Processo contro Bonati Rodolfo et al (RG. N. 231/1946)
C00/00962/01/02/00153
Processo contro Bonati Rodolfo et al (RG. N. 231/1946)
Processo contro Bonati Rodolfo et al (RG. N. 231/1946)
Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. Federico Cornaro
- Giudice: Dott. Silvio Isnardi
- Giudici popolari: Francesco Della Valle, Pierino Crovella, Carlo Fumarola, Giorgio Ceresa, Marino Marini
Procura della Repubblica di Torino: PM: dato non disponibile
Procedimento connesso: Cas di Cuneo [dati sulla sentenza non disponibili]
Imputati:
n. 1 Rodolfo Bonati
n. 2 Dante Frezza
n. 3 Pietro Gertosio
n. 4 Paolo D’Angela
n. 5 Francesco Serra
n. 6 Giovanni Bona
n. 7 Gavino Ibba
n. 8 Camillo De Rada
n. 9 Giuseppe Tozzo
n. 10 Attilio Saturnino
n. 11 Donato Tubito
Parti lese:
20 (20 uomini); tipologia (status): 2 partigiani, 17 civili, 1 disertore: Bartolomeo Bima, Antonio Costamagna, Pasquale Lacagnona, Costanzo Isoardo, Carlo Isoardi, Camillo Lingua, Carmelo Mondino, Angelo Sereno, Giacomo Revello, Domenico Varengo, Giuseppe Bevilacqua, Giuseppe De Martino, Bartolomeo Bima (di Luigi), Bartolomeo Garro, Cesare Dutto, Giuseppe Grisanti, Gerges Allein, Lorenzo Pieropan, Rocco Repice, Antonio Tramontana.
Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 08.12.1944, San Michele di Mondovì (CN)
- Tipologia: uccisione del disertore; partecipazione a plotone di esecuzione
- Descrizione sintetica: un gruppo di militi comandati da Bonati e agli ordini di Frezza – tra cui Tubito – trasse in arresto Lorenzo Pieropan, già addetto alla polizia ausiliaria, che aveva disertato prima per passare alle formazioni partigiane e poi per aggregarsi ai Cacciatori degli Appennini. Pieropan fu consegnato da Bonati a Frezza, che ne ordinò la fucilazione da parte dei componenti la spedizione, senza processo.
- Data e luogo del fatto: 23.01.1945 [nella sentenza 27.01], Roaschia (CN)
- Tipologia: omicidio; repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: Bonati, alla testa di un gruppo di militi comandati da Frezza – tra cui Saturnino – si recò a Roaschia in cerca di un deposito di armi. Durante la salita, si imbatterono in due uomini armati: Giuseppe Grisanti fu ferito gravemente da Saturnino e finito da Serra per ordine di Bonati, mentre il patriota francese Gerges Allain fu catturato, portato a Cuneo e infine consegnato a una divisione tedesca che lo fucilò poco tempo dopo.
- Data e luogo del fatto: 02.02.1945, San Benigno di Cuneo (CN)
- Tipologia: omicidio; rastrellamento; repressione antipartigiana
- Descrizione sintetica: il 01.02.1945 avvenne a San Benigno uno scontro tra partigiani e Brigate nere, durante il quale rimase ucciso l’agente Chicchirichì. Dietro richiesta del segretario comunale, Bonati dispose l’invio di due squadre, una comandata dal commissario di PS e l’altra da Frezza. Durante l’azione, Frezza sparò a due contadini che andavano a messa; a seguire, giunti alla chiesa, Frezza ordinò di entrare e radunare sulla piazza tutti gli uomini. Dei 15 inizialmente individuati, due furono graziati in quanto ammogliati con figli, mentre gli altri furono uccisi a colpi di mitragliatrice. Chi non morì sul colpo fu finito da Frezza; ci fu un solo sopravvissuto.
- Data e luogo del fatto: 26.11.1944, Cuneo
- Tipologia: rappresaglia
- Descrizione sintetica: uccisione del patriota Antonio Tramontana e di Rocco Repice
Denuncia:
Quanto agli imputati 1-11
- dati non disponibili
Arresto:
Quanto all’imputato n. 1 Rodolfo Bonati
Data e luogo: 05.05.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 2: Dante Frezza
Data e luogo: 05.05.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 3: Pietro Gertosio
Data e luogo: 17.05.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 4: Paolo D’Angela
Data e luogo: 07.09.1946 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 5: Francesco Serra
Data e luogo: 06.09.1946 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 6 Giovanni Bona
Data e luogo: 05.09.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 7: Gavino Ibba
Data e luogo: 05.09.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 8 Camillo De Rada
Data e luogo: 04.09.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 9: Giuseppe Tozzo
Data e luogo: 25.01.1946 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 10: Attilio Saturnino
Data e luogo: 23.10.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Quanto all’imputato n. 11: Donato Tubito
Data e luogo: 23.10.1945 [non sono disponibili altre informazioni]
Imputazioni:
Quanto agli imputati 1-11:
- collaborazionismo D.l.lt. 159/1944 e D.l.lt 142/1945;
- collaborazionismo militare art. 51 cpmg.;
intelligenza con il nemico art. 54 cpmg
Descrizione: avere favorito le operazioni militari del nemico ordinando e partecipando a rastrellamenti e fatti d’armi, disponendo ed eseguendo rappresaglie a danno della popolazione civile, tenendo intelligenza con nazi-fascisti.
Singolarmente, per:
a) avere cagionato la morte mediante fucilazione avvenuta in San Benigno il 02.02.1945 delle sottonotate persone: Bartolomeo Bima, Antonio Costamagna, Bartolomeo Bima di Luigi, Costanzo Isoardo, Pasquale Lacagnona, Carlo Isoardi, Camillo Lingua, Carmelo Mondino, Angelo Sereno, Giacomo Revello, Domenico Varengo, Giuseppe Bevilacqua, Giuseppe De Martino; e proceduto nelle stesse circostanze di tempo e di luogo alla fucilazione di Bartolomeo Garro e Cesare Dutto, scampati miracolosamente alla morte;
b) avere cagionato la morte il 23.01.1945 in località di Roaschia, mediante colpi di arma da fuoco, di Grisanti Giuseppe e proceduto alla cattura del patriota Allein Gerges successivamente fucilato da altri reparti;
c) avere cagionato la morte mediante colpi di arma da fuoco di Lorenzo Pieropan nei pressi di San Michele di Mondovì l’08.12.1944;
d) avere diretto, quale questore della