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Fascicolo: Processo contro Guadagnino Giuseppe (RG. N. 246/1946)

C00/00962/01/02/00140
Processo contro Guadagnino Giuseppe (RG. N. 246/1946)
Processo contro Guadagnino Giuseppe (RG. N. 246/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. Giovanni Giordano
- Giudice: Dott. Giacomo De Luca
- Giudici popolari: Alessandro Camuffo Cattani, Agostino Morello, Pierino Suozzi, Francesco Carasso, Igino Monzeglio, Giusto De Paoli

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Modestino Pedroni

Procedimento riunito/ connesso: RG Cas di Aosta (sentenza 25.07.1945); RG 8836, Corte Suprema di Cassazione (sentenza 26.04.1946): annullamento con rinvio.

Imputati:
n. 1: Giuseppe Guadagnino

Parti lese:
Non ci sono parti lese

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: fino al 28.04.1945, Aosta
- Tipologia: imputazione di ruolo
- Descrizione sintetica: iscrizione al Pfr, alla Gnr e all’Upi

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 30.05.1945
- Autorità ricevente: Procura di Aosta
- Nominativo / Autorità denunciante: Cln – Questura di Aosta
- Tipologia denunciante: Autorità italiana
- Sintesi denuncia: Guadagnino, ex ufficiale dell’arma dei Carabinieri, entrò nella Mvsn nel 1927 e successivamente fu aggregato all’Upi prestando servizio in diverse regioni; arrivò ad Aosta nel gennaio 1945 e rimase al servizio del ten. colonnello Benedetti fino al momento dell’arresto. Svolse azioni contro i partigiani e risulta che abbia denunciato e fatto arrestare diversi sospetti politici e resistenti.

Arresto:
- Data e luogo: 30.04.1945, Aosta
- Autorità procedente: Questura di Aosta

Imputazioni: collaborazionismo D.l.lt 158/44 e D.l.lt 142/1945
Descrizione: fino al 28.04.1945 in Aosta e altrove dando il proprio nome al Pfr, arruolandosi nella Gnr ed esplicando presso l’Upi attività di delatore a carico di persone sospette di antifascismo, collaborò col tedesco invasore.

Posizione processuale: libero, contumace

Difesa: Avv. Giacomo Torchio, d’ufficio, in sostituzione dell’avv. Edoardo Dagasso

Esito della sentenza:
- Assoluzione: il fatto non costituisce reato e scriminanti

- Motivazioni della sentenza: la semplice appartenenza al Pfr, alla Gnr o all’Upi non costituisce reato di collaborazionismo. La Corte ritiene non comprovata la partecipazione di Guadagnino alla perquisizione della casa di Prola, durante la quale furono sottratte L. 20.000. Inoltre, non ritiene imputabili i sentimenti espressi dall’imputato e portati all’attenzione del tribunale, in quanto non tradotti in atti; ritiene anzi che lo stesso si limitò a svolgere i doveri del suo ufficio, secondo gli ordini. Infine, ritiene che non sia emerso nessun fatto di accusa specifico contro Guadagnino.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 30.04.1945 al 25.07.1945 (sentenza Cas Aosta, 1° grado)

Pena: dal 25.07.1945 al dato non disponibile [manca data libertà provvisoria; assolto il 09.01.1947]
Durata prevista della detenzione: 12 anni
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile

Provvedimenti di clemenza: /
09/01/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 267. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Celli Lidia 11/06/2024
Colombini Chiara 11/06/2024
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Come citare questa fonte. Processo contro Guadagnino Giuseppe (RG. N. 246/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19543]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020