre alle indicazioni “UQ” e “Prefetti”), contiene 16 documenti (alcuni in copia) relativi ad incidenti avvenuti in Puglia:
- trascrizione di un telegramma a firma del maresciallo della Tenenza di Bitonto (25/10) al Ministero dell'Interno e all'Arma dei carabinieri circa la devastazione delle sedi delle sezioni del Pci, del PdA e della cooperativa Di Vagno avvenuta a Grumo Appula il 25/10;
- trascrizione di un telegramma di Parri al prefetto di Bari circa gli eventi di Grumo Appula, Noicattaro, Bitetto e Toritto (26/10, in triplice copia);
- trascrizione di un fonogramma inviato da Sarno, "pel prefetto di Bari", al Gabinetto del Ministero dell'Interno (26/10) circa i medesimi incidenti;
- trascrizione del telegramma inviato da Sarno al Ministero dell'Interno circa incidenti creati da “reduci e combattenti” ad Alberobello (29/10, duplice copia);
- copia di fonogramma da Sarno al Ministero dell'Interno circa i detti incidenti di Grumo Appula (29/10);
- trascrizione di un telegramma inviato da Parri ai prefetti di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera (30/10);
- trascrizione di un fonogramma di Sarno al Ministero dell'Interno circa le indagini sui fatti di Grumo Appula (31/10);
- fonogramma in risposta al telegramma di Parri a firma Antonucci (Questura di Bari);
- telegramma inviato da Parri al prefetto di Benevento circa l'avvenuta devastazione delle sedi di Pci e Psi a Caiazzo (1/11);
- telegramma di Parri al prefetto di Foggia (2/11) circa incidenti avvenuti a Cerignola;
- risposta a firma La Selva, vice prefetto di Foggia, (3/11) circa le iniziative del sindaco di Cerignola Bonito e la situazione nel comune;
- testo di un telegramma a firma “Ispettore generale Polito” (3/11), circa l'ordine pubblico in provincia di Bari;
- fonogramma a firma Broise, trasmesso dalla Prefettura di Bari, circa uno sciopero indetto a Bitonto in risposta ai recenti incidenti (con relativa risposta di Parri);
- testo del telegramma inviato a tutti i prefetti da Parri circa atti di violenza a sfondo politico (15/11);
- due ritagli stampa circa azioni fasciste e anticomuniste in Puglia e Basilicata.
Il decimo ed ultimo sottofascicolo, contenuto in una cartelletta con intestazione “Ministero dell'Interno Gabinetto di S.E. il Ministro” su cui Parri ha apposto il titolo “Ordine interno Puglie” contiene ulteriore 12 documenti inerenti l'ordine pubblico in Puglia:
- informativa del ministro dell'Interno Parri ai ministeri di Agricoltura, Lavori pubblici, Lavoro, industria e commercio (25/6), circa la disoccupazione in provincia di Bari segnalata dalla locale Prefettura;
- relazione trasmessa da Antonucci (prefetto di Bari) al Ministero del Lavoro con oggetto: “Minervino Murge ed Andria. Ordine pubblico” (27/6);
- informativa del Giovanni Schiavoni (vice comandante della Legione territoriale dei Carabinieri di Bari) con oggetto: “Ordine pubblico nei comuni di Minervino Murge e Andria” (27/6);
- informativa inerente Vincenzo De Gaetano, dirigente comunista di Andria (non firmata né datata);
- lettera manoscritta di Vincenzo Calace a Parri, inviata da Bari il 29/6;
- ritaglio stampa da L'Italia libera del 3 lug. 1945 riportante l'articolo “La calma ristabilita nelle Puglie”;
- copia di un telegramma da Parri al prefetto di Bari (10/7) circa le operazioni condotte nella zona di Minervino Murge;
- trascrizione di un telegramma inviato da Palamara (prefetto di Foggia) circa manifestazioni di braccianti agricoli avvenute a Cerignola (18/7);
- lettera di trasmissione di Manlio Brosio a Parri (14/9) circa la situazione di Cerignola, con allegato promemoria, datato 12/7 e non firmato, circa una missione a Cerignola;
- copia di una successiva lettera di Brosio a Parri (4/10), ancora inerente la situazione a Cerignola;
- lettera ms di Brosio a Parri (5/10) con allegato ordine del giorno del Comitato provinciale del Pli di Capitanata a firma del presidente Leopoldo Giordano;
- relazione a firma Festa (prefetto di Taranto) a Parri (19/11), circa l'assassinio del militante comunista Michele Capriuli avvenuto il 18/11 a Massafra, i disordini che seguono e la richiesta di destituzione dello stesso Festa.
