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Fascicolo: Processo contro Imerico Luciano (RG. N. 215/1946)

C00/00962/01/02/00118
Processo contro Imerico Luciano (RG. N. 215/1946)
Processo contro Imerico Luciano (RG. N. 215/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1a Speciale
- Presidente: Dott. Livio Enrico
- Giudice: Dott. Salvatore Romano
- Giudici popolari: Vittorio Laborante, Ferdinando Salvati, Antonio Offidani, Roberto Degiorgis, Igino Monzeglio

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Umberto Muggia

Procedimento connesso: Processo in sede di rinvio dopo l’annullamento della sentenza della Cas di Casale Monferrato ad opera della Corte di cassazione il 25.06.1946.

Imputati:
n. 1 Luciano Imerico

Parti lese:
7 (6 uomini); tipologia (status): 5 partigiani, 1 civile: Marcello Marco, Giuliano De Giovanni, Giovanni Morano, Lino Pacello, Angelo Merlini, Giuseppe Barbersino.
1 collettività: militari inglesi

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione, Casale Monferrato (AL)
- Tipologia: collaborazionismo, azioni antipartigiane, rastrellamento
- Descrizione sintetica: nel circondario di Casale Monferrato dopo l’8 settembre, quale comandante della Mvsn e successivamente della Gnr, collaborò attivamente ai danni del popolo italiano con il fascismo usurpatore e con il tedesco invasore con i seguenti fatti: 1. con operazioni contro la nazione italiana tenendola asservita al gioco fascista; 2. perseguitando sistematicamente tutti coloro che non appartenevano al clan nazifascista incoraggiando il proprio successore nelle azioni di rastrellamento di repressione in danno dei partigiani e di chiunque non aderisse alla Repubblica sociale italiana.

Denuncia:
- Tipologia: 1), 9) collettiva; 2), 3), 4), 5), 6), 7), 8),10) individuale
- Data: 1) 08.06.1945; 2) 12.06.1945; 3), 9), 10) s.d.; 4), 5) 07.05.1945; 6) 09.05.1945; 7) 11.05.1945; 8) 17.09.1945;
- Autorità ricevente: 1) Procuratore del Regno di Casale Monferrato; 2) Corte di assise straordinaria di Casale Monferrato; 3), 5)Tribunale Militare di Guerra di Casale Monferrato; 4), 6), 7) Procura presso Tribunale di guerra; 8) comando di polizia di Casale Monferrato; 9),10) Corte di assise straordinaria
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) dato non disponibile; 2) Angela Ferrero; 3) Gilda Chiesa; 4) Giovanni Conova ; 5) Gilda Chiesa; 6) Olga Cantamessa; 7) Maria Carrera; 8) Enrico Mazzucco; 9) Marco Marcello, De Giovanni Giuliano, Giovanni Morano, Lino Pacello, Angelo Merlini; 10) Marco Marcello
- Tipologia denunciante: 1) dato non disponibile; 2), 3), 4), 5), 6), 7), 8) civile; 9),10) parte lesa
- Sintesi denuncia: 1) perché iscritto al Pfr e perché tenente colonnello della Gnr; 2) per aver catturato tre prigionieri inglesi; 3) per aver consegnato del materiale ai tedeschi, per aver elogiato i tedeschi con cui andava spesso a caccia, per aver organizzato un grande rastrellamento durante il quale venne ucciso il figlio; 4) per aver prelevato e portato in località sconosciuta dei militari inglesi; 5) per essere stato un uomo sadico e brutale in quanto non le disse che il figlio era stato ucciso a Valenza; 6) per essersi rifiutato di aiutare il fratello, membro della squadra Lenti, catturato; 7) per aver impedito il corteo funebre per il figlio morto; 8) per essere stato un fedele servitore dei tedeschi; 9) per essere stati interrogati da Imerico, per essere stati picchiati e minacciati di morte; 10) per aver partecipato all’operazione mirante a rastrellare i partigiani intenti a rubare biancheria dei tedeschi.

Arresto:
Dati non disponibili

Imputazioni: collaborazionismo politico art. 58 cpmg

Descrizione: nel circondario di Casale Monferrato dopo l’8 settembre, quale comandante della Mvsn e successivamente della Gnr, collaborò attivamente ai danni del popolo italiano con il fascismo usurpatore e con il tedesco invasore con i seguenti fatti: 1. con operazioni contro la nazione italiana tenendola asservita al gioco fascista; 2. perseguitando sistematicamente tutti coloro che non appartenevano al clan nazifascista, incoraggiando il proprio successore nelle azioni di rastrellamento di repressione in danno dei partigiani e di chiunque non aderisse alla Repubblica sociale italiana.

Posizione processuale: libero e contumace

Difesa: Avv. Luciano Salza

Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione per estinzione del reato per amnistia.

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che non sia stato provato che Imerico abbia agito per scopo di lucro. La Corte ritiene di poter applicare l’amnistia.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal dato non disponibile al 19.10.1945

- Provvedimenti di clemenza: amnistia DP 22.06.1946
24/10/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 263. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 15/05/2024
Colombini Chiara 15/05/2024
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020