Processo contro Bongiovanni Francesco (RG. N. 4/1946)
C00/00962/01/02/00001
Processo contro Bongiovanni Francesco (RG. N. 4/1946)
Processo contro Bongiovanni Francesco (RG. N. 4/1946).
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2° Speciale
- Presidente: Dott. Bruno
- Giudici popolari: Alessandro Camuffo Cattani, Albino Monticelli, Pierino Suozzi, Giuseppe Fanno, Guglielmo Fusilli, Gino Pelazza.
Giudice a latere: Dott. Alberto Pagge
Procura del Re di Torino: PM: Dott. Durando
Imputati:
n. 1 Francesco Bongiovanni
Parti lese:
1 uomo; tipologia (status): 1 partigiano: Giuseppe Perotti.
2 collettività: ufficiali del Cvl, partigiani.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: maggio 1944 - 01.02.1945, Torino (trasferito a Milano sino alla Liberazione)
- Tipologia: collaborazionismo politico, repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: aver partecipato all’arresto di ufficiali del Cvl e di partigiani; aver avuto un documento d’identità contenente generalità false.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 1) 04.12.1945; 2) 21.01.1946
- Autorità ricevente: 1) PM di Torino; 2) Procura militare del Tribunale militare territoriale
- Nominativo / Autorità denunciante: polizia della Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: 1) come membro dell’Ufficio politico della Questura di Torino operò arresti, perquisizioni e sequestri a danno di elementi della Resistenza; partecipò all’arresto del gen. Perotti e altri ufficiali del Cvl; sospettato di essere stato membro del Sir (Servizio investigativo repressivo); di aver fornito generalità false tramite falso documento d’identità; 2) diserzione semplice.
Arresto:
- Data e luogo: 04.12.1945, Siracusa
- Autorità procedente: polizia di Siracusa
Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg; contraffazione del documento d’identità
- Descrizione: aver partecipato all’arresto di ufficiali del Cvl e di partigiani; aver avuto un documento d’identità contenente generalità false.
- Posizione processuale: detenuto/costituito nel processo
- Difesa: Avv. Luigi Durando (di fiducia).
il 28.03.1946, richiesta dell’avvocato difensore di rinvio dell’avvio del dibattimento per un impegno professionale a Milano.
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione perché i fatti non costituiscono reato, disposta la scarcerazione.
- Motivazioni della sentenza: l’accusa di collaborazionismo, secondo la Corte, è risultata infondata nel corso del giudizio, in quanto Bongiovanni esplicò “puramente” e semplicemente le funzioni connesse al suo incarico, che non potevano subire interruzioni nemmeno in caso di cambio di governo. Dalle azioni compiute non è emersa alcuna intenzione di collaborazionismo. Lo stesso può dirsi per la falsificazione della carta d’identità.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
nessuna impugnazione.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: da 29.05.1945 a 21.06.1946
- Pena: nessuna pena da scontare
21/06/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 247. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)", busta D CSA 37, fascicolo a, n. 290.
Come citare questa fonte. Processo contro Bongiovanni Francesco (RG. N. 4/1946) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA17728]