Processo contro De Orsola Virginia, De Orsola Giacomo (RG. N. 17/1947)
C00/00962/01/03/00003
Processo contro De Orsola Virginia, De Orsola Giacomo (RG. N. 17/1947)
Processo contro De Orsola Virginia, De Orsola Giacomo (RG. N. 17/1947)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2a Speciale
- Presidente: Dott. Aurelio Cialente
- Consigliere: dott. Salvatore Romano
- Giudici popolari: Olivo Ostinelli, Carlo Aimone, Patrizio Cabella, Albino Monticelli, Ferdinando Accastello
Procura della Repubblica di Torino: PM: Avv. Alfredo Aubert
Imputati:
n. 1 Virginia De Orsola
n. 2 Giacomo De Orsola
Parti lese:
12 (11 uomini, 1 donna); tipologia (status): 3 partigiani e militari sbandati, 4 partigiani, 3 partigiani e renitenti alla leva, 2 renitenti alla leva: Piero Cazzola, Aldo Cazzola,Battista Cazzola, Agostino Davezza, Emilio Davezza, Cesare Perno, Pietro [o Carlo] Zanone, Gemma Perno, Giuseppe Leone, Alfredo Lanero, Vittorio Perno, Domenico Doglio.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione, in particolare il 29.03.1945 e il 31.03.1945, Torino
- Tipologia: collaborazionismo politico, delazione, ricatto
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola e all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Descrizione sintetica: aver collaborato, dopo l’8 settembre 1943, con il tedesco invasore e favorito i suoi disegni politici, denunciando ai nazifascisti alcuni giovani partigiani e renitenti alla leva e provocando, il 31.03.1945, la cattura di nove persone per fine di lucro.
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Descrizione sintetica: a Torino il 29.03.1945, avere costretto, con minaccia di denuncia alle autorità nazifasciste, Giuseppe Leone e Alfredo Lanero a consegnargli la somma di 5000 lire e per essersi così procurato ingiusto profitto di tale somma in danno del Leone, del Lanero, di Cesare Perno, Vittorio Perno e Domenico Doglio.
Denuncia:
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola
- Tipologia: 1) collettiva; 2), 3) individuale
- Data: 1) 18.12.1945; 2) s.d.; 3) 05.05.1945
- Autorità ricevente: 1) Corte d’assise straordinaria di Torino; 2), 3) Comitato di liberazione nazionale Polizia partigiana di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: 1) Regia Questura di Torino; 2) Alba Giovo; 3) Giovanna Assauto
- Tipologia denunciante: 1) autorità italiana; 2), 3) civile
- Sintesi denuncia: 1) per aver denunciato i partigiani con cui era a contatto provocandone la cattura; 2), 3) per aver ammesso a lei di aver fatto arrestare 9 partigiani e renitenti alla leva.
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Tipologia: collettiva
- Data: 18.12.1945
- Autorità ricevente: Corte d’assise straordinaria di Torino
- Nominativo / Autorità denunciante: Regia Questura di Torino
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: per aver denunciato i partigiani con cui era a contatto provocandone la cattura
Arresto:
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola
- Data e luogo: 06.05.1945, Torino
- Autorità procedente: Polizia politica
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Data e luogo: 02.02.1947, via Vigone 32 Torino
- Autorità procedente: Ufficio politico Questura di Torino
Imputazioni:
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola
- Collaborazionismo politico
- Descrizione per aver collaborato, dopo l’8 settembre 1943, con il tedesco invasore e favorito i suoi disegni politici, denunciando ai nazifascisti alcuni giovani partigiani e renitenti alla leva e provocando, il 31.03.1945, la cattura di nove persone per fine di lucro.
- Posizione processuale: libera e costituita in giudizio
- Difesa: Avv. Luigi Durano (di fiducia).
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Collaborazionismo politico ed estorsione
- Descrizione:
a) per aver collaborato, dopo l’8 settembre 1943, con il tedesco invasore e favorito i suoi disegni politici, denunciando ai nazifascisti alcuni giovani partigiani e renitenti alla leva e provocando, il 31.03.1945, la cattura di nove persone per fine di lucro;
b) per aver costretto, a Torino il 29.03.1945, con minaccia di denuncia alle autorità nazifasciste, Giuseppe Leone e Alfredo Lanero a consegnargli la somma di 5000 lire e per essersi così procurato ingiusto profitto di tale somma in danno del Leone, del Lanero, di Cesare Perno, Vittorio, Perno e Domenico Doglia.
- Posizione processuale: detenuto e costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Luigi Durano (di fiducia).
Esito della sentenza:
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola
- Assoluzione / non luogo a provvedere: assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola
- Assoluzione / non luogo a provvedere: per il reato di collaborazionismo assoluzione per non aver commesso il fatto; per il reato di estorsione assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che durante il dibattimento sia stato dimostrato che dietro l’azione della De Orsola non ci fosse dolo. La Corte afferma che durante il dibattimento non sia stata provata la cooperazione del De Orsola nel reato di collaborazionismo. La Corte ritiene che durante il dibattimento non sia stato provato che De Orsola avesse compiuto la minaccia di denuncia alla base del reato di estorsione a lui ascritto.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione
Esecuzione della pena:
Quanto all’imputato n. 1 Virginia De Orsola:
- Carcerazione preventiva: dal 06.05.1945 al 20.05.1945
- Pena: nessuna
- Provvedimenti di clemenza: nessuno
Quanto all’imputato n. 2 Giacomo De Orsola:
- Carcerazione preventiva: dal 02.02.1947 al 07.03.1947
- Pena: nessuna
- Provvedimenti di clemenza: nessuno
07/03/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 271. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro De Orsola Virginia, De Orsola Giacomo (RG. N. 17/1947) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19487]