Il fascicolo è conservato in una cartelletta con intestazione “Segreteria particolare di S. E. il Presidente del Consiglio dei Ministri” ed oggetto riportato in titolo scritto dal presidente Parri.
10
Torre Andrea 14/10/2021
19/10/2021
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“Affari interni, ordine pubblico”
Il fascicolo, articolato in 10 sottofascicoli, contiene documenti inerenti l'ordine pubblico: segnalazioni dal Comando Generale dell'Arma dei carabinieri circa il sequestro di armi; materiali inerenti il campo di Coltano; telegrammi intercorsi tra Parri e i prefetti in materia di ordine pubblico, in particolare circa i disordini in Puglia (Minervino Murge, Andria, Corato, Grumo Appula, Cerignola) e Caiazzo e alle lotte agrarie in provincia di Siena.
Elenco dei documenti:
Il primo sottofascicolo è costituito da documenti inseriti in una busta di risulta con tre titoli “Conf. Stampa”, “Criminalità” e “Ordine interno disarmo” (quest'ultimo barrato). Sono presenti:
- un promemoria datato 17/11, non firmato, con oggetto: “Provvedimenti per normalizzare le condizioni dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'Italia settentrionale”.
- un prospetto predisposto dall'Ufficio assistenza del Comando generale dell'Arma dei carabinieri reali con oggetto: “Militari dell'Arma dei CC. RR. che, secondo le segnalazioni finora pervenute, risultano caduti dall'8 settembre 1943 al 30 settembre 1945” (timbrato).
- lettera di trasmissione a firma di Brunetto Brunetti, comandante generale dell'Arma dei carabinieri (17/11), con allegato uno studio a firma Brunetti redatto dal Comando generale dal titolo “Statistica dei delitti gravi perpetrati in Italia dal 1° gennaio al 30 settembre 1945”, diviso tra regioni meridionali e centrali e regioni settentrionali (17/11).
- un ulteriore prospetto, su carta intestata Ministero di Grazia e giustizia (senza data) inerenti “Notizie di reati gravi pervenute al Ministero” per l'anno 1945.
Il secondo sottofascicolo, contenuto in una cartelletta titolata da Parri “Disarmo, cattura armi”, contiene:
- un ritaglio stampa circa deposito di armi nella sede ex fascista di p.za San Sepolcro a Milano (27/9);
- trascrizione di una circolare a firma Brunetti datata 28/7, con oggetto: “Pandino (Cremona), sequestro di armi e altro materiali bellico nella sede del partito comunista”;
- un elenco delle “armi rastrellate dai CC. RR. in Italia settentrionale (Emilia esclusa)” sino a fine luglio 1945;
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Rastrellamento di armi” (8/9);
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Rastrellamento di armi e munizioni” (14/9);
- informativa di Brunetti al presidente Parri con oggetto “Gaggino (Como) sequestro di armi e di munizioni” (29/9);
- trascrizione di una nota del capo della Polizia Luigi Ferrari al “Gabinetto del sig. ministro” (2/10) con oggetto: “Sequestro di armi”;
- trascrizione di una nota del Comando generale dell'Arma dei carabinieri a firma del vicecomandante Leonetto Taddei (3/10) con oggetto: “Martinengo (Bergamo) sequestro di 13000 bombe da mortaio”;
- trascrizione di una informativa di Brunetti al ministro dell'Interno e ad altri (24/10) con oggetto: “Genova, sequestro di armi e munizioni”;
- trascrizione di notizie riportanti il rastrellamento di armi;
- due ritagli stampa.
