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Fascicolo: Processo contro Del Frari Vincenzo (RG. N. 199/1945)

C00/00962/01/01/00076
Processo contro Del Frari Vincenzo (RG. N. 199/1945)
Processo contro Del Frari Vincenzo (RG. N. 199/1945).

Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez. 1°
- Presidente: Dott. Raffaele Ruggiero
- Giudici popolari: Francesco Della Valle, Giuseppe Gallo, Giovanni (cognome illeggibile), Vincenzo Garofano

Procura del Re di Torino: PM: Avv. Colombo

Imputati:
n. 1 Vincenzo Del Frari

Parti lese:
non identificate.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dal febbraio 1944 all’aprile 1945 nella Val Chisone, a Cesana, Avigliana e nell’Astigiano.
- Tipologia: rastrellamenti, repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: accusato di aver prestato servizio nella Gnr dal febbraio del 1944 all’aprile del 1945 e come aggregato alla 5° Divisione alpina tedesca, partecipando a rastrellamenti antipartigiani nella Val Chisone, a Cesana, Avigliana e nell’Astigiano.
Accusato inoltre di essersi impossessato di alcuni soprabiti altrui durante i rastrellamenti, approfittando delle circostanze di minorata difesa in cui venivano a trovarsi i detentori.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 29.05.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Polizia del Popolo di Torino
- Tipologia denunciante: Cln di Torino
- Sintesi denuncia: si denuncia Vincenzo Del Frari quale appartenente alla Gnr e per aver partecipato a rastrellamenti
È presente una denuncia di tale Giovanni Bordetto “Leo” contro il Del Frari datata 10.05.1945 che lo accusa di aver partecipato a molti rastrellamenti.

Arresto:
- Data e luogo: 13.05.1945, Torino
- Autorità procedente: Polizia del Popolo di Torino
- Sintesi verbale: appartenente alla Gnr

Imputazioni:
Capo 1°: collaborazionismo militare art. 51 cpmg
Capo 2°: art. 624 cp e 61 n. 5 cp

Descrizione:
Capo 1°: imputato di collaborazionismo militare per aver prestato servizio nella Gnr dal febbraio del 1944 all’aprile del 1945 e come aggregato alla 5° Divisione alpina tedesca, partecipando a rastrellamenti antipartigiani in Val Chisone, a Cesana, Avigliana e nell’Astigiano.
Capo 2°: imputato di furto aggravato per essersi impossessato di alcuni soprabiti altrui durante i rastrellamenti, approfittando delle circostanze di minorata difesa in cui venivano a trovarsi i detentori.

Aggravanti: art. 61 n. 5 cp

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Francesco Mutti (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Condanna: La Corte dichiara l’imputato colpevole di collaborazionismo politico art. 58 cpmg, così modificato in rubrica, nonché dell’altro delitto di furto aggravato così come al secondo capo di imputazione, in concorso di circostanze attenuanti generiche che dichiara, quanto al furto, equivalente all’aggravante contestata e lo condanna alla pena di 7 anni di reclusione.
- Sanzioni accessorie: 300 lire di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale durante la pena, spese del procedimento e del mantenimento in carcere durante la custodia preventiva.

- Aggravanti: art. 61 n. 5 cp
- Attenuanti: art. 62 bis cp.

- Derubricazione: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che il fatto che il Del Frari partecipò a rastrellamenti non è da dubitare. La riprova sta nel fatto costituente la prima imputazione: il rastrellamento gli fruttò la razzia di diversi cappotti, uno dei quali regalò alla fidanzata. Il fatto di cui al primo capo di imputazione, non essendo rimasto dimostrato, e i rastrellamenti furono vere e proprie azione belliche e non piuttosto operazioni di polizia militare, va meglio ricordato sotto la figura giuridica dell’art. 58 cpmg.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Data: 26.11.1945
Promosso da: Avv. Francesco Mutti
Sintesi dei motivi di impugnazione: nessuna prova è emersa a carico del Del Frari. Per quanto riguarda il furto, la sentenza si è basata su una dichiarazione extragiudiziale della Colucci, non confermata sotto il vincolo del giuramento al dibattimento. Nessun fatto di rastrellamento è stato accertato a carico del Del Frari.

- Sentenza Corte di Cassazione:
Data: 21.10.1946
Esito: annullamento senza rinvio
Sintesi della sentenza / principi di diritto: estinto il reato per amnistia

Esecuzione della pena:

- Carcerazione preventiva: dal 13.05.1945 al 24.11.1945

- Pena: dal 24.11.1945 al 21.10.1946
Durata prevista della detenzione: 7 anni
Durata effettiva della detenzione: 11 mesi

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti

24/11/1945
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 240. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 33, fascicolo c, n. 138.

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De Luna Barbara 18/12/2022
Colombini Chiara 25/03/2024
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020