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Fascicolo: Processo contro Facchini Giuseppe (RG. N. 63/1946)

C00/00962/01/02/00055
Processo contro Facchini Giuseppe (RG. N. 63/1946)
Processo contro Facchini Giuseppe (RG. N. 63/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Livio Enrico
- Giudice a latere: Dott. Silvio Isnardi
- Giudici popolari: Giuseppe Caldera, Mario Bragotti, Emilio Montemaggi, Alessandro Rigo, Lamberto Chignoli

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Rivero

Imputati:
n. 1: Giuseppe Facchini

Parti lese:
2 (1 uomo, 1 donna); tipologia (status): 2 partigiani: Augusto Sussetto, Clementina Sussetto.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: date non specificate, provincia di Torino (fatti specifici Chivasso e Brandizzo (TO), inizio 1945)
- Tipologia: collaborazionismo politico, delazione
- Descrizione sintetica: accusato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico, fornendo alla BN di Chivasso (TO) il recapito del partigiano Augusto Sussetto che fu arrestato e poi fucilato insieme alla sorella Clementina Sussetto.

Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 03.06.1945
- Autorità ricevente: Polizia partigiana di Brandizzo (TO)
- Nominativo / Autorità denunciante: Remo Sussetto
- Tipologia denunciante: partigiano, familiare parte lesa
- Sintesi denuncia: Sussetto dichiara che Facchini entrò nelle formazioni partigiane per raccogliere informazioni e far arrestare il comandante Augusto Sussetto (fratello del denunciante) sul quale la BN aveva messo una taglia di 100.000 lire. Facchini riuscì a portare Augusto Sussetto in casa di sua sorella Clementina e poi informò i fascisti della BN di Chivasso (TO) Remo Bonino (vicecomandante) e Rubatto che arrestarono Augusto Sussetto e sua sorella. I due furono in seguito fucilati. Facchini prese 30.000 lire per la sua delazione come confermato dal figlio del fascista Remo Bonino, Primino Bonino. Remo Sussetto dichiara anche che la sorella di Facchini, Maria, si accompagnava con i tedeschi.

- Tipologia: individuale
- Data: 05.06.1945
- Autorità ricevente: Polizia partigiana di Brandizzo (TO)
- Nominativo / Autorità denunciante: Adelio Merlo, Sergio Boerio, Dario Matta [firmata anche da Primino Bonino e Remo Sussetto]
- Tipologia denunciante: partigiani
- Sintesi denuncia: la formazione comandata da Augusto Sussetto si sciolse durante l’inverno in seguito a rastrellamento fascista e i componenti rientrarono a casa; Giuseppe Facchini, una volta arrivato a Brandizzo (TO), fu prelevato dalla BN di Chivasso (TO) perché denunciasse gli appartenenti alla squadra Sussetto in cambio di molto denaro. Facchini fornì alla BN i loro nominativi e la BN li mandò a chiamare, ma il giorno in cui avrebbero dovuto presentarsi al comando la BN era impegnata in rastrellamento e loro non si presentarono. Può confermare il fascista Francesco Scolaro.

- Tipologia: individuale
- Data: 06.06.1945
- Autorità ricevente: Polizia partigiana di Brandizzo (TO)
- Nominativo / Autorità denunciante: Primino Bonino
- Tipologia denunciante: civile
- Sintesi denuncia: figlio di un membro della BN di Chivasso, Remo Bonino, dichiara di averlo sentito parlare di Facchini e dire che aveva denunciato il comandante partigiano Augusto Sussetto.

- Tipologia: collettiva
- Data: 06.07.1945
- Autorità ricevente: Pretura di Chivasso (TO)
- Nominativo / Autorità denunciante: Carabinieri di Chivasso (TO)
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: I Carabinieri di Chivasso, subentrati alla polizia partigiana sciolta il 30.06.1945, hanno avuto le denunce presentate alla polizia partigiana di Brandizzo da Sussetto, Bonino, Merlo, Boerio e Matta contro Facchini e hanno trovato Facchini detenuto presso la caserma dall’08.06.1945 in attesa di accertamenti. Sentiti i principali denuncianti Remo Sussetto e Primino Bonino, nonché Facchini, hanno rilasciato Facchini il 02.07.1945, ritenendo che non ci fossero gli estremi per una denuncia precisa sul suo operato, e dicendogli di tenersi a disposizione. Bonino e Sussetto hanno denunciato senza pensare alle conseguenze e alla gravità della denuncia e, auditi, hanno ammesso di aver denunciato sulla base di voci. Francesco Scolaro, citato da Sussetto, ha fatto il nome di Facchini solo per sottrarsi all’arresto da parte di Sussetto. Le indagini hanno accertato che la sorella di Facchini, Maria, conduceva una «vita libertina» e si accompagnava con tedeschi e fascisti della BN. È possibile che Facchini abbia detto in famiglia dove si trovava Sussetto e che sia stata la sorella a riferirlo ai fascisti. Non è possibile interrogare Maria Facchini perché trasferitasi in Francia al seguito degli Alleati. I Carabinieri pertanto non ritengono colpevole Facchini. Allegano denunce e audizioni denuncianti e sospettato.

Arresto:
- Data e luogo: 08.06.1945, Brandizzo (TO)
- Autorità procedente: Polizia partigiana di Brandizzo (TO), consegnato a Polizia partigiana di Chivasso (TO)

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg.

Descrizione: accusato di collaborazionismo politico per aver favorito i disegni politici del nemico, fornendo alla BN di Chivasso (TO) il recapito del partigiano Augusto Sussetto che fu arrestato e poi fucilato insieme alla sorella Clementina Sussetto.

Posizione processuale: libero, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Angelo Cuneo (d’ufficio)

Esito della sentenza:
- Assoluzione/Non luogo a procedere: non doversi procedere perché il reato è estinto per amnistia.

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che il reato rientri nel decreto di amnistia Togliatti e che non esistano motivazioni oggettive o soggettive di esclusione.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:
Carcerazione preventiva: dal 08.06.1945 al 02.07.1945 (presso il comando Polizia partigiana di Chivasso)
01/07/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 252. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Mira Roberta 30/03/2023
Colombini Chiara 30/03/2023
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Come citare questa fonte. Processo contro Facchini Giuseppe (RG. N. 63/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18035]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020