C00/00962/01/03/00024
Processo contro Barbesino Carlo (RG. N. 44/1947)
Processo contro Barbesino Carlo (RG. N. 44/1947)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2a speciale
- Presidente: Dott. Aurelio Cialente
- Consigliere: Dott. Giusto Ansaldi
- Giudici popolari: Marino Marini, Emilio Montemaggi, Vittorio Laborante, Mario De Rosa, Roberto De Giorgis
Procura della Repubblica di Torino: PM: Avv. Alfredo Aubert
Processo in sede di rinvio dopo l’annullamento della sentenza della Corte di assise sezione speciale di Vercelli del 21.07.1946 da parte della Corte di cassazione con sentenza del 22.03.1947.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione, provincia di Vercelli
- Tipologia: collaborazionismo politico, rastrellamenti, repressione antipartigiana, incendi, tortura, furto
- Descrizione sintetica: tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, nella provincia di Vercelli invasa e occupata dal nemico tedesco, aver commesso fatti diretti a favorire i disegni politici del nemico e a menomare la fedeltà dei cittadini verso lo Stato italiano, e in particolare aver preso parte a numerosi rastrellamenti in Valsesia durante i quali furono catturati e uccisi numerosi partigiani, incendiate case, torturate e derubate persone e tutto ciò agli ordini del famigerato tenente Pisoni, e particolarmente per aver in Borgosesia il 20.08.1944 tenuto sospeso nel vuoto dall’alto di una torretta della Villa Magni sede del presidio, Esterina Perincioli, fatto dal quale, essendosi rotto l’indumento con cui essa veniva sospesa nel vuoto, derivava la morte della stessa Perincioli per caduta al suolo.
Denuncia:
Dati non disponibili
Arresto:
Dati non disponibili
Imputazioni: collaborazionismo politico
Descrizione: tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, nella provincia di Vercelli invasa e occupata dal nemico tedesco, aver commesso fatti diretti a favorire i disegni politici del nemico e a menomare la fedeltà dei cittadini verso lo Stato italiano, e in particolare aver preso parte a numerosi rastrellamenti in Valsesia durante i quali furono catturati e uccisi numerosi partigiani, incendiate case, torturate e derubate persone e tutto ciò agli ordini del famigerato tenente Pisoni, e particolarmente per aver in Borgosesia il 20.08.1944 tenuto sospeso nel vuoto dall’alto di una torretta della Villa Magni sede del presidio, Esterina Perincioli, fatto dal quale, essendosi rotto l’indumento con cui essa veniva sospesa nel vuoto, derivava la morte della stessa Perincioli per caduta al suolo. .
Posizione processuale: detenuto e costituito in giudizio
Difesa: avv. Carlo Carr, avv. Franco Patria (di fiducia/d’ufficio, dato non disponibile).
Esito della sentenza:
- Assoluzione / non luogo a provvedere: non luogo a procedere per estinzione del reato per amnistia
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene di poter applicare l’amnistia contenuta nel DP 22.06.1946 n. 4 perché decadute le cause ostative rilevate dalla Cas di Vercelli in quanto durante il dibattimento a Torino è stato dimostrato che la Perincioli morì prima di essere gettata dalla torre.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: da dato non disponibile al 04.07.1946 (liberazione provvisoria)
- Pena: assoluzione
Data inizio detenzione: 21.07.1946 (sentenza della Corte di assise di Vercelli sezione speciale
Data scarcerazione: 07.06.1947
- Provvedimenti di clemenza: amnistia Togliatti applicata dalla Corte di assise di Torino sezione speciale con sentenza del 07.06.1947.
07/06/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 273. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Barbesino Carlo (RG. N. 44/1947) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19530]