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Fascicolo: Processo contro Ferraris Giuseppe (RG. N. 28/1947)

C00/00962/01/03/00033
Processo contro Ferraris Giuseppe (RG. N. 28/1947)
Processo contro Ferraris Giuseppe (RG. N. 28/1947)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Giovanni Giordano
- Consigliere: Dott. Salvatore Romano
- Giudici popolari: Mario Bragotti, Francesco Carasso, Sebastiano Cocco, Alessandro Fuga, Carlo Fumarola

Procura della Repubblica di Torino: PM: Avv. Michele Rivero

Giudizio di rinvio:
1° grado Corte d’Assise sez. speciale di Asti, sentenza 15.01.1946: ritenuto colpevole di collaborazionismo politico (art. 58 cpmg), busca (art. 188 cpmg) e omicidio volontario in stato di ira; condannato a 18 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
Ricorso in Cassazione per insufficiente motivazione di colpevolezza per i reati di busca e collaborazionismo e per contraddittorietà e insufficienza della motivazione circa il reato di omicidio e applicabilità art. 52 cp; inosservanza art. 7 Dll 159; mancata concessione delle attenuanti ex art. 62 bis cp.
Sentenza Cassazione 05.02.1947: annullamento sentenza senza rinvio per la parte relativa ai reati di busca e collaborazionismo, estinti per amnistia, e rinvio alla Corte d’Assise sez. speciale di Torino per il delitto di omicidio.

Imputati:
n. 1: Giuseppe Giovanni Ferraris

Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 partigiano: Giuseppe Cecchin

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 30.10.1944, Asti
- Tipologia: omicidio (art. 575 cp)
- Descrizione sintetica: uccisione di Giuseppe Cecchin ad Asti il 30.10.1944 sparandogli ripetute raffiche di mitra mentre stava cercando di fuggire

Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 12.11.1945
- Autorità ricevente: Procura del Re di Asti
- Nominativo/Autorità denunciante: Questura di Asti
- Tipologia denunciante: autorità italiana
- Sintesi denuncia: denunciato come iscritto al Pfr e caponucleo della BN di Asti per aver partecipato a servizi armati della BN e aver scortato gli uomini impiegati nel battaglione lavoratori al servizio dei tedeschi e dei fascisti, come nel caso del recupero di una locomotiva a Baldichieri (AT) dopo un sabotaggio alla ferrovia effettuato da partigiani. «È ben noto […] che i servizi in ferrovia venivano disposti dai comandi tedeschi in quanto che tale mezzo di comunicazione era vitale per l’ulteriore condotta della guerra. Alle distruzioni ferroviarie erano rivolte le maggiori attenzioni dei comandi dell’esercito di liberazione per cui non sfugge l’importante contributo dato allo straniero da quei reparti fascisti che disimpegnavano servizio sulle linee ferrate». Denunciato inoltre per aver ucciso il partigiano Giuseppe Cecchin che durante un’azione di disarmo di Ferraris e di suo fratello aveva ucciso il fratello di Ferraris. Descritto come fascista convinto, fanatico e fazioso, arruolatosi come volontario «per condurre una lotta fra le più ignominiose: quella fratricida»; descritto anche come persona violenta che imponeva controlli, operava arresti e fermi nei locali pubblici e di spettacolo facendo accendere le luci e obbligando i presenti a restare in sala, minacciando «gravi rappresaglie» in caso qualcuno non ubbidisse, e costringendo ad ascoltare sull’attenti gli inni fascisti. Ferraris ha negato gli addebiti ma ci sono prove a suo carico.

Arresto:
- Data e luogo: 30.08.1945, Asti
Autorità procedente: PS

Imputazioni: omicidio (art. 575 cp)

Descrizione: uccisione di Giuseppe Cecchin ad Asti il 30.10.1944 sparandogli ripetute raffiche di mitra mentre stava cercando di fuggire

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Vittorio Chauvelot (di fiducia)

Esito della sentenza:
Assoluzione/non luogo a procedere: assolto per aver agito in stato di legittima difesa.

Motivazioni della sentenza: la Corte rigetta l’istanza del PM per una maggiore istruttoria per tentato omicidio e assolve Ferraris per aver agito per legittima difesa (art. 52 cp) perché aggredito da Cecchin che per primo sparò e uccise il fratello di Ferraris e perché convinto che Cecchin fosse ancora armato e potesse sparare nuovamente quando questi si alzò da terra per fuggire.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 30.08.1945 al 15.01.1946 (arresto ad Asti e sentenza Corte d’Assise sez. speciale di Asti)

- Pena: dal 15.01.1946 (sentenza Corte d’Assise sez. speciale di Asti) al 10.05.1947 (sentenza Corte d’Assise sez. speciale di Torino nel giudizio di rinvio)
Durata prevista della detenzione: 18 anni, 2 mesi e 20 giorni
Durata effettiva della detenzione: 1 anno, 3 mesi e 25 giorni

10/05/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 272. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Mira Roberta 17/06/2024
Colombini Chiara 17/06/2024
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020