Processo contro Ellena Margherita (RG. N. 137/1945)
C00/00962/01/01/00029
Processo contro Ellena Margherita (RG. N. 137/1945) Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez 2°
- Presidente: Dott. Domenico Pirani
- Giudici popolari: Lino Calligaris, Mario Amedeo, Mario Bragotti, Aldo Campese
Procura del Re di Torino: P.M.: illeggibile
Imputati:
n.1 Margherita Ellena
Parti lese:
3 uomini; tipologia (status): 2 partigiani, 1 civile: Candido Rocco, Carlo Calvo, Francesco Tabasso.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’08.09.1943 sino alla Liberazione, provincia di Torino
- Tipologia: delazione, collaborazionismo politico
- Descrizione sintetica: accusata di aver favorito i disegni politici e militari del tedesco invasore arruolandosi come ausiliaria e svolgendo attività di delazione a favore delle autorità nazifasciste.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 06.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: iscritta al Pfr, collaboratrice della BN Lucca, sospetta partecipazione a rastrellamenti, sospetta opera di delazione.
Arresto:
- Data e luogo: 19.06.1945, ospedale Sant’Anna di Como
- Autorità procedente: questura di Torino
- Sintesi verbale: appartenenza al Pfr, sospetta partecipazione a rastrellamenti e delazione.
Descrizione: imputata di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici e militari del tedesco invasore arruolandosi come ausiliaria e svolgendo attività di delazione a favore delle autorità nazifasciste.
Posizione processuale: detenuta, costituita in giudizio
Difesa: Avv. Fernando Pinelli (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Condanna: la Corte dichiara l’imputata responsabile del reato ascrittole e la condanna alla pena di 5 anni di reclusione.
- Sanzioni accessorie: spese processuali e di sentenza, interdizione dai pubblici uffici e confisca dei beni.
- Attenuanti: attenuanti generiche art. 62 bis cp e vizio parziale di mente art 89 cp
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che il fatto che l’imputata avesse accompagnato i repubblicani presso l’abitazione di Rocco Candido dimostra che questa avesse collaborato volontariamente e consapevolmente alla sua cattura. Comprovata la responsabilità della pervenuta in ordine al reato ascrittole, la Corte ritiene che questa possa beneficiare dell’attenuante del vizio parziale di mente, rimasto provato in giudizio dalla perizia psichiatrica.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Milano:
Data: 29.11.1945
Promosso da: Margherita Ellena, Avv. Ferdinando Pinelli e Francesco Camoletto
- Sintesi dei motivi di impugnazione: la sentenza di collaborazionismo si basa unicamente sul fatto che l’imputata avesse accompagnato guardie repubblicane su un’automobile fino ai paraggi della propria abitazione: manca la motivazione sulla materialità del reato come manca la motivazione sul dolo specifico.
- Sentenza Corte di Cassazione:
Data: 24.09.1946
Esito: annullamento senza rinvio
Sintesi della sentenza / principi di diritto: estinto il reato per amnistia
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: da 19.06.1945 a 27.11.1945
- Pena: da 27.11.1945 al 24.09.1946
Durata prevista della detenzione: 5 anni
Durata effettiva della detenzione: 10 mesi
Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti
27/11/1945
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 238. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 33, fascicolo c, n. 140.
Come citare questa fonte. Processo contro Ellena Margherita (RG. N. 137/1945) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17322]