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Fascicolo: Processo contro Alessi Angelo, Giorgi Gioacchino, Scaraglio Giovanni (RG. N. 136/1946)

C00/00962/01/02/00119
Processo contro Alessi Angelo, Giorgi Gioacchino, Scaraglio Giovanni (RG. N. 136/1946)
Processo contro Alessi Angelo, Giorgi Gioacchino, Scaraglio Giovanni (RG. N. 136/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. Aurelio Cialente
- Giudice: Dott. Giacomo De Luca
- Giudici popolari: Alessandro Crosetto, Aldo Ischia, Marino Marini, Antonio Lanfranchi, Alberto Mayer

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Aubert

Imputati:
n. 1 Angelo Alessi
n. 2 Gioacchino Giorgi
n. 3 Giovanni Scaraglio

Parti lese:
3 (3 uomini); tipologia (status): 2 civili, 1 maresciallo di PS: Guglielmo Sassone, Alberto Bellavita, Carlo Lattuada.

Principali fatti contestati nel processo:
Per tutti e tre gli imputati:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione, Torino
- Tipologia: collaborazionismo, imputazione di ruolo, delazione
- Descrizione sintetica: aver favorito i disegni politici del tedesco invasore, collaborando con le autorità nazifasciste nel segnalare con denuncia firmata alla Federazione repubblicana l’operato antifascista del rag. Alberto Bellavita che, per tale motivo, fu fermato e detenuto nella cella della Casa Littoria e denunciato al Tribunale fascista.

Quanto all’imputato n. 1 Angelo Alessi:
- aver collaborato con le federazioni repubblicane quale facente parte del Direttorio federale.

Quanto all’imputato n. 2: Gioacchino Giorgi
- avere prestato la sua opera organizzando e dirigendo l’ufficio di propaganda prima e l’ufficio segreteria poi della federazione repubblicana, entrando a far parte del Direttorio della federazione predetta, pubblicando sui giornali “Riscossa” e “Popolo di Alessandria” numerosi articoli di propaganda a favore dei nazifascisti con lo scopo evidente di menomare la fedeltà dei cittadini verso lo Stato legittimo.

Denuncia:
Quanto all’imputato n. 1 Angelo Alessi
- Tipologia: 1) individuale; 2) collettiva
- Data: 1) 03.11.1945; 2) 08.08.1945
- Autorità ricevente: 1) Questura di Torino; 2) Procura presso la Corte di Assise straordinaria di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Carlo Lattuada; 2) Ufficio politico Regia Questura di Torino
- Tipologia denunciante: 1) parte lesa; 2) autorità italiana
- Sintesi denuncia: 1) per averlo torturato durante l’interrogatorio (la denuncia è diretta anche contro Angelo Pavia, Tealdi, Michele Fassio, della Federazione fascista, e del Maresciallo dell’Upi, Ferraris); 2) per essere elemento prettamente fascista e sempre all’avanguardia di tutti i movimenti.

Quanto all’imputato n. 2 Gioacchino Giorgi
- Tipologia: 1) individuale; 2), 3) collettiva
- Data: 1) 24.01.1946; 2) 31.05.1945; 3) 31.05.1945
- Autorità ricevente: 1), 2), 3) Procura del Regno di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) ing. Guglielmo Sassone; 2) Ufficio Politico della Questura di Torino; 3) Polizia del popolo Cln regionale piemontese
- Tipologia denunciante: 1) parte lesa; 2), 3) autorità italiana
- Sintesi denuncia: 1) per essere stato denunciato come antifascista e condannato dal Tribunale provinciale straordinario alla reclusione per 10 anni e per essere stato incarcerato per 14 mesi; 3) per non aver abbandonato l’incarico all’interno della Federazione fascista torinese pur sapendo quanto avveniva negli uffici e per aver continuato a collaborare con i nazifascisti fino alla fine della Repubblica fascista.

