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Fascicolo: Processo contro Peirotti Michele (RG. N. 266/1945)

C00/00962/01/01/00119
Processo contro Peirotti Michele (RG. N. 266/1945)
Processo contro Peirotti Michele (RG. N. 266/1945)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3ª Speciale
- Presidente: Dott. Guglielmo Angiolillo
- Giudici popolari: Antonio Tettori, Giovanni Rigo, Pelarzo (non certo) Gino, Alfredo Fiorioli,

Procura del Re di Torino: PM: Avv. Biffi Gentili

Imputati:
n. 1: Michele Peirotti

Parti lese:
3 (3 uomini); tipologia (status): 3 civili: Lorenzo Demichelis, Carlo Scarafia, Giorgio Peirotti.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre alla Liberazione, Scalenghe (TO) e Villafranca Piemonte (TO)
- Tipologia: collaborazionismo e delazione
- Descrizione sintetica: per aver, a Scalenghe (TO) e a Villafranca Piemonte (TO), collaborato con il tedesco invasore, denunciando al presidio germanico di Scalenghe l’esistenza di un magazzino contenente materiale destinato ai partigiani, causando così il sequestro del materiale stesso nonché l’arresto di Lorenzo Demichelis, Carlo Scarafia e Peiretti Giorgio.

Denuncia:
- Tipologia: 1) individuale; 2) collettiva
- Data: 1) s.d.; 2) 01.08.1946
- Autorità ricevente: 1) Cln di Villafranca Piemonte; 2) ufficio del PM presso la Corte di assise straordinaria
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Bernardino Pocapaglia; 2) Ufficio politico della Questura di Torino
- Tipologia denunciante: 1) partigiano; 2) autorità italiana
- Sintesi denuncia: 1) aver informato il comando tedesco di Scalenghe (TO) dell’esistenza del magazzino usato come deposito dai partigiani e aver accompagnato i tedeschi nei pressi del magazzino, sito a Villafranca (TO); 2) collaboratore e presunta spia nazifascista: avrebbe comunicato al comando tedesco di Scalenghe l’esistenza di un magazzino dove i partigiani avevano depositato grande quantità di materiale, provocando così un rastrellamento nella zona e la perdita del materiale; avrebbe accompagnato i tedeschi presso il sopracitato magazzino.

Arresto:
- Data e luogo: 05.12.1945, sua abitazione via Cottolengo 73, Vinovo Torinese (TO)
- Autorità procedente: Carabinieri di Stupinigi

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: per aver, a Scalenghe (TO) e a Villafranca Piemonte (TO), collaborato con il tedesco invasore, denunciando al presidio germanico di Scalenghe l’esistenza di un magazzino contenente materiale destinato ai partigiani, causando così il sequestro del materiale stesso nonché l’arresto di Lorenzo Demichelis, Carlo Scarafia e Peiretti Giorgio.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Dino Bardessono (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione per non aver commesso il fatto e scarcerazione
- Motivazioni della sentenza: dato non disponibile (sentenza mancante)

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Non ci sono impugnazioni.

Esecuzione della pena:
Carcerazione preventiva: da 05.12.1945 a 11.01.1946
11/01/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 246. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 28/02/2023
Colombini Chiara 28/02/2023
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020