Il terzo sottofascicolo, titolato da Parri “Campi concentramento” contiene:
- una relazione su carta intestata Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza con oggetto “Campi di concentramento” (non firmata e non datata);
Una pecetta con indicazione: “Internati Coltano” contiene:
- trascrizione di una circolare del capo di Gabinetto del Ministero della Guerra (24/8) con oggetto: “Campo di concentramento di Coltano (Pisa)”;
- circolare a firma del ministro della Guerra, Stefano Jacini (20/9) con oggetto: “Scioglimento del campo di internamento di Coltano (Pisa) per repubblicani fascisti”;
- trascrizione di una circolare di Jacini al presidente Parri (21/9) con oggetto: “Campo di internamento di Coltano (Pisa)”;
- lettera di Raul Restellini al presidente Parri (22/9) circa la presenza di partigiani internati nel campo di Coltano;
- appunto per il Presidente del Consiglio redatto dal Gabinetto PCM circa l'attività delle 31 Commissioni ufficiali per accertare la posizione degli internati (23/10);
- lettera di trasmissione del capo della polizia con oggetto “Campo di concentramento di Coltano” (8/11) con allegata copia di una informativa trasmessa da Soldani Benzi, ispettore generale di PS, al capo della Polizia (1/11) circa “lo sfollamento del campo di Coltano”;
- un ritaglio stampa con articolo “Il campo di Coltano”.
Il quarto sottofascicolo, contenuto in una busta di risulta titolata da Parri “Direttive generali OP” contiene:
- la trascrizione di un telegramma inviato dal ministro dell'Interno Parri al prefetto di Modena (1/12)
- la trascrizione di un telegramma inviato da Parri ai prefetti di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera.
Il quinto sottofascicolo, contenuto in una pecetta con titolo di Parri “Sedicenti complotti comunisti”, conserva due documenti:
- la trascrizione di un telegramma inviato da Caltanissetta (29/9) circa notizia di un tentativo insurrezionale in Sicilia;
- una informativa trasmessa a Parri dal capo della Polizia Ferrari con oggetto “Segnalazioni relative all'ordine pubblico” (26/11) circa segnalazione di una progettata insurrezione di stampo comunista in Lombardia.
Il sesto sottofascicolo, contenuto in una cartelletta con titolo di Parri “Disordini militari monarchici qualunquisti”, conserva due documenti:
- un appunto per il presidente Parri (5/11) dal titolo “Colloquio col ministro Jacini circa incidenti provocati da paracadutisti del Nembo”;
- informativa del prefetto di Roma al capo della Polizia con oggetto: “Unione monarchica italiana. Comizio per la celebrazione dell'annuale della Vittoria”.
Il settimo sottofascicolo, contenuto in una busta di risulta con titolo di Parri “Fatti grossi ordine pubblico; condizioni generali”, conserva 9 documenti:
- trascrizione di un telegramma inviato da Bari (senza firma, 10/9) circa notizia trasmessa dall'Arma dei carabinieri di una imminente “azione sobillatrice” da parte di elementi comunisti a Minervino Murge.
- trascrizione di due telegrammi inviati dal prefetto di Lecce, Rocca, circa agitazioni contro il carovita in città (24/9 e 25/9).
- appunto per il presidente Parri con oggetto “Relazione sugli incidenti verificatesi in Lecce il 24 e 25 settembre 1945” (senza data, senza firma).
- informativa del questore di Roma al capo della polizia (25/9) con oggetto: “Città della Pieve: movimento sovversivo”, circa notizia trasmessa da un informatore;
- appunto su carta intestata Ministero dell'Interno (27/9) con notizie circa le operazioni di polizia avviate nei comuni di Andria, Minervino Murge e Corato.
- ritaglio stampa tratto da La Libertà di Milano (n. 146 del 9 ott. 1945) riportante l'articolo “Il quadro della delinquenza. Il capo della polizia giudiziaria è tranquillo”.
- trascrizione di un telegramma a firma Longo (per “Alto Commissario”) circa irruzione nella caserma dei Carabinieri di Falcone in occasione di una distribuzione di olio (12/10, documenti sullo stesso evento sono conservati nel fasc. 54 del fondo).