Quanto all’imputato n. 3 Giovanni Scaraglio
Dati non disponibili

Arresto:
Quanto all’imputato n. 1 Angelo Alessi
Latitante

Quanto all’imputato n. 2 Gioacchino Giorgi
- Data e luogo: 28.04.1945
- Autorità procedente: Polizia del popolo


Quanto all’imputato n. 3 Giovanni Scaraglio
Latitante

Imputazioni:
Quanto all’imputato n. 1 Angelo Alessi
- collaborazionismo politico

- Descrizione: per avere favorito, a Torino dopo l’8 settembre 1943, i disegni politici del tedesco invasore, collaborando con le autorità nazifasciste nel segnalare con denuncia firmata alla federazione repubblicana l’operato antifascista del rag. Alberto Bellavita che, per tale motivo, fu fermato e detenuto nella cella della Casa Littoria e denunciato al Tribunale fascista. Per ver collaborato con le federazioni repubblicane quale facente parte del Direttorio federale.

- Posizione processuale: latitante

- Difesa: Avv. Giovanni Avonto (d’ufficio).

Quanto all’imputato n. 2 Gioacchino Giorgi
- collaborazionismo politico

- Descrizione: per aver favorito, a Torino dopo l’8 settembre 1943, i disegni politici del tedesco invasore, collaborando con le autorità nazifasciste nel segnalare con denuncia firmata alla federazione repubblicana l’operato antifascista del rag. Alberto Bellavita che, per tale motivo, fu fermato e detenuto nella cella della Casa Littoria e denunciato al Tribunale fascista. Per avere prestato la sua opera organizzando e dirigendo l’ufficio di propaganda prima e l’ufficio segreteria poi della Federazione repubblicana, entrando a far parte del Direttorio della federazione predetta, e pubblicando sui giornali “Riscossa” e “Popolo di Alessandria” numerosi articoli di propaganda a favore dei nazifascisti con lo scopo evidente di menomare la fedeltà dei cittadini verso lo Stato legittimo.

- Posizione processuale: libertà provvisoria

- Difesa: Avv. Giglio (di fiducia).

Quanto all’imputato n. 3 Giovanni Scaraglio
- collaborazionismo politico

- Descrizione: per aver favorito, a Torino dopo l’8 settembre 1943, i disegni politici del tedesco invasore, collaborando con le autorità nazifasciste nel segnalare con denuncia firmata alla federazione repubblicana l’operato antifascista del rag. Alberto Bellavita che, per tale motivo, fu fermato e detenuto nella cella della Casa Littoria e denunciato al Tribunale fascista.

- Posizione processuale: latitante

- Difesa: Avv. Barberi (d’ufficio).

Esito della sentenza:

Quanto alI’ imputato n. 1 Angelo Alessi
- Assoluzione / non luogo a provvedere: non luogo a procedere per estinzione del reato.
Revoca dell’ordine di cattura.

Quanto alI’ imputato n.2 Gioacchino Giorgi
- Assoluzione / non luogo a provvedere: non luogo a procedere per estinzione del reato.
Restituzione della cauzione per la libertà vigilata, della somma sequestrata dalla Questura e di quella sequestrata prima dell’ingresso in carcere.

Quanto alI’ imputato n.3 Giovanni Scaraglio
- Assoluzione / non luogo a provvedere: non luogo a procedere per estinzione del reato.
Revoca dell’ordine di cattura.

- Motivazioni della sentenza: la Corte, in camera di consiglio, accoglie la richiesta del PM di applicazione dell’amnistia prevista dal DP 22.06.1946 n.4

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione.

Esecuzione della pena:

Quanto all’imputato n. 1 Angelo Alessi:
- Carcerazione preventiva: mai arrestato

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti con ordinanza del 02.07.1946 della Corte d’assise di Torino sezione speciale.

Quanto all’imputato n. 2 Gioacchino Giorgi:
- Carcerazione preventiva: dal 28.04.1945 al 13.06.1946 (liberazione provvisoria)

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti con ordinanza del 02.07.1946 della Corte d’assise di Torino sezione speciale.

Quanto all’imputato n. 3 Giovanni Scaraglio:
- Carcerazione preventiva: mai arrestato

- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti con ordinanza del 02.07.1946 della Corte d’assise di Torino sezione speciale.
02/07/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 258. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Carinci Ada 15/05/2024
Colombini Chiara 15/05/2024
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Come citare questa fonte. Processo contro Alessi Angelo, Giorgi Gioacchino, Scaraglio Giovanni (RG. N. 136/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19454]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020