Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Ettore Fortini
Imputati:
n. 1 Secondo Cesale
Parti lese:
2 (1 uomo, 1 collettività); tipologia (status): 1 ebreo: Elia Emanuele Treves
1 collettività: famiglia Treves
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: gennaio 1944, Torino
- Tipologia: delazione, a scopo di lucro
- Descrizione sintetica: segnalazione di Cesale al proprio ufficiale circa la presenza di beni nascosti nella cantina della famiglia Treves, di origine ebraica, a scopo di lucro. I beni furono trovati e prelevati il 15.01.1944, alla presenza di Cesale, del centurione Aroca, dell’agente di PS Mercurio, degli incaricati del servizio annonario presso la Prefettura Pierino Cimma, Corrado Curzola, Antonio Paglia e Nicola Borello e di otto vigili del fuoco.
Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 21.04.1946
- Autorità ricevente: Ufficio del PM presso la Sezione Speciale di Corte d’Assise di Torino
- Nominativo denunciante: P.G. Treves
- Tipologia denunciante: familiari parte lesa
- Sintesi denuncia: segnala che presso la Prefettura di Torino esiste un fascicolo intestato “Operazione Treves”, contenente materiale riguardante i beni del padre, Elia Emanuel Treves, catturato dai nazifascisti nell’ottobre 1943 e deportato in Germania il 03.12.1943, senza dare più notizia di sé.
Arresto:
- Data e luogo: 11.05.1946
- Autorità procedente: Questura di Torino
Descrizione: in Torino, durante il periodo di occupazione nazifascista, avere favorito i disegni politici del nemico invasore, denunciando a scopo di lucro, l’esistenza di beni di ingentissimo valore appartenenti alla famiglia Treves di religione ebraica, provocando l’incameramento dei beni stessi da parte della Prefettura della Repubblica Sociale.
Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
Difesa: Avv. Francesco Camoletto, di Torino, di fiducia
Esito della sentenza:
- Condanna: pena detentiva fino a 5 anni; applicazione condono (DP 22 giugno 1946, n. 4, intera pena detentiva)
- Attenuanti: generiche art. 62 bis c.p.; altre attenuanti ex artt. 62 – 114 c.p.
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene comprovato il reato così come rubricato, commesso per contribuire ai disegni politici del nemico e a scopo di lucro personale. Sottolinea, inoltre, il ruolo giocato dalla persecuzione razziale nei disegni tedeschi. Ritiene però di dover concedere le attenuanti, data la scarsa rilevanza del singolo fatto rispetto al vasto e deleterio quadro generale del collaborazionismo e data la condizione dell’imputato, incensurato e padre di famiglia.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma
- Data: 11/12/46
Promosso da: Avv. Francesco Camoletto
- Sintesi dei motivi di impugnazione: violazione art. 58 cpmg; la denuncia risulta accertata, ma avrebbe riguardato beni e non persone e pertanto non avrebbe favorito i disegni politici degli occupanti. Inoltre, Cesale segnalò solo verbalmente l’esistenza di beni al proprio ufficiale (Capitano Aroca), senza sporgere denuncia formale. In conclusione, difetta la motivazione circa il reato di tradimento.
- Data: 12/12/46
Promosso da: Secondo Cesale
- Sintesi dei motivi di impugnazione: dato non disponibile
- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 7426
Data: 20/12/47
Esito: rigetto
Sintesi della sentenza: il ricorso è rigettato; Cesale è condannato al pagamento della somma di lire 5.000 a favore della Cassa delle Ammende.
Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 11.05.1946 al 11.12.1946 (scarcerazione)
- Pena: /
Durata prevista della detenzione: anni 4, mesi 6
Durata effettiva della detenzione: /
- Provvedimenti di clemenza: condono dell’intera pena (DP 22/6/46, n.4)
11/12/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 265. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Cesale Secondo (RG. N. 233/1946) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19559]