- una “Relazione sui fatti di Caiazzo (Caserta) trasmessa da Luigi Amadesi alla Direzione del Pci (senza data), inerente la devastazione delle sedi comunista e socialista avvenuta a Caiazzo il 1° novembre 1945.
- un ritaglio stampa con un trafiletto dal titolo “Perché sono assaliti i forti del Genovese”.
L'ottavo sottofascicolo, conservato in una busta di risulta con titolo di Parri “Situazioni agrarie e conflitti sociali”, conserva 3 documenti:
- un'informativa a firma Brunetto Brunetti, comandante generale dell'Arma dei carabinieri, con oggetto “Rivendicazioni dei coloni – Provincia di Siena” (20/6), con allegata copia di un documento della Confederterra di Siena, aderente alla Cgil, dal titolo “Rivendicazione dei contadini da porre per fattoria”;
- copia di una lettera inviata da Attilio Sansoni (presidente della Confederazione italiana degli agricoltori) a Manlio Brosio (vice presidente del Consiglio dei Ministri) con oggetto: “Mezzadria: procedura giudiziaria contro mezzadri” (17/10);
- copia di un'informativa trasmessa da Zanetti (prefetto di Modena) al Ministero dell'Interno con oggetto: “Vertenza agraria e ordine pubblico” (24/11), circa l'agitazione in provincia “per la riforma del patto colonico”.
Il nono sottofascicolo, conservato in una busta di risulta con titolo di Parri “Puglie” (oltre alle indicazioni “UQ” e “Prefetti”), contiene 16 documenti (alcuni in copia) relativi ad incidenti avvenuti in Puglia:
- trascrizione di un telegramma a firma del maresciallo della Tenenza di Bitonto (25/10) al Ministero dell'Interno e all'Arma dei carabinieri circa la devastazione delle sedi delle sezioni del Pci, del PdA e della cooperativa Di Vagno avvenuta a Grumo Appula il 25/10;
- trascrizione di un telegramma di Parri al prefetto di Bari circa gli eventi di Grumo Appula, Noicattaro, Bitetto e Toritto (26/10, in triplice copia);
- trascrizione di un fonogramma inviato da Sarno, "pel prefetto di Bari", al Gabinetto del Ministero dell'Interno (26/10) circa i medesimi incidenti;
- trascrizione del telegramma inviato da Sarno al Ministero dell'Interno circa incidenti creati da “reduci e combattenti” ad Alberobello (29/10, duplice copia);
- copia di fonogramma da Sarno al Ministero dell'Interno circa i detti incidenti di Grumo Appula (29/10);
- trascrizione di un telegramma inviato da Parri ai prefetti di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera (30/10);
- trascrizione di un fonogramma di Sarno al Ministero dell'Interno circa le indagini sui fatti di Grumo Appula (31/10);
- fonogramma in risposta al telegramma di Parri a firma Antonucci (Questura di Bari);
- telegramma inviato da Parri al prefetto di Benevento circa l'avvenuta devastazione delle sedi di Pci e Psi a Caiazzo (1/11);
- telegramma di Parri al prefetto di Foggia (2/11) circa incidenti avvenuti a Cerignola;
- risposta a firma La Selva, vice prefetto di Foggia, (3/11) circa le iniziative del sindaco di Cerignola Bonito e la situazione nel comune;
- testo di un telegramma a firma “Ispettore generale Polito” (3/11), circa l'ordine pubblico in provincia di Bari;
- fonogramma a firma Broise, trasmesso dalla Prefettura di Bari, circa uno sciopero indetto a Bitonto in risposta ai recenti incidenti (con relativa risposta di Parri);
- testo del telegramma inviato a tutti i prefetti da Parri circa atti di violenza a sfondo politico (15/11);
- due ritagli stampa circa azioni fasciste e anticomuniste in Puglia e Basilicata.
