Processo contro Turitto Pasquale (RG. N. 234/1945)
C00/00962/01/01/00100
Processo contro Turitto Pasquale (RG. N. 234/1945)
Processo contro Turitto Pasquale (RG. N. 234/1945)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1° speciale
- Presidente: Dott. Luigi Massa
- Giudici popolari: Alessandro Rigo, Dino Debernardi, Lino Caligaris, Pierino Suozzi
Procura del Re di Torino: PM: Dott. Durando
Imputati:
n. 1: Pasquale Turitto
Parti lese:
2 (1 uomo, 1 donna); tipologia (status): 1 civile, 1 renitente alla leva: Caterina Grosso, Giovanni Ceppi.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre sino alla Liberazione, Cambiano
- Tipologia: delazione
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito i disegni politici del nemico in quanto, iscritto al Pfr e informatore politico della BN e della Federazione fascista di Torino, fece delazione a carico di tali Caterina Grosso e Giovanni Ceppi, determinando di quest’ultimo l’arresto e l’internamento in Germania.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 17.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: si denuncia Pasquale Turitto per appartenenza al Pfr e alla BN e spionaggio.
Arresto:
- Data e luogo: 25.06.1945, Torino
- Autorità procedente: Polizia ferroviaria di Torino
- Sintesi verbale: appartenenza al Pfr e alla BN e spionaggio
Arrestato il 14.05.1945 dai partigiani a Cambiano che lo trasferirono prima a Trofarello e poi a Torino presso il campo di concentramento Caserma Monte Nero, dal quale fu dimesso il 20.06.1945 in attesa di essere deferito alla Cas a piede libero. Il 25.06.1945 fu arrestato nuovamente dalla Polizia ferroviaria di Torino.
Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico in quanto, iscritto al Pfr e informatore politico della BN e della Federazione fascista di Torino, fece delazione a carico di tali Caterina Grosso e Giovanni Ceppi, determinando di quest’ultimo l’arresto e l’internamento in Germania.
Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Giovanni Mussa (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: insufficienza di prove
- Motivazioni della sentenza: le uniche prove contro il Turitto riguardo all’imputazione di collaborazionismo sono le due lettere, dirette al federale di Torino e al comandante Massa rinvenute nel suo ufficio al Municipio. Queste rivelano uno spirito di esaltato fascista e astio contro elementi di sentimenti patriottici ed esprimono una volontà di collaborazionismo decisa insieme al nemico a danno dei partigiani. Tuttavia non vi sono prove che il Turitto spedì tali lettere, che lui sostiene di non avere inviato. Le risultanze dibattimentali non permettono dunque un convincimento sicuro che i sentimenti fascisti del Turitto si siano effettivamente tradotti in episodi di collaborazionismo.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Non risultano impugnazioni.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 25.06.1945 all’08.02.1946
- Pena: nessuna pena da scontare
08/02/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 234. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 34, fascicolo d, n. 197.
Come citare questa fonte. Processo contro Turitto Pasquale (RG. N. 234/1945) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17264]