Accesso riservato

Fascicolo: Processo contro Leporati Ottavio (RG. N. 210/1946)

C00/00962/01/02/00066
Processo contro Leporati Ottavio (RG. N. 210/1946)
Processo contro Leporati Ottavio (RG. N. 210/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3a Speciale
- Presidente: Dott. Nello Naldini
- Giudici popolari: Silvio Isnardi, Pollione Villabruna, Fulvio Momigliano, Giuseppe Forno, Olivo Ostinelli, Ausonio Rossi

Procura del Re di Torino: PM: Dott. Misione (congetturale)

Imputati:
n. 1: Ottavio Leporati

Parti lese:
1 collettività: partigiani della Banda Tom

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre alla Liberazione, Casale Monferrato, 16.11.1944 Ticineto (AL)
- Tipologia: collaborazionismo e intelligenza con il nemico; concorso in omicidio, rastrellamento
- Descrizione sintetica: a) dopo l’8 settembre nel circondario di Casale si arruolò volontario nelle BN collaborando attivamente ai danni della nazione e del popolo italiano con il fascismo usurpatore e con il tedesco invasore; b) concorso in omicidio di 6 partigiani in Ticineto (AL) il 16.11.1944.

Denuncia:
- Tipologia: 1), 2) collettiva; 3) individuale
- Data: 1)17.06.1945; 2) 25.06.1945; 3) senza data
- Autorità ricevente: 1), 2) Procura del Re di Casale Monferrato; 3) comando della polizia partigiana
- Nominativo / Autorità denunciante: 1), 2) Polizia speciale di Casale Monferrato; 3) Antonio Porta
- Tipologia denunciante: 1), 2), 3) autorità italiana
- Sintesi denuncia: 1) per essere stato iscritto al Pfr e per aver partecipato a vari rastrellamenti con uccisioni di uomini; 2) per aver provocato, insieme ad altri uomini, l’uccisione del partigiano S. Lorenzo a Pozzo S. Evasio; per aver torturato e poi fucilato 6 partigiani, insieme ad altri uomini, il 16.11.1945 a Ticineto Po; 3) per avere arrestato e portato il denunciante nella sede del fascio di Casale Monferrato dove, oltre a essere interrogato, fu duramente picchiato.

Arresto:
- Data e luogo: 27.04.1945
- Autorità procedente: dato non disponibile

Imputazioni:
- Capo 1°: collaborazionismo militare art. 51 e intelligenza con il nemico e art. 54 cpmg;
- Capo 2°: concorso in omicidio con 112 n. q, 81 e 576 n. 1 cp.

Descrizione:
- Capo 1°: dopo l’8 settembre nel circondario di Casale si arruolò volontario nelle BN, collaborando attivamente ai danni della nazione e del popolo italiano con il fascismo usurpatore e con il tedesco invasore.
- Capo 2°: concorso in omicidio di 6 partigiani a Ticineto il 16.11.1944.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Francesco Parvopassu (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Condanna: pena detentiva di 10 anni (15 di cui 5 condonati)

- Attenuanti: art. 59 n. 1, art. 52 cv 1 cpmp

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene di non poter concedere l’amnistia perché l’imputato è da considerare colpevole del concorso di omicidio dei 6 partigiani e responsabile delle azioni compiute dagli uomini a lui sottoposti. Allo stesso tempo ritiene di poter concedere le attenuanti perché dal complesso delle azioni si vede che il Leporati era mosso da convinzione politiche pregresse a cui non avrebbe potuto sottrarsi.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Data: 02.11.1945
Promosso da: Ottavio Leporati, Avv. Grillo Guglielmo
- Sintesi dei motivi di impugnazione: a) violazione dell’art. 3 del dp 22.04.1946 n. 4 in ordine alle due motivazioni per cui la Corte di assise di Torino non concede l’amnistia a Leporati. La prima motivazione contiene un’affermazione falsa, cioè che la Corte di Casale Monferrato non ha ritenuto l’imputato colpevole di concorso in omicidio, mentre in realtà la Cas di Casale Monferrato ha ritenuto assorbito il secondo capo di imputazione nel primo, e su un travisamento del pensiero di Leporati e su un giudizio della Cassazione inventato. Anche la seconda motivazione si basa su una erronea considerazione delle dichiarazioni rilasciate dall’imputato durante il processo presso la Cas di Casale MonferraNera e non era di carattere in grado di imporsi.

- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 1095
Data: 05.05.1947
Esito: annulla senza rinvio e dichiara estinto il reato per amnistia
Sintesi della sentenza: solo estratto

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 27.04.1945 al 17.08.1945 (sentenza della Cas di Casale Monferrato)

- Pena: dal 17.08.1945 al 05.05.1947 (sentenza della Cassazione)
Durata prevista della detenzione: 10 anni
Durata effettiva della detenzione: 2 anni 8 mesi 12 giorni

- Provvedimenti di clemenza: condono di 5 anni art. 9 del dp 22.06.1946 n.4; amnistia Togliatti applicata dalla Corte di Cassazione.
30/10/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 262. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

0


Relazioni con altri documenti e biografie




Carinci Ada 16/05/2023
Colombini Chiara 16/05/2023
visualizza

Esplora livello


export xml Scarica la scheda in formato XML  Includi documenti
Come citare questa fonte. Processo contro Leporati Ottavio (RG. N. 210/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18188]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020