Il decimo ed ultimo sottofascicolo, contenuto in una cartelletta con intestazione “Ministero dell'Interno Gabinetto di S.E. il Ministro” su cui Parri ha apposto il titolo “Ordine interno Puglie” contiene ulteriore 12 documenti inerenti l'ordine pubblico in Puglia:
- informativa del ministro dell'Interno Parri ai ministeri di Agricoltura, Lavori pubblici, Lavoro, industria e commercio (25/6), circa la disoccupazione in provincia di Bari segnalata dalla locale Prefettura;
- relazione trasmessa da Antonucci (prefetto di Bari) al Ministero del Lavoro con oggetto: “Minervino Murge ed Andria. Ordine pubblico” (27/6);
- informativa del Giovanni Schiavoni (vice comandante della Legione territoriale dei Carabinieri di Bari) con oggetto: “Ordine pubblico nei comuni di Minervino Murge e Andria” (27/6);
- informativa inerente Vincenzo De Gaetano, dirigente comunista di Andria (non firmata né datata);
- lettera manoscritta di Vincenzo Calace a Parri, inviata da Bari il 29/6;
- ritaglio stampa da L'Italia libera del 3 lug. 1945 riportante l'articolo “La calma ristabilita nelle Puglie”;
- copia di un telegramma da Parri al prefetto di Bari (10/7) circa le operazioni condotte nella zona di Minervino Murge;
- trascrizione di un telegramma inviato da Palamara (prefetto di Foggia) circa manifestazioni di braccianti agricoli avvenute a Cerignola (18/7);
- lettera di trasmissione di Manlio Brosio a Parri (14/9) circa la situazione di Cerignola, con allegato promemoria, datato 12/7 e non firmato, circa una missione a Cerignola;
- copia di una successiva lettera di Brosio a Parri (4/10), ancora inerente la situazione a Cerignola;
- lettera ms di Brosio a Parri (5/10) con allegato ordine del giorno del Comitato provinciale del Pli di Capitanata a firma del presidente Leopoldo Giordano;
- relazione a firma Festa (prefetto di Taranto) a Parri (19/11), circa l'assassinio del militante comunista Michele Capriuli avvenuto il 18/11 a Massafra, i disordini che seguono e la richiesta di destituzione dello stesso Festa.
Il fascicolo è conservato in una cartelletta con intestazione “Segreteria particolare di S. E. il Presidente del Consiglio dei Ministri” ed oggetto riportato in titolo scritto dal presidente Parri.
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Palazzo Castani, piazza San Sepolcro, Milano
Alberobello, BA ; Andria, BT ; Bari, BA ; Basilicata ; Benevento, BN ; Bitetto, BA ; Bitonto, BA ; Brindisi, BR ; Caiazzo, CE ; Caltanissetta, CL ; campo di prigionia alleato di Coltano, Pisa, PI ; Cerignola, FG ; Città della Pieve, PG ; Corato, BA ; Falcone, ME ; Foggia, FG ; Gaggino, CO ; Genova, GE ; Genovese ; Grumo Appula, BA ; Lecce, LE ; Lombardia ; Martinengo, BG ; Massafra, Taranto ; Matera, MT ; Matera, MT ; Minervino Murge, BA ; Modena, MO ; Noicattaro, BA ; Pandino, CR ; Puglia ; Roma, RM ; Sicilia ; Siena, SI ; Taranto, TA ; Toritto, BA
Amadesi, Luigi ; Bonito, [ ], sindaco di Cerignola ; Broise, Guido, prefetto ; Brosio, Manlio ; Brunetti, Brunetto, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Reali ; Calace, Vincenzo ; Capriuli, Michele ; De Gaetano, Vincenzo ; Ferrari, Luigi ; Festa, Giuseppe, prefetto ; Giordano, Leopoldo ; Jacini, Stefano ; La Selva, [ ], vice prefetto ; Longo, [ ] ; Palamara, Giovanni, prefetto ; Parri, Ferruccio, Maurizio ; Polito, [ ] ; Restellini, Raul ; Rocca, Nino, prefetto ; Sansoni, Attilio ; Sarno, [ ] ; Schiavoni, Giovanni ; Soldani Benzi, [ ] ; Zanetti, Disma, prefetto
