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Fascicolo: Processo contro Brunetto Narciso (RG. N. 271/1945)

C00/00962/01/01/00129
Processo contro Brunetto Narciso (RG. N. 271/1945)
Processo contro Brunetto Narciso (RG. N. 271/1945)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. G. Battista Bruno
- Giudici popolari: Ottorino Agostinetti, Arnolfo Scali, Remo Bosa; Carlo Vietti

Procura del Re di Torino: PM: Dott. Enrico Fortini

Imputati:
n. 1 Narciso Brunetto

Parti lese:
3 (2 uomini); tipologia (status): 2 partigiani: Michele Quaranta, Giovanni Vinardi.
1 collettività: partigiani rastrellati a Cafasse

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: gennaio 1944, Torino e Cafasse Torinese
- Tipologia: collaborazionismo politico e delazione
- Descrizione sintetica: aver favorito i disegni politici del nemico invasore, nel territorio della provincia di Torino, fornendo a reparti della X Mas informazioni riguardanti le formazioni partigiane di S. Maurizio e deponendo contro il partigiano Vinardi processato davanti al Tribunale militare di Guerra del CoGu il 23.03.1945.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 1) 02.07.1945; 2) 06.08.1945
- Autorità ricevente: 1) Ufficio PM della Cas di Torino; 2) Pretura di Ciriè
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Ufficio politico della Questura di Torino; 2) Serafino Pandagna, intendente della 19ª Brigata Eusebio Giambone
- Tipologia denunciante: 1) autorità; 2) partigiano
- Sintesi denuncia: 1) delazione a danno di formazioni partigiane; 2) aver guidato il 02.01.1945 le forze fasciste della Nembo e della Folgore di S. Maurizio Ciriè a Cafasse Torinese per un rastrellamento che provocò l’uccisione del partigiano Merlo; l’arresto della moglie del denunciante e del partigiano Franco, di Lanzo Torinese (che fu prima duramente seviziato e dopo qualche tempo fucilato); furto di viveri, stoffe, di una motocicletta e due automobili (secondo Pandagna fu Brunetto a rivelare i nascondigli); aver causato l’arresto del commissario della brigata, Dolfo Praiotto (fucilato a Caselle insieme al compagno Mirto e altri tre partigiani).

Arresto:
- Data e luogo: 27.04.1945, Ceretta frazione di S. Maurizio Canavese (TO)
- Autorità procedente: Questura di Torino (ten. Romano)

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

- Descrizione: aver favorito i disegni politici del nemico invasore, nel territorio della provincia di Torino, fornendo a reparti della X Mas informazioni riguardanti le formazioni partigiane di S. Maurizio e deponendo contro il partigiano Vinardi processato davanti al Tribunale militare di Guerra del CoGu il 23.03.1945.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Luciano Salza (di fiducia).

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione perché il fatto non costituisce reato; scarcerazione

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che nel corso del dibattimento non sia emersa alcuna prova del dolo a carico dell’imputato.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 27.04.1945 al 16.04.1946
16/04/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 246. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 14/05/2024
Colombini Chiara 14/05/2024
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020