Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 28.09.1944, Orbassano (TO)
- Tipologia: collaborazionismo e delazione
- Descrizione sintetica: il 28.09.1944 a Orbassano, collaborò con il tedesco invasore inviando al Comando aeronautica di Torino una lettera in cui denunciava Luigia Saluto e Pinto Pasquale, quali favoreggiatori di partigiani.
Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 31.08.1945
- Autorità ricevente: ufficio del PM
- Nominativo / Autorità denunciante: Ufficio politico della Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità
- Sintesi denuncia: collaborazionismo
Arresto:
- Data e luogo: 17.08.1945, Orbassano (sua abitazione)
- Autorità procedente: Polizia del popolo
Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg
Descrizione: il 28.09.1944 a Orbassano, collaborò con il tedesco invasore inviando al Comando aeronautica di Torino una lettera in cui denunciava Luigia Saluto e Pinto Pasquale, quali favoreggiatori di partigiani
Posizione processuale: libera, costituita in giudizio
Difesa: Avv. Carlo Rango D’Aragona (di fiducia)
Esito della sentenza:
- Condanna: condanna pena detentiva di anni 1, mesi 5 e giorni 4
- Sanzioni accessorie: pagamento delle spese processuali
- Attenuanti: art. 62 bis e 114 cpp
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene Vassarotti autrice materiale e ispiratrice della lettera di denuncia. Ritiene, inoltre, che Vassarotti, con la spedizione della lettera, abbia compiuto atti idonei diretti in modo inequivocabile a commettere il delitto di favorire i disegni politici del nemico, anche se l’evento si è verificato per circostanze indipendenti dalla sua volontà. Per quanto riguarda le attenuanti, la Corte ritiene di poter concedere quelle generiche per la condizione speciale in cui si trovava la donna, con il marito prelevato dai partigiani e senza informazioni sulla sua fine; per la minima importanza dell’opera di Vassarotti.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di (dato non disponibile)
Data: 21.02.1946
Promosso da: Alessandra Vassarotti
- Sintesi dei motivi di impugnazione: 1) violazione art. 475 n. 3 e 5 in relazione agli artt. 200, 401, 415 e 417 cpp: la non ammissione del consulente tecnico di parte ha violato il diritto dell’imputata di difendersi; 2) violazione art. 475 cpp in relazione all’art. 58 cpmg: non è stata dimostrata specificamente la responsabilità della Vassarotti.
- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 4081
Data: 06.12.1946
Esito: estinzione del reato e annullamento della sentenza senza rinvio
Sintesi della sentenza: solo estratto.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 17.08.1945 al 20.02.1946
liberazione provvisoria
- Pena: dal 20.02.1946 al 06.12.1946
Durata prevista detenzione: 1 anno 4 mesi 5 giorni
Durata effettiva: 7 mesi 14 giorni
- Provvedimenti di clemenza: amnistia
20/02/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 247. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Alessandra Vassarotti (RG. N. 9/1946 ) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19061]