Antonucci, [ ] ; Antonucci, Antonio, prefetto ; Az. Cooperativa Di Vagno di Grumo Appula ; Btg. Rsi paracadutisti Nembo ; Campo di concentramento di Coltano ; Cgil, Confederazione generale italiana del lavoro ; Confederazione italiana degli agricoltori ; Confederterra di Siena ; FA it. Carabinieri Reali Legione di Bari ; FA it. Carabinieri Reali, Caserma di Falcone ; FA it. Carabinieri Reali, Tenenza di Bitonto ; FA it. Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Reali ; FA it. Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Reali, Ufficio assistenza ; Giorn. La Libertà di Milano ; Giorn. L'Italia libera ; Ministero della Guerra, Gabinetto ; Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza ; Ministero dell'Interno, Gabinetto ; Ministero di Grazia e Giustizia ; Pci di Caiazzo ; Pci di Grumo Appula ; Pci, Direzione ; PdA di Grumo Appula ; Pli di Capitanata, Comitato provinciale ; Prefettura di Bari ; Presidenza del Consiglio dei ministri, Gabinetto ; Psi di Caiazzo ; Questura di Bari ; Unione monarchica italiana
Alberobello, BA ; Andria, BT ; Bari, BA ; Basilicata ; Benevento, BN ; Bitetto, BA ; Bitonto, BA ; Brindisi, BR ; Caiazzo, CE ; Caltanissetta, CL ; campo di prigionia alleato di Coltano, Pisa, PI ; Cerignola, FG ; Città della Pieve, PG ; Corato, BA ; Falcone, ME ; Foggia, FG ; Gaggino, CO ; Genova, GE ; Genovese ; Grumo Appula, BA ; Lecce, LE ; Lombardia ; Martinengo, BG ; Massafra, Taranto ; Matera, MT ; Matera, MT ; Minervino Murge, BA ; Modena, MO ; Noicattaro, BA ; Pandino, CR ; Puglia ; Roma, RM ; Sicilia ; Siena, SI ; Taranto, TA ; Toritto, BA
Amadesi, Luigi ; Bonito, [ ], sindaco di Cerignola ; Broise, Guido, prefetto ; Brosio, Manlio ; Brunetti, Brunetto, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Reali ; Calace, Vincenzo ; Capriuli, Michele ; De Gaetano, Vincenzo ; Ferrari, Luigi ; Festa, Giuseppe, prefetto ; Giordano, Leopoldo ; Jacini, Stefano ; La Selva, [ ], vice prefetto ; Longo, [ ] ; Palamara, Giovanni, prefetto ; Parri, Ferruccio, Maurizio ; Polito, [ ] ; Restellini, Raul ; Rocca, Nino, prefetto ; Sansoni, Attilio ; Sarno, [ ] ; Schiavoni, Giovanni ; Soldani Benzi, [ ] ; Zanetti, Disma, prefetto
Antonucci, [ ] ; Antonucci, Antonio, prefetto ; Az. Cooperativa Di Vagno di Grumo Appula ; Btg. Rsi paracadutisti Nembo ; Campo di concentramento di Coltano ; Cgil, Confederazione generale italiana del lavoro ; Confederazione italiana degli agricoltori ; Confederterra di Siena ; FA it. Carabinieri Reali Legione di Bari ; FA it. Carabinieri Reali, Caserma di Falcone ; FA it. Carabinieri Reali, Tenenza di Bitonto ; FA it. Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Reali ; FA it. Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Reali, Ufficio assistenza ; Giorn. La Libertà di Milano ; Giorn. L'Italia libera ; Ministero della Guerra, Gabinetto ; Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza ; Ministero dell'Interno, Gabinetto ; Ministero di Grazia e Giustizia ; Pci di Caiazzo ; Pci di Grumo Appula ; Pci, Direzione ; PdA di Grumo Appula ; Pli di Capitanata, Comitato provinciale ; Prefettura di Bari ; Presidenza del Consiglio dei ministri, Gabinetto ; Psi di Caiazzo ; Questura di Bari ; Unione monarchica italiana
Torre Andrea 14/10/2021
19/10/2021
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