Accesso riservato

Fascicolo: Processo contro Curto Augusto (RG. N. 149/1945)

C00/00962/01/01/00038
Processo contro Curto Augusto (RG. N. 149/1945)
Processo contro Curto Augusto (RG. N. 149/1945).

Organo giudicante: Corte d’Assise Straordinaria di Torino – Sez 1°
- Presidente: Dott. Raffaele Ruggiero
- Giudici popolari: Carlo Vietti, Alessandro Rigo, Leopoldo Zaramella, Tillo Ticciati

Procura del Re di Torino: P.M.: Avv. Ettore Fortini

Imputati:
n. 1 Augusto Curto

Parti lese:
2 uomini; tipologia (status): 2 partigiani: Giovanni Fantozzi (Spada), Carlo Cerniglia (Marino).

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’08.09.1943 sino alla Liberazione
- Tipologia: repressione antipartigiana, collaborazionismo politico
- Descrizione sintetica: accusato di aver favorito i disegni politici del nemico invasore causando con il suo operato la cattura seguita da deportazione di Giovanni Fantozzi e Carlo Cerniglia, appartenenti al Cvl.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 11.07.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM presso la Cas di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: delazione a favore dei tedeschi
- È presente una denuncia di Bartolomeo Bruda che accusa il Curto di averlo denunciato per furto ai danni di un fascista

Arresto:
- Data e luogo: 09.06.1945, Carignano
- Autorità procedente: questura di Torino
- Sintesi verbale: accusato di aver fatto arrestare 2 partigiani

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg
- Descrizione: imputato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico invasore causando con il suo operato la cattura seguita da deportazione di Giovanni Fantozzi e Carlo Cerniglia, appartenenti al Cvl.

- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

- Difesa: Avv. Allais e Fernando Del Vecchio (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Condanna: la Corte dichiara l’imputato colpevole del delitto a lui attribuito come in rubrica in concorso della circostanza di avere partecipato alla lotta per la Liberazione e delle circostanze attenuanti generiche, e lo condanna alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione
- Sanzioni accessorie: spese del giudizio e del suo mantenimento durante la carcerazione preventiva

- Attenuanti: generiche art. 62 bis cp


- Motivazioni della sentenza: la Corte osserva che la materialità del fatto attribuito all’imputato non è messa in dubbio; se ne difende pertanto la veridicità; è invece lecito dubitare circa l’elemento soggettivo del reato. Tuttavia, il Curto aveva dato ai vecchi compagni un nome falso, per sfuggire ad un’eventuale identificazione da parte loro; in secondo luogo, il fatto che la macchina dei tedeschi si fosse fermata proprio davanti ai due partigiani dimostra come fu lo stesso Curto a riconoscere i due e ad indicare ai militi di fermarsi.
Va quindi affermata la responsabilità dell’imputato, al quale peraltro compete l’attenuante dell’art. 7 dll 27 luglio 1944 n. 159 per aver partecipato alla lotta partigiana e alla Liberazione di Torino, senza che possa giungersi alla completa impunibilità non essendo dimostrato che egli abbia compiuto i segnalati atti di valore. Inoltre la Corte ritiene di concedere, per la giovanissima età, le attenuanti generiche.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Milano:
Data: 04.10.1945
Promosso da: Augusto Curto, Avv. Alfredo Del Vecchio
- Sintesi dei motivi di impugnazione: per la sussistenza del reato occorrono il dolo specifico e la partecipazione attiva dell’imputato. È stato tuttavia accertato, non contrastato, che il Curto era un giovane partigiano e che solo in seguito a cattura prestò servizio presso i tedeschi; fu solo in seguito a minaccia di morte che il Curto accettò di collaborare alla cattura dei due partigiani, quindi sotto costrizione e in modo del tutto passivo. Manca dunque anche la volontà del reato.

- Sentenza Corte di Cassazione:
Data: 16.05.1946
Esito: rigetto
Sintesi della sentenza / principi di diritto:

- Ordinanza in camera di Consiglio (21.08.1946) dichiara estinto il reato per amnistia

Esecuzione della pena:

- Carcerazione preventiva:
da 09.06.1945 a 27.09.1945

- Pena: da 27.09.1945 a 23 02.07.1946 (concessa liberazione provvisoria)
Durata prevista della detenzione: 1 anno e 8 mesi
Durata effettiva della detenzione: 10 mesi

27/09/1945
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 238. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 32, fascicolo d, n. 84.

0

Documenti digitalizzati (1)

  [mostra]

Relazioni con altri documenti e biografie




De Luna Barbara 17/01/2023
Di Massa Maria 18/10/2023
visualizza

Esplora livello


export xml Scarica la scheda in formato XML  Includi documenti
Come citare questa fonte. Processo contro Curto Augusto (RG. N. 149/1945)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17351]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020