Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settem,bre 1943 al 25 aprile 1945 Torino; 22.12.1944 Torino
- Tipologia: collaborazionismo, repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: aver collaborato, dopo l’08.09.1943 sul territorio occupato di Torino, come milite della Gnr con il tedesco invasore, favorendone i disegni politici, procedendo anche alla cattura del partigiano Angelo Aiassa, il 29.12.1944, compiendo in questo modo un atto diretto a menomare la fedeltà di cittadini verso lo Stato italiano.
Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 24.10.1945
- Autorità ricevente: Ufficio politico della Questura di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Angelo Aiassa
- Tipologia denunciante: parte lesa
- Sintesi denuncia: aver partecipato all’arresto del denunciante, avvenuto il 29.12.1944 in via Stradella altezza via Assisi, dopo l’attentato contro l’agente Banfi di Maselli, noto per la sua attività antipartigiana.
Arresto:
- Data e luogo: 17.10.1945, presso la sua abitazione in via Stradella 159
- Autorità procedente: Polizia politica della Questura di Torino
Imputazioni: collaborazionismo art. 58 cpmg
Descrizione: aver collaborato come milite della Gnr, dopo l’8 settembre 1943 sul territorio occupato di Torino, con il tedesco invasore, favorendone i disegni politici, procedendo anche alla cattura del partigiano Angelo Aiassa, il 29.12.1944, e compiendo in questo modo un atto diretto a menomare la fedeltà di cittadini verso lo Stato italiano.
Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Francesco Risso (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Condanna: per gli art. 482 e 483 cpmg colpevole per i reati ascritti, condanna a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni e al pagamento delle spese processuali.
- Attenuanti: generiche 62 bis e 114 2° paragrafo del cp
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene credibile la deposizione rilasciata dall’unico testimone vista la mancanza di contraddizioni; ritiene che nel fatto sussista il reato e dimostrato il dolo. La Corte ritiene di poter assegnare il minimo della pena e le attenuanti generiche (artt. 62 bis e 114) perché si tratta di un unico fatto.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione
Data: 21.06.1946
Promosso da: Paolo D’Imperio, Avv. Francesco Risso
- Sintesi dei motivi di impugnazione: non vengono presentati, per questo il presidente della Corte di Assise Straordinaria di Torino il 19.07.1946 pronuncia un’ordinanza con la quale dichiara inammissibile l’impugnazione e ordina l’esecuzione della condanna.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 17.10.1945 al 14.06.1946
- Pena: dal 14.06.1946 al 09.07.1946 (ordinanza del PM)
Durata prevista della carcerazione: 4 anni, 5 mesi, 10 giorni
Durata effettiva della pena: 25 giorni
- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti applicata dalla Corte d’Assise di Torino Sezione 1a speciale in Camera di consiglio, con sentenza del 21.08.1946.
14/06/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 256. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro D'Imperio Paolo (RG. N. 114/1946) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18209]