C00/00962/01/02/00101
Processo contro Fante Giovanni (RG. N. 8/1946)
Processo contro Fante Giovanni (RG. N. 8/1946)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Livio Enrico
- Giudici popolari: Alessandro Rigo, Dino De Bernardi, Lino Calligaris, Pierino Suozzi
Procura del Re di Torino: PM: Dott. Ettore Fortini
Rinviato a giudizio presso la Corte d’assise di Torino sezione speciale dopo l’annullamento della sentenza della Cas di Asti del 06.09.1945, sancito dalla sentenza della Corte di cassazione del 24.11.1945.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione
- Tipologia: collaborazionismo, delazione, collaborazionismo economico
- Descrizione sintetica: quale dirigente dell’Ufficio provinciale dell’agricoltura, aver favorito i disegni politici del nemico, compiendo fatti idonei ad agevolare il reclutamento coatto di lavoratori agricoli per il loro invio in Germania; commettendo delazione all’Ufficio politico investigativo a carico di Edmondo Orsi, capo ufficio accertamenti agricoli di Revigliasco; adoperandosi per una sottoscrizione “pro-mitra” alle forze armate fasciste repubblicane e incaricando i capi dei 105 uffici comunali dipendenti di sollecitare e raccogliere le offerte; concedendo abusivamente alla Rsi carburante destinato all’agricoltura; svolgendo propaganda fascista tra i suoi impiegati.
Denuncia:
Dati non disponibili.
Arresto:
- Data e luogo: 27.07.1945, Castelnuovo Don Bosco (AT)
- Autorità procedente: Carabinieri Reali di Alessandria, stazione di Castelnuovo Don Bosco
Descrizione: per aver favorito i disegni politici del nemico, quale dirigente dell’Ufficio provinciale dell’agricoltura, compiendo fatti idonei ad agevolare il reclutamento coatto di lavoratori agricoli per il loro invio in Germania; commettendo delazione all’Ufficio politico investigativo a carico di Edmondo Orsi, capo ufficio accertamenti agricoli di Revigliasco; adoperandosi per una sottoscrizione “pro-mitra” alle forze armate fasciste repubblicane e incaricando i capi dei 105 uffici comunali dipendenti di sollecitare e raccogliere le offerte; concedendo abusivamente alla Rsi carburante destinato all’agricoltura; svolgendo propaganda fascista tra i suoi impiegati.
Posizione processuale: libero, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Leopoldo Baracco (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione per non aver commesso il fatto.
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene non esistano prove che Fante abbia commesso i fatti addebitatigli.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.
Esecuzione della pena:
Nessuna.
15/02/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 247. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Fante Giovanni (RG. N. 8/1946) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA18599]