C00/00962/01/03/00035
Processo contro Pagano Savino (RG. N. 55/1947)
Processo contro Pagano Savino (RG. N. 55/1947)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Livio Enrico
- Consigliere: Dott. Cesare Romano
- Giudici popolari: Agostino Morello, Alessandro Camuffo Cattani, Achille Rimini, Francesco Carasso, Carlo Fumarola
Procura della Repubblica di Torino: PM: dato non chiaro
Altri procedimenti: l’omicidio di cui è accusato Pagano è oggetto di un procedimento del Tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI (concluso in istruttoria il 27.04.1944 con dichiarazione di non doversi procedere perché Pagano ha agito costretto da stato di necessità) trasmesso alla Corte d’Assise di Torino sez. Speciale dal Tribunale supremo militare, Ufficio procedimenti tribunali di guerra soppressi in data 13.12.1947; e di una istruttoria del Tribunale civile e penale di Torino nel corso del 1944 che passa alla Corte d’Assise sez. Speciale il 30.11.1946 perché la vittima era un partigiano.
Imputati:
n. 1: Savino Pagano
Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 partigiano: Carlo Merlo.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 17.01.1944, Viù (TO)
- Tipologia: omicidio (art. 575 cp), uccisione di partigiani
- Descrizione sintetica: accusato di omicidio per aver ucciso «per motivi fascisti» il partigiano Carlo Merlo il 17.01.1944 a Viù.
Denuncia:
- Tipologia: collettiva
- Data: 17.01.1944
- Autorità ricevente: Tribunale militare di Torino, Tribunale speciale dello Stato, Pretura di Lanzo, Comando Carabinieri (autorità della Rsi)
- Nominativo / Autorità denunciante: Carabinieri di Viù (TO)
- Tipologia denunciante: autorità della Rsi
- Sintesi denuncia: i Carabinieri di Viù, intervenuti sul posto, denunciano l’uccisione di un uomo sconosciuto da parte di Savino Pagano della Milizia contraerea di Torino che ha dichiarato di aver sparato perché l’uomo lo aveva attirato lontano dalla piazza affollata e aveva intenzione di ucciderlo. Pagano è rientrato al reparto (v. rapporto 20.01.1944)
Arresto:
- Data e luogo: nessun arresto
Ordine di cattura del giudice istruttore del Tribunale di Torino della Rsi: 20.08.1944
- Data e luogo: 27.11.1946 [dato non chiaro al 30.11.1946 risulta detenuto presso le carceri di Milano
Richiesta del PM della Corte d’Assise sez. Speciale di Torino in data 27.11.1946 di notificare l’ordine di cattura del giudice istruttore del Tribunale di Torino del 20.08.1944 all’interessato.
Imputazioni: omicidio (art. 575 cp), uccisione di partigiani [il reato di collaborazionismo non è citato esplicitamente nei capi di imputazione, ma si dice che Pagano ha ucciso «per motivi fascisti»].
Descrizione: accusato di omicidio per aver ucciso «per motivi fascisti» il partigiano Carlo Merlo il 17.01.1944 a Viù.
Posizione processuale: in libertà provvisoria, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Volpi [dato non chiaro: Volpi risulta nel verbale di dibattimento; in altri documenti l’avvocato di fiducia risulta essere Vellano]
Esito della sentenza:
- Assoluzione/non luogo a procedere: non doversi procedere perché il reato (omicidio colposo) è estinto per amnistia.
- Provvedimenti di clemenza: amnistia 22.06.1946 (Togliatti)
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che vada escluso il caso di legittima difesa poiché il partigiano non era armato e Pagano non può aver avuto l’impressione di una minaccia imminente. L’imputato ha mentito quando ha dichiarato di aver sparato in aria. In realtà ha sparato in fronte a Merlo per un eccesso colposo di legittima difesa. Non si è trattato di omicidio volontario perché non vi è dolo: Pagano non ha cercato Merlo e non ha rivendicato l’uccisione di un partigiano che, all’epoca dei fatti, avrebbe potuto garantirgli un merito. Inoltre ha sempre dichiarato di aver sparato perché riteneva di essere in stato di pericolo. L’imputato deve rispondere quindi di omicidio colposo, reato estinto in virtù dell’amnistia 22.06.1946 (Togliatti).
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva dal 27.11.1946 [dato non chiaro] al 13.01.1947
Ordinanza di concessione della libertà provvisoria del PM, 13.01.1947 (beneficio concesso in considerazione delle circostanze del fatto e per le condizioni della famiglia dell’imputato)
20/06/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 274. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Pagano Savino (RG. N. 55/1947) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19553]