Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: giugno 1944, Cavagnolo (TO)
- Tipologia: collaborazionismo politico, delazione a scopo di lucro
- Descrizione sintetica: aver aiutato i disegni politici del nemico invasore denunciando al comando tedesco, nel giugno 1944, l’esistenza in Cavagnolo (TO) di ingenti beni di proprietà dell’ing. Scipione Treves, cittadino di religione ebraica, al fine di lucrare a proprio vantaggio di parte dei beni stessi.
Denuncia:
Dati non disponibili
Arresto:
- Data e luogo: 17.12.1945, Torino
- Autorità procedente: squadra investigativa del gruppo interno dei carabinieri
Imputazioni: collaborazionismo politico
Descrizione: per aver aiutato i disegni politici del nemico invasore denunciando nel giugno 1944 al comando tedesco l’esistenza in Cavagnolo di ingenti beni di proprietà all’ing. Scipione Treves, cittadino di religione ebraica, al fine di lucrare a proprio vantaggio di parte dei beni stessi.
Posizione processuale: libero e costituito in giudizio
Difesa: Avv. Giovanni Borghesio (di fiducia).
Esito della sentenza:
- Condanna: reclusione per anni 6 e mesi 8 (condonati 5 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione perpetua dai pubblici uffici; pagamento dei danni della parte civile e alle spese di costituzione e rappresentanza in giudizio di 18000 lire
- Attenuanti: art. 62 bis
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che, durante il dibattimento, sia stato provato che l’imputato fu volontario e cosciente collaborazionista. La Corte applica l’attenuante per il basso livello intellettuale dell’imputato.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di cassazione
Data: 21.02.1947
Promosso da: l’imputato, Avv. Giovanni Borghesio
- Sintesi dei motivi di impugnazione:
1. violazione dell’art. 475 cpp n. 3 in relazione all’art. 58 cpm in relazione all’art. 5 dl 27.07.1944 n. 159 in relazione all’art. 42 cp per mancanza di motivazione e per contraddizione in merito alla volontarietà del Raviolo nel momento in cui ha commesso il fatto e nell’esecuzione del reato.
2. errata applicazione dell’art. 58 cpm in relazione all’art. 5 dl 27.07.1944 n. 159: il fatto compiuto da Raviolo non fornisce elementi voluti dal delitto di collaborazionismo, ma ha comportato un danno solo per l’ing. Treves.
- Sentenza Corte di cassazione:
N.: 5273
Data: 08.04.1948
Esito: rigetto
Sintesi della sentenza: solo estratto
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 17.12.1945 al 22.12.1945 (revoca dell’ordine di cattura sancito dal PM)
Pena: dal 21.02.1947 al 06.04.1949
Durata prevista della detenzione: 1 anno e 8 mesi
Durata effettiva della detenzione: 2 anni 1 mese e 13 giorni
Provvedimenti di clemenza:
- condono (art. 9 DP 22.06.1946 n.4) di 5 anni concesso dalla Corte di assise sezione speciale di Torino con sentenza del 21.02.1947.
- condono (DP 09.02.1948 n. 32) della pena residua con ordinanza della Corte di appello di Torino del 06.04.1949 scarcerazione.
21/02/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 269. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Raviolo Antonio (RG. N. 13/1947) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19488]