C00/00962/01/01/00099
Processo contro Borasio Luigi (RG. N. 229/1945)
Processo contro Borasio Luigi (RG. N. 229/1945)
Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez. 2°
- Presidente: Dott. Guglielmo Angiolillo
- Giudici popolari: Remo Rosa, Giovanni Rigo, Pierino Crovello, Carlo Tedeschi
Procura del Re di Torino: PM: Avv. Michele Rivero
Imputati:
n. 1: Luigi Borasio
Parti lese:
6 (6 uomini); tipologia (status): 4 partigiani, 2 civili: Virginio Cavaglià, Giuseppe Bracco, Enrico Amedeo, Luigi Pasta, Pompilio Trincerri, Albano Bernardi.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 sino alla Liberazione, Piemonte
- Tipologia: delazione
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito i disegni politici del nemico denunciando all’organizzazione fascista repubblicana, quali appartenenti a movimenti insurrezionali clandestini, diverse persone residenti a Verolengo, tra cui Enrico Amedeo, Giuseppe Bracco, Virginio Cavaglià, Luigi Pasta, Pompilio Tricerri.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 21.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: si denuncia Luigi Borasio per spionaggio.
È presente una denuncia del Cln di Verolengo che accusa il Borasio di essere stato fondatore del fascio di Verolengo, ispettore di zona e ufficiale nella Mvsn. Si dichiara che dopo l’08.09.1943 continuò l’attività politica avendo rapporti con Brandimarte e i repubblicani Emilio Cena e Antonio Gasparro e indignando la popolazione trasportando un partigiano ferito in carcere invece che in ospedale.
Arresto:
- Data e luogo: 09.06.1945, Torino
- Autorità procedente: Questura di Torino
- Sintesi verbale: delazione
Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico denunciando all’organizzazione fascista repubblicana, quali appartenenti a movimenti insurrezionali clandestini, diverse persone residenti a Verolengo.
Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Gillio e Camoletto (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: per non aver commesso il fatto
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene l’accusa manifestamente infondata e che il Trincerri, che cercava di trionfare sul rivale, sia stato l’ispiratore delle denunce, tutte infondate e calunniose.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Non risultano impugnazioni.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 09.06.1945 al 04.12.1945
- Pena: nessuna pena da scontare
04/12/1945
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 243. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 33, fascicolo d, n. 146.
Come citare questa fonte. Processo contro Borasio Luigi (RG. N. 229/1945) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17263]