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Codice scheda:C00/00962/01/02/00074
Titolo:Processo contro Giannessi Giulio (RG. N. 122/1946)
Descrizione: Processo contro Giannessi Giulio (RG. N. 122/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3a Speciale
- Presidente: Dott. Nello Naldini
- Giudice: Dott. Giacomo La Marca
- Giudici popolari: Maggiorino Bonino, Italo Malluti, Franco Baiardi, [nomi illeggibili]

Procura della Repubblica di Torino: PM: dato non disponibile

Imputati:
n. 1: Giulio Giannessi

Parti lese:
5 (5 uomini); tipologia (status): 4 renitenti alla leva, 1 partigiano (non identificato): Pietro Casale, Pietro Goia, Antonio Goia, Giuseppe Casale.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 4-8.07.1944, borgata Moglio, Settimo Torinese
- Tipologia: collaborazionismo, operazione di polizia
- Descrizione sintetica: aver collaborato con il tedesco invasore, in qualità di commissario politico del Pfr di Settimo Torinese, partecipando, il 04.07.1944 in frazione Moglie di Settimo Torinese, all’arresto dei renitenti alla leva, Pietro Goia, Antonio Goia, ai quali furono sequestrati una motocicletta, due biciclette e un fucile; e Pietro Casale. Per avere inoltre partecipato all’arresto di un partigiano, in epoca imprecisata nella stazione di Rivoli.

Denuncia:
- Tipologia: 1) collettiva; 2), 3), 4), 5), 6) individuali
- Data: 1) 23.02.1946; 2) 08.02.1946; 3) 08.02.1946; 4) 28.02.1946; 5) 01.03.1946; 6) 08.03.1946
- Autorità ricevente: 1) PM presso la Corte di Assise di Torino; 2), 3), 4), 5), 6) dato non disponibile
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Ufficio politico della Questura di Torino; 2) Pietro Casale; 3) Pietro Goia; 4) Giovanni Goia; 5) Antonio Goia; 6) Giuseppe Casale.
- Tipologia denunciante: 1) autorità italiana; 2), 3), 4), 5), 6) civili
- Sintesi denuncia: 1) per essere stato segretario politico e poi commissario politico a Settimo Torinese; per aver partecipato a sequestri abusivi, a rastrellamenti e ad arresti di partigiani successivamente inviati in Germania; 2) aver partecipato all’arresto del denunciante Pietro Casale e di altri partigiani presso la borgata Moglio; aver proposto più volte al Casale di unirsi al Pfr (la denuncia presentata da Pietro Casale è ripetuta anche in data 28.02.1946); 3) aver arrestato il denunciante Pietro Goia e avergli rubato una motocicletta, due biciclette e un fucile; 4) aver arrestato i figli del denunciante, Pietro e Antonio e aver perquisito e sequestrato dei beni; 5) aver arrestato il denunciante Antonio Goia, portato prima nella caserma di via Asti, poi alle casermette e infine inviato in Germania, e suo fratello Pietro, l’08.07.1944; aver perquisito l’abitazione da cui furono prelevati una motocicletta, due biciclette e un fucile; 6) aver arrestato il figlio Pietro Casale dopo essersi identificato come partigiano avere detto che avrebbe portato il figlio in montagna.

Arresto:
- Data e luogo: 26.04.1945, Pavia
- Autorità procedente: dato non disponibile

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: aver collaborato con il tedesco invasore, in qualità di commissario politico del Pfr di Settimo Torinese, partecipando, il 04.07.1944 in frazione Moglie di Settimo Torinese, all’arresto dei renitenti alla leva, Pietro Goia, Antonio Goia, ai quali furono sequestrati una motocicletta, due biciclette e un fucile; e Pietro Casale. Avere inoltre partecipato all’arresto di un partigiano, in epoca imprecisata nella stazione di Rivoli.

Posizione processuale: detenuto

Difesa: Avv. Eugenio Giordano (di fiducia)


Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a procedere: non luogo a procedere per estinzione del reato per amnistia e scarcerazione se non detenuto per altra motivazione.

- Motivazioni della sentenza: il reato è compreso nel decreto di amnistia del 22.06.1946 n. 4.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 26.04.1945 al 17.11.1945
detenuto di nuovo dal 06.02.1946 al 09.07.1946

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti applicata dalla Corte di Assise Sezione speciale di Torino, in Camera di consiglio, con sentenza del 09.07.1946.
Estremi cronologici: 09/07/1946
Nota archivistica:Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 256. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Nota bibliografica:
Quantità sottofascicoli:0

Relazioni con altri documenti e biografie

Compilatore:Carinci Ada Data compilazione:17/05/2023
Revisore:Colombini Chiara Data ultima revisione:17/05/2023
Cronologia delle modifiche effettuate: visualizza

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Come citare questa fonte. Processo contro Giannessi Giulio (RG. N. 122/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18207]