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Codice scheda:C00/00962/01/02/00082
Titolo:Processo contro Conserva Antonio (RG. N. 133/1946)
Descrizione: Processo contro Conserva Antonio (RG. N. 133/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3ª Speciale

Composizione del Collegio:
Presidente: Dott. Nello Naldini
Giudice: Giacomo La Marca
Giudici popolari: Maggiorino Bonino, Italo Mallerti, Franco Baiardi, Agostino Morello, Giuseppe Spertino

Procura della Repubblica di Torino:
PM: dato non disponibile

Imputati:
n. 1: Antonio Conserva

Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 partigiano: Remo Scala.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre alla Liberazione, Torino
- Tipologia: collaborazionismo politico, repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: avere favorito i disegni politici del nemico tedesco in Torino, dopo l’8 settembre 1943, procedendo nella sua qualità di commissario di Ps di S. Donato a operazioni tendenti alla cattura di quattro membri della resistenza clandestina il 28.06.1944, all’arresto del partigiano Remo Scala l’11.07.1944, successivamente deportato in Germania, e alla ricerca dei parenti pure partigiani di Giancarlo Scala (sedicente Ferrini), sottrattisi a malapena all’arresto, e alla perquisizione dell’alloggio degli Scala in via Piffetti 36.

Denuncia:
Non ci sono denunce.

Arresto:
Non c’è arresto.

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: avere favorito i disegni politici del nemico tedesco in Torino, dopo l’8 settembre 1943, procedendo nella sua qualità di commissario di Ps di S. Donato a operazioni tendenti alla cattura di quattro membri della resistenza clandestina il 28.06.1944, all’arresto del partigiano Remo Scala l’11.07.1944, successivamente deportato in Germania, e alla ricerca dei parenti pure partigiani di Giancarlo Scala (sedicente Ferrini), sottrattisi a malapena all’arresto, e alla perquisizione dell’alloggio degli Scala in via Piffetti 36

Posizione processuale: libero

Difesa: Avv. Cavaglià (d’ufficio)

Esito della sentenza:
La Corte accoglie la richiesta del PM di decidere per non luogo a procedere in sede di Camera di consiglio.

- Assoluzione / non luogo a provvedere: non luogo a procedere per estinzione del reato per amnistia.

- Motivazioni della sentenza: la Corte concede l’amnistia stabilita con il dp 22.06.1946 n. 4 perché non esistono motivi ostativi.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: nessuna

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti applicata dalla Corte di assise di Torino sezione speciale con sentenza del 09.07.1946.
Estremi cronologici: 09/07/1946
Nota archivistica:Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 258. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Nota bibliografica:
Quantità sottofascicoli:0

Relazioni con altri documenti e biografie

Compilatore:Carinci Ada Data compilazione:01/06/2023
Revisore:Colombini Chiara Data ultima revisione:01/06/2023
Cronologia delle modifiche effettuate: visualizza

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Come citare questa fonte. Processo contro Conserva Antonio (RG. N. 133/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18368]