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Fascicolo: Processo contro Maieroni Margerita (RG. N. 264/1945)

C00/00962/01/01/00133
Processo contro Maieroni Margerita (RG. N. 264/1945)
Processo contro Maieroni Margerita (RG. N. 264/1945)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. Guglielmo Angiolillo
- Giudici popolari: Giovanni Rigo, Giacomo Agostinetti, Aldo Guerraz, Antonio Tettori

Procura del Re di Torino: PM: Avv. Alfredo Aubert

Imputati:
n. 1 Margherita Maieroni

Parti lese:
2 (2 uomini); tipologia (status): 1 civile; 1 militare: Enzo Dalmazzone, Raffaele Pontillo.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: marzo 1945, Torino
- Tipologia: delazione
- Descrizione sintetica: aver informato il Comando tedesco di una vendita di monete inglesi, che furono sequestrate.

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 02.07.1945
- Autorità ricevente: Procura presso la Corte di assise straordinaria
- Nominativo / Autorità denunciante: Ufficio politico della Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: essere stata una informatrice delle SS tedesche. A fare il nome di Maieroni è stato Giovanni Romani, membro delle SS tedesche arrestato dopo la Liberazione, il quale durante il suo interrogatorio ha indicato nomi di uomini e donne che avevano frequentato la stanza 25 dell’Albergo Nazionale. In seguito si è scoperto che Romani era uno degli agenti coinvolti nell’operazione divenuta la principale imputazione a carico di Maieroni.

Arresto:
- Data e luogo: 16.06.1945, Torino
- Autorità procedente: Questura di Torino

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cmpg

Descrizione: dopo l’8 settembre 1943 favorì i disegni politici del tedesco invasore in qualità di informatrice e confidente del Comando SS presso l’Albergo Nazionale di Torino, fornendo al comando predetto informazioni dirette al sequestro di valuta aurea.

Posizione processuale: detenuta, costituita in giudizio

Difesa: Avv. Carlo Baravalle (di fiducia) e avv. Carlo Rango D’Aragona

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione perché il fatto non costituisce reato

- Motivazioni della sentenza: al di fuori dell’episodio riguardante la partecipazione alla vendita delle sterline, non è risultato alcun altro episodio di collaborazionismo. Inoltre, la Corte non ritiene che Maieroni, partecipando a quella compravendita, abbia avuto l’intenzione di collaborare con l’invasore tedesco, mentre è risultato evidente che il suo scopo ultimo è stato lucrare la propria percentuale. Per quanto riguarda il dolo, si può evincere la mancanza dell’intenzione e della volontà cosciente di privare della libertà quelle persone.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Non ci sono impugnazioni.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 16.06.1945 al 15.01.1946

15/01/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 245. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 14/05/2024
Colombini Chiara 14/05/2024
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Come citare questa fonte. Processo contro Maieroni Margerita (RG. N. 264/1945)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19448]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020