Accesso riservato

Fascicolo: Processo contro Riva Giuseppe (RG. N. 189/1945)

C00/00962/01/01/00068
Processo contro Riva Giuseppe (RG. N. 189/1945)
Processo contro Riva Giuseppe (RG. N. 189/1945).

Organo giudicante: Sezione Speciale della Corte d’Assise di Torino – Sez 1°
- Presidente: Dott. Enrico Livio
- Giudici popolari: Alessandro Rigo, Dino De Bernardi, Igino Monzeglio, Angelo Corrado

Procura del Re di Torino: PM: Dott. Giulio Colombo

Imputati:
n. 1 Giuseppe Riva

Parti lese:
non identificate

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’ottobre del 1943 sino alla Liberazione, Torino
- Tipologia: spionaggio
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito i disegni politici del nemico nella sua qualità di agente segreto dell’Upi di via Asti e con una sistematica attività di spionaggio ai danni del movimento di liberazione nazionale.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 12.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la sezione speciale della Corte d’Assise di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: si denuncia Giuseppe Riva per collaborazionismo

Arresto:
- Data e luogo: 19.05.1945, Trofarello
- Autorità procedente: Polizia del Popolo di Torino
- Sintesi verbale: indagini di polizia politica

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico nella sua qualità di agente segreto dell’Upi di via Asti e con una sistematica attività di spionaggio ai danni del movimento di liberazione nazionale.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Francesco Mutti (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Condanna: la Corte dichiara l’imputato colpevole del reato ascrittogli e lo condanna, con le diminuenti di cui all’art. 89 cp, 62 bis cp, 114 cp, alla pena di due anni, 11 mesi e 24 giorni.
Sanzioni accessorie: pagamento delle spese processuali

- Attenuanti: art. 89 cp, 62 bis cp, 114 cp


- Motivazioni della sentenza: è rimasto accettato, attraverso le deposizioni dei testi, che il Riva frequentava via Asti. Invano il Riva tenta di addurre che vi si recava come fattorino dell’Ufficio sinistrati, perché il fatto si verificò quando non era più occupato presso quell’ufficio. L’imputato stesso confidò a parecchie persone di fare la spia segreta per conto di via Asti, magnificando la sua opera. La difesa ha sostenuto che si trattasse di puro esibizionismo, ma che non fossero fandonie è dimostrato dalla sua frequenza di via Asti, dove aveva accesso libero e poteva anche comunicare con i detenuti; dalle numerose telefonate che faceva con l’ufficio di via Asti; dall’aver ottenuto la tessera gratuita per il tram gratis esibendo un documento della Gnr; dal fatto che il Riva denunciò i delinquenti che volevano derubare Tabusso tramite l’ufficio di via Asti. Inoltre il Riva a quell’epoca non aveva lavoro ma nonostante ciò viveva agiatamente. Ritrae perciò la Corte dai fatti suddetti che l’imputato abbia commesso i fatti addebitatigli e che questi integrino il reato di collaborazionismo politico. Ricorre altresì l’elemento morale, perché i fatti rivelano l’intenzione del Riva di servire il nemico, anche se l’imputato ha agito per puro scopo di lucro personale. La Corte ritiene, senza disporre la perizia psichiatrica della difesa, di accordare la diminuente della seminfermità mentale e le attenuanti generiche in quanto vecchio e malato. Infine, trattandosi di reato collettivo in cui la sua opera ebbe minima importanza, gli viene concessa l’attenuante dell’art. 114 cp.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Non risultano impugnazioni

Esecuzione della pena:

- Carcerazione preventiva: dal 19.05.1945 al 22.06.1946

- Pena: dal 12.02.1946 al 10.07.1946
Durata prevista della detenzione: 2 anni, 11 mesi, 24 giorni
Durata effettiva della detenzione: 5 mesi

- Provvedimenti di clemenza: La 1a Sezione speciale della Corte d’Assise di Torino, con un’ordinanza in Camera di Consiglio, dichiara cessata l’esecuzione della sentenza essendo il reato estinto per amnistia (22.07.1946).

12/02/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 240. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 34, fascicolo e, n. 200.

0

Documenti digitalizzati (1)

  [mostra]

Relazioni con altri documenti e biografie




De Luna Barbara 05/12/2022
Colombini Chiara 25/03/2024
visualizza

Esplora livello


export xml Scarica la scheda in formato XML  Includi documenti
Come citare questa fonte. Processo contro Riva Giuseppe (RG. N. 189/1945)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17214]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020