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Fascicolo: Processo contro Lavezzi Arialdo (RG. N. 115/1946)

C00/00962/01/02/00075
Processo contro Lavezzi Arialdo (RG. N. 115/1946)
Processo contro Lavezzi Arialdo (RG. N. 115/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Giovanni Giordano
- Giudice: Dott. Riccardo Cioffi
- Giudici popolari: Giovanni Rido, Dino De Bernardi, Igino Monzeglio, Emilio Montemaggi, Angelo Corrado

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Aubert

Imputati:
n. 1: Arialdo Lavezzi

Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 civile: Cesare Masarati.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’aprile 1944 alla Liberazione, Torino
- Tipologia: collaborazionismo, repressione antipartigiana.
- Descrizione sintetica: aver collaborato con il nemico favorendone i disegni politici, arruolandosi volontariamente nella Gnr e prestandovi servizio con il grado di tenente dall’aprile al luglio 1944, facendo parte dell’Ufficio di polizia Ispa in Torino dal 15 agosto 1944 fino all’insurrezione, collaborando in operazioni di polizia tese a contrastare il movimento di liberazione, eseguendo, tra l’altro, l’arresto di Masarati Cesare nel settembre 1944, assistendo poi al suo interrogatorio e al suo confronto con un partigiano pure arrestato.

Denuncia:
- Tipologia: 1) individuale; 2) collettiva
- Data: 1) 26.09.1945; 2) 03.11.1945
- Autorità ricevente: 1), 2) Procura del Re di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Cesare Masarati; 2) Ufficio politico
- Tipologia denunciante: 1) parte lesa; 2) autorità italiana
Sintesi denuncia: 1) aver partecipato al suo arresto nel settembre 1944, averlo sottoposto a maltrattamenti nella caserma Cernaia, perché membro delle SS; 2) essere stato agente dell’Ispa; aver partecipato all’arresto di Cesare Masarati; essere stato agente del Sic.

Arresto:
- Data e luogo: 12.10.1945, Torino
- Autorità procedente: Ufficio politico della Questura

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: aver collaborato con il nemico favorendone i disegni politici, arruolandosi volontariamente nella Gnr e prestandovi servizio con il grado di tenente dall’aprile al luglio 1944, facendo parte dell’Ufficio di polizia Ispa in Torino dal 15 agosto 1944 fino all’insurrezione, collaborando in operazioni di polizia tese a contrastare il movimento di liberazione, eseguendo, tra l’altro, l’arresto di Masarati Cesare nel settembre 1944, assistendo poi al suo interrogatorio e al suo confronto con un partigiano pure arrestato.

Posizione processuale: libero e costituito in giudizio

Difesa: Avv. Francesco Saverio Fiore (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione per non aver commesso il fatto

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene dimostrate le dichiarazioni di Lavezzi dalle deposizioni dei testimoni e dalle discordanze risultate dalla deposizione della parte lesa.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Non ci sono impugnazioni.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 12.10.1945 al 18.06.1946

18/06/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 256. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 17/05/2023
Colombini Chiara 17/05/2023
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020