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Fascicolo: Processo contro Della Valle Luigi (RG. N. 232/1946)

C00/00962/01/02/00152
Processo contro Della Valle Luigi (RG. N. 232/1946)
Processo contro Della Valle Luigi (RG. N. 232/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 1ª Speciale
- Presidente: Dott. Giovanni Giordano
- Giudice: Dott. Carlo Pratis
- Giudici popolari: Alessandro Camuffo Cattani, Gastone Guerrini, Albino Monticelli, Francesco Carasso, Giovanni Rigo

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Alfredo Aubert

Imputati:
n. 1 Luigi Della Valle

Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 partigiano: Giuseppe Trione.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 30.09.1944, località Prete di Cuorgnè (TO)
- Tipologia: omicidio
- Descrizione sintetica: omicidio del partigiano Trione, ucciso da un colpo di arma da fuoco a seguito di una colluttazione.

Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 05.06.1945
- Autorità ricevente: Legione Territoriale dei carabinieri di Torino, stazione di Cuorgnè
- Nominativo denunciante: Agostino Trione
- Tipologia denunciante: familiari parte lesa
- Sintesi denuncia: il firmatario denuncia quale responsabile dell’omicidio del fratello, Giuseppe Trione, il milite delle SS italiane Luigi Della Valle.

- Tipologia: collettiva
- Data: 09.07.1946
- Autorità ricevente: Ufficio del PM presso la Sezione Speciale di Corte d’Assise di Torino
- Autorità denunciante: Questura
- Tipologia denunciante: Autorità italiana
- Sintesi denuncia: il dirigente dell’ufficio politico denuncia a tutti gli effetti di legge Luigi Della Valle, in linea con la denuncia presentata da Agostino Trione.

Arresto:
- Data e luogo: 25.08.1946
- Autorità procedente: Carabinieri di Napoli, stazione di Mondragone

Imputazioni: collaborazionismo militare art. 51 cpmg

Descrizione: per avere, dopo l’08.09.1943 quale milite delle SS italiane a diretto servizio del nemico, commesso un fatto diretto a favorirne le operazioni belliche, cagionando in Cuorgnè il 30.09.1944 la morte del comandante partigiano Giuseppe Trione, che colpì con arma da fuoco.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Giuseppe Barbieri, d’ufficio [indicato in dibattimento anche di fiducia], di Torino

Esito della sentenza:
- Assoluzione: insufficienza di prove

- Derubricazione: reato di omicidio, art. 575 c.p.

- Motivazioni della sentenza: la versione dell’imputato non coincide con quelle fornite dai testimoni oculari, partigiani e compagni della vittima. La Corte ritiene più corretto esprimersi basando il giudizio sulle risultanze testimoniali; tuttavia, le incertezze dei testi e alcune incongruenze delle deposizioni impediscono di considerare provata la responsabilità di Della Valle, a carico del quale risulta solo che si sia scontrato con la vittima, ma non che abbia effettivamente sparato causandone la morte. Le prove a carico dell’imputato sono insufficienti. Inoltre, è accertato che Trione non poteva essere riconosciuto come partigiano, essendosi presentato ai militi in borghese; dunque, decade il reato politico e si configura, in ipotesi, il reato di omicidio (art. 575 cp). La Corte respinge l’istanza della difesa per ulteriore istruttoria.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Promosso da: Alfredo Aubert, PM della Sezione Speciale della Corte di Assise
- Sintesi dei motivi di impugnazione: contraddittorietà ed illogicità di motivazione, dato che la Corte ritiene non accertata la responsabilità di Della Valle sulla base delle incertezze delle testimonianze, senza tener conto delle dichiarazioni rilasciate in istruttoria dall’imputato, che confermò di essere stato lui a colpire Trione.

- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma:
Promosso da: Avv. Giuseppe Barbieri
Sintesi dei motivi di impugnazione: inesistenza di reato

- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: 1405/47
Data: 16.03.1949
Esito: rigetto
Sintesi della sentenza: rigetta i ricorsi e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della tassa di sentenza, oltre che al pagamento di Lire 5.000 alla Cassa delle Ammende.

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 25.08.1946 al 21.11.1946

- Pena: nessuna
21/11/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 265. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Celli Lidia 18/06/2024
Colombini Chiara 18/06/2024
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Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020