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Codice scheda:C00/00962/01/02/00111
Titolo:Processo contro Giacomo Saverio Ornato (RG. N. 48/1946)
Descrizione: Processo contro Giacomo Saverio Ornato (RG. N. 48/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1a Speciale
- Presidente: Dott. Mario Giordano
- Giudice: Dott. Mario Carassi
- Giudici popolari: Giuseppe Caldera, Emilio Montemaggi, Giovanni Rigo, Igino Monzeglio, Giovanni Sanlorano

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Michele Rivero

Imputati:
n. 1 Giacomo Saverio Ornato

Parti lese:
Non ci sono parti lese specifiche.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dal marzo 1944 al marzo 1945
- Tipologia: collaborazionismo, propaganda fascista
- Descrizione sintetica: aver favorito i disegni politici del tedesco invasore, pubblicando sul quotidiano “La Stampa”, del quale era redattore, trentasei articoli di propaganda dell’organizzazione militare, dello spirito e dell’attività delle forze armate fasciste repubblicane, delle Brigate nere e del corpo Ausiliarie, e di aspra critica verso le personalità italiane che vollero, coll’armistizio, la cessazione della guerra; di esaltazione, infine, dei destini imperiali della patria, che esigevano, a suo dire, il proseguimento delle ostilità a fianco del tedesco.

Denuncia:
- Tipologia: 1) collettiva; 2) individuale
- Data: 1) 04.12.1945; 2)14.05.1946;
- Autorità ricevente: 1) Ufficio del PM presso la Corte d’Assise straordinaria di Torino; 2) Tribunale di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Regia Questura di Torino; 2) Romualdo Zeglio
- Tipologia denunciante: 1) autorità italiana; 2) civile
- Sintesi denuncia: 1) essere stato attivo propagandista della politica fascista, aver scritto articoli in cui esaltava l’operato delle truppe nazifasciste e denigrava l’operato delle forze di liberazione e partigiane; 2) perché responsabile di violenze fasciste che provocarono il licenziamento di molti operai che avevano ideali opposti a quelli del regime.

Arresto:
Nessun arresto.

Imputazioni: collaborazionismo (art. 5 dll 27.07.1944 n. 159 in relazione all’art. 3 dl 05.10.1945 n. 625), collaborazionismo politico (art. 58 cpmg)

Descrizione: aver favorito i disegni politici del tedesco invasore, pubblicando sul quotidiano “La Stampa”, del quale era redattore, trentasei articoli di propaganda dell’organizzazione militare, dello spirito e dell’attività delle forze armate fasciste repubblicane, delle Brigate nere e del corpo Ausiliarie, e di aspra critica verso le personalità italiane che vollero, coll’armistizio, la cessazione della guerra; di esaltazione, infine, dei destini imperiali della patria, che esigevano, a suo dire, il proseguimento delle ostilità a fianco del tedesco.

Posizione processuale: libero e costituito in giudizio

Difesa: Avv. Bertacchi, poi Avv. Carlo Zini Lamberti (di fiducia).

Esito della sentenza:
- Condanna: pena detentiva di 2 anni, 11 mesi e 18 giorni.

- Sanzioni accessorie: pagamento spese processuali

- Attenuanti: art. 62 bis cp, art. 114 cp

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene di poter concedere le attenuanti generiche dato che le circostanze evidenziate dalla difesa dimostrano la minore intensità del dolo, la minima partecipazione nell’esecuzione del reato e la meno volontaria esecuzione nella compilazione degli articoli e nel rimaneggiamento. Inoltre, ritiene che Ornato sia stato costretto moralmente a commettere il reato.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Data: dato non disponibile
Promosso da: l’imputato Giacomo Saverio Ornato, Avv. Lamberto Zini Lamberti
- Sintesi dei motivi di impugnazione: violazione dell’art. 475 n. 3, in relazione agli artt. 42 cp dll 27.07.1944 n. 159, 58 cpmg 479, 524 n. 3 cpp: la Corte ha rigettato la tesi della mancanza di dolo con una motivazione in parte insufficiente e in parte contraddittoria; violazione dell’art. 475 n. 3, in relazione agli artt. 54 cp 5 dll 27.07.1944 n. 159, 58 cpmg, 479, 524 n.3 cpp: la Corte non ha motivato in relazione alla richiesta della difesa relativa allo stato di necessità; violazione dell’art. 475 n. 3 cpp, in relazione agli art. 62 n. 1 cp, 524 n. 3 cpp, mancanza di motivazione relativa alla richiesta della concessione dell’attenuante relativa all’aver agito per motivi di particolare valore morale e sociale.

- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 7673
Data: 31.01.1947
Esito: annulla senza rinvio per estinzione del reato per amnistia
Sintesi della sentenza: solo estratto

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: nessuna

- Pena:
Durata prevista della detenzione: 2 anni, 11 mesi e 18 giorni
Durata effettiva della detenzione: mai arrestato

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti
Estremi cronologici: 25/06/1946
Nota archivistica:Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 251. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Nota bibliografica:
Quantità sottofascicoli:0

Relazioni con altri documenti e biografie

Compilatore:Carinci Ada Data compilazione:17/04/2024
Revisore:Colombini Chiara Data ultima revisione:17/04/2024
Cronologia delle modifiche effettuate: visualizza

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Come citare questa fonte. Processo contro Giacomo Saverio Ornato (RG. N. 48/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19062]