Accesso riservato

Fascicolo: Processo contro Immordino Luigi (RG. N. 282/1946)

C00/00962/01/02/00079
Processo contro Immordino Luigi (RG. N. 282/1946)
Processo contro Immordino Luigi (RG. N. 282/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3ª Speciale
- Presidente: Dott. Aurelio Cialente
- Giudici popolari: Alessandro Camuffo Cattani, Emilio Montemaggi, Lino Calligaris, Pierino Suozzi, Maggiorino Bonino

Procura del Re di Torino: PM: Dott. Aubert

Imputati:
n. 1: Luigi Immordino

Parti lese:
8 (5 uomini, 1 donna); tipologia (status): 2 partigiani, 5 civili, 1 militare: Dante Di Nanni, Igino Monzeglio, Matteo Della Rocca, Giuseppe Benetton, Nicola Di Cintio, Giovanni Scodellaro, Lelio Cibrario, Giuseppe Panucci.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre alla liberazione, Torino
- Tipologia: collaborazionismo politico
- Descrizione sintetica: aver favorito i disegni politici del tedesco invasore, in Torino dopo l’8 settembre 1943, procedendo anche di sua iniziativa, nella sua qualità di maresciallo di polizia addetto alla squadra politica del commissariato Borgo S. Paolo, ad arresti di persone poi deportate in campi di concentramento in Germania; nonché partecipando attivamente con altre forze nazifasciste all’azione che portò all’uccisione del patriota medaglia d’oro Dante di Nanni.

Denuncia:
- Tipologia: 1) collettiva; 2), 3), 4), 5) individuale
- Data: 1) 03.11.1945; 2) 05.10.1945; 3) 13.10.1945; 4) 10.10.1945; 5) 18.10.1945
- Autorità ricevente: 1) Procura del Re di Torino; 2), 3), 5) PS di Borgo S. Paolo (TO); 4) dato non disponibile, ma confermata davanti agli agenti di polizia di Borgo S. Paolo (TO)
Nominativo / Autorità denunciante: 1) Ufficio politico della Questura di Torino; 2) Giuseppe Panucci; 3) Lelio Cibrario; 4) Tullio Di Cintio; 5) Igino Monzeglio
- Tipologia denunciante: 1) autorità italiana; 2) ,3), 5) parte lesa; 4) congiunto di parte lesa e partigiano;
- Sintesi denuncia: 1) aver proceduto a diversi arresti di uomini, alcuni dei quali poi internati nel campo di concentramento di Mauthausen dove morirono; aver partecipato attivamente all’azione in cui fu ucciso Dante Di Nanni.
2) aver arrestato lui e suo cognato Giovanni Scodellaro, poi morto nel campo di concentramento tedesco dove fu internato.
3) per averlo arrestato con l’accusa di aver partecipato allo sciopero con movente economico e averlo minacciato.
4) per aver arrestato diverse persone tra cui suo padre, il quale perse la vita nel campo di concentramento di Mauthausen, il portinaio Scaglia dello stabile in via Cesana 44, diversi operai durante gli scioperi del marzo 1944.
5) per collaborazionismo con i nazifascisti e per averlo arrestato.

Arresto:
- Data e luogo: 05.10.1945, corso Peschiera, Torino
- Autorità procedente: PS di Torino, stazione di Borgo S. Paolo

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: aver favorito i disegni politici del tedesco invasore, in Torino dopo l’8 settembre 1943, procedendo anche di sua iniziativa, nella sua qualità di maresciallo di polizia addetto alla squadra politica del commissariato Borgo S. Paolo, ad arresti di persone poi deportate in campi di concentramento in Germania; nonché partecipando attivamente con altre forze nazifasciste all’azione che portò all’uccisione del patriota medaglia d’oro Dante di Nanni.

Posizione processuale: detenuto e costituito in giudizio

Difesa: Avv. Domenico Casella (di fiducia)

Esito della sentenza:
- Condanna: pena detentiva di 12 anni.

- Sanzioni accessorie: interdizione perpetua dagli uffici pubblici, confisca dei beni e pagamento delle spese processuali.

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene indubbiamente provata la responsabilità dell’imputato nei fatti addebitatigli, responsabilità che non viene meno considerando le azioni a favore dei partigiani perché compiute quando la sorte della Repubblica fascista era segnata. La Corte ritiene anche provata la responsabilità di Immordino nella morte degli uomini arrestati avvenuta nei campi di concentramento, per questo nega la concessione delle attenuanti e delle diminuenti.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Data: 23.01.1946
Promosso da: l’imputato Luigi Immordino
Avv. Domenico Casella sostituito poi da Ettore Cipolla
- Sintesi dei motivi di impugnazione: erronea applicazione dell’art. 58 cpmg dato che dal dibattimento è risultata la frattura del rapporto causa-effetto sotto il punto di vista del fatto, del diritto e degli effetti del dolo; trascurata argomentazione logico-giuridica; aver disatteso la richiesta difensionale relativa all’ammissione e citazione dei testi in difesa, violando il diritto alla difesa.
Motivi aggiuntivi: oltre a ribadire la violazione del diritto alla difesa, non essendo stata accolta la richiesta di citazione e ammissione dei testi a discarico, la sentenza viene impugnata perché non rispecchia i risultati del dibattimento. Infatti, anche dalle testimonianze dei testimoni d’accusa non è stata affatto provata la colpevolezza.

- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 2153
Data: 20.09.1946
Esito: annullamento della sentenza per estinzione del reato per amnistia
Sintesi della sentenza: solo estratto

Esecuzione della pena:
Carcerazione preventiva:
dal 05.10.1945 al 23.01.1946

Pena: dal 23.01.1946 al 20.09.1946 (sentenza Cassazione)
Durata prevista della detenzione: 12 anni
Durata effettiva della detenzione: 8 mesi

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti applicata dalla Corte di cassazione con sentenza del 23.09.1946.
23/01/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 246. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

0


Relazioni con altri documenti e biografie




Carinci Ada 24/05/2023
Colombini Chiara 24/05/2023
visualizza

Esplora livello


export xml Scarica la scheda in formato XML  Includi documenti
Come citare questa fonte. Processo contro Immordino Luigi (RG. N. 282/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18266]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020