Processo contro Assaiante Giuseppe (RG. N. 127/1945)
C00/00962/01/01/00024
Processo contro Assaiante Giuseppe (RG. N. 127/1945)
Processo contro Assaiante Giuseppe (RG. N. 127/1945).
Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez 2°
- Presidente: Dott. Domenico Pirani
- Giudici popolari: Giovanni Rigo, Carlo Bossola, Giovanni Musso, Maggiorino Bonino
Procura del Re di Torino: P.M.: Avv. Michele Rivero
Imputati:
n. 1 Giuseppe Assaiante
Parti lese:
Non identificate
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 sino alla Liberazione, Torino
- Tipologia: operazioni di polizia politica, collaborazionismo politico
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito il nemico nei suoi disegni politici come volontario della squadra politica della Questura e partecipando con la stessa ad arresti e perquisizioni.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 30.06.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Questura di Torino, ufficio politico
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: sospetto collaborazionismo politico
Arresto:
- Data e luogo: 29.03.1945, Torino
- Autorità procedente: Questura di Torino, ufficio politico
- Sintesi verbale: appartenente alla squadra politica della Questura
Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito il nemico nei suoi disegni politici come volontario della squadra politica della Questura e partecipando con la stessa ad arresti e perquisizioni.
Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Costantino Quaglia (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: insufficienza di prove
- Motivazioni della sentenza: l’imputato ha ammesso di essere appartenuto alla squadra politica della Questura ed ha negato di aver preso parte ad operazioni di polizia. Ha ammesso solo di aver apposto la firma su qualche verbale di arresto, per ordine del superiore. Poiché le versioni dei testi sono contrastanti (Renato Lindo, brigadiere di PS, ha sostenuto che l’imputato partecipasse alle operazioni di polizia) ma tutti sono concordi nell’escludere che l’Assaiante abbia partecipato a sevizie, la Corte ritiene di dover assolvere per insufficienza di prove.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Data: 25.09.1945
Promosso da: Giuseppe Assaiante, Avv. Fernando Pinelli
- Sintesi dei motivi di impugnazione:
L’insufficienza di prove presuppone l’esistenza di almeno qualche elemento positivo di prova: ma l’essere stato arruolato nella squadra politica della Questura non è sufficiente ad integrare il reato di collaborazionismo politico, e la testimonianza di Renato Lindo è inconcludente ed equivoca ai fini della prova accusatoria.
- Sentenza Corte di Cassazione:
Data: 31.05.1945
Esito: annullamento senza rinvio
Sintesi della sentenza / principi di diritto: l’imputato non ha commesso il fatto.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 29.03.1945 al 25.09.1945
- Pena: nessuna pena da scontare
25/09/1945
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 238. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 32, fascicolo c, n. 80.
Come citare questa fonte. Processo contro Assaiante Giuseppe (RG. N. 127/1945) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17309]