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Fascicolo: Processo contro Todaro Giacomo (RG. N. 191/1945)

C00/00962/01/01/00070
Processo contro Todaro Giacomo (RG. N. 191/1945)
Processo contro Todaro Giacomo (RG. N. 191/1945).

Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez. 1°
- Presidente: Dott. Livio Enrico
- Giudici popolari: Emilio Montemaggi, Giovanni Rigo, Alessandro Cattani, Mario Capra

Procura del Re di Torino: PM: Dott. Colombo

Imputati:
n. 1 Giacomo Todaro

Parti lese:
2 (1 uomo, 1 collettività); tipologia (status): civili: Michele Vinai, impiegati del Comune di Rivoli

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 18.04.1945, Rivoli
- Tipologia: delazione, repressione politica.
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito i disegni politici del nemico intimando ai dipendenti del Comune, di cui era commissario prefettizio, di troncare lo sciopero in atto, facente parte della manifestazione generale pre-insurrezionale organizzata dal Cln, e di riprendere subito il proprio posto, a scanso di licenziamento e denuncia al Comando tedesco.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 14.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del Pm presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: si denuncia Giacomo Todaro per delazione contro gli impiegati del Comune che volevano scioperare e contro tale Vinai.

Arresto:
dato non disponibile

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico intimando ai dipendenti del Comune, di cui era commissario prefettizio, di troncare lo sciopero in atto, facente parte della manifestazione generale pre-insurrezionale organizzata dal Cln, e di riprendere subito il proprio posto, a scanso di licenziamento e denuncia al Comando tedesco.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Michele Rivero (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: per non aver commesso il fatto

- Motivazioni della sentenza: il Todaro si limitò a esortare i dipendenti a riprendere il lavoro, senza prendere provvedimenti contro di essi né richiamandoli in alcun modo quando questi rientrarono in ufficio senza svolgere però alcuna attività. Esula quindi nel fatto l’estremo materiale e morale del reato di collaborazionismo politico. Il fatto della denuncia contro il Vinai è stato chiarito nella stessa istruttoria ed eliminato quindi dall’imputazione contro Todaro.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Non risultano impugnazioni.


Esecuzione della pena:

Carcerazione preventiva: dato non disponibile

Pena: nessuna pena da scontare

05/03/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 240. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 35, fascicolo a, n. 218.

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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020