Procura del Re di Torino: PM: Dott. Michele Rivero
Imputati:
n. 1 Luigi Cuconato
Parti lese:
4 (4 uomini); tipologia (status): 4 civili: Enrico Clot, Primo Morello, Enrico Perironel, Giovanni Partezan.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: campo di Oberottmarshausen
- Tipologia: collaborazionismo politico
- Descrizione sintetica: aver collaborato con le forze tedesche mettendosi a loro disposizione per il servizio di polizia in un campo di concentramento di cittadini italiani in Germania e usando contro questi maltrattamenti e sevizie.
Denuncia:
- Tipologia: a), b), d) individuale; c) collettiva
- Data: a) 30.06.1945; b) 04.07.1945; c) 11.07.1945; d) s.d.
- Autorità ricevente: a) Polizia di Pinerolo; b) Comando stazione dei carabinieri di Perrero; c) Pubblico ministero presso la Corte di assise straordinaria di Torino; d) Legione territoriale dei carabinieri, stazione di Perrero.
- Nominativo / Autorità denunciante: a) Ferdinando Perironel; b) Giovanni Partezan; c) Ufficio politico della Questura di Torino; d) Enrico Clot
- Tipologia denunciante: a), b), d) civili; c) autorità italiana.
- Sintesi denuncia: a) Cuconato si propose autonomamente per essere inviato nel campo di concentramento di Oberottmarshausen, dove maltrattò i prigionieri; b) aver maltrattato i prigionieri; c) per collaborazionismo con i nazifascisti e per vessazione contro connazionali internati in Oberottmarshausen (Germania) dall’aprile 1944; d) essere stato, da sempre, un fascista “puro” ed essere stato capo campo importunando gli altri internati.
Arresto:
- Data e luogo: 30.06.1945, Pinerolo (presso l’abitazione di Cuconato)
- Autorità procedente: polizia
Descrizione: aver collaborato con le forze tedesche nemiche mettendosi a disposizione per il servizio di polizia in un campo di concentramento di cittadini italiani in Germania, usando verso di loro maltrattamenti e sevizie.
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Vittorio Badini-Confalonieri (di fiducia).
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione per non aver commesso il fatto
- Motivazioni della sentenza: le colpe imputate a Cuconato e contenute nelle denunce di ex internati sono smontate dalle dichiarazioni rilasciate durante gli interrogatori tenutisi prima e durante il dibattimento. Secondo la Corte, le affermazioni dei testi a discarico sono più credibili di quelle dell’accusa, perché quei testimoni rimasero con Cuconato non un mese, ma ben 14. Inoltre, la Corte ritiene che le dichiarazioni rilasciate dai denuncianti siano state esagerate a causa dell’invidia per un compagno che era riuscito a schivare il lavoro pesante.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 30.06.1945 al 24.01.1946
24/01/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 246. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Cuconato Luigi (RG. N. 277/1945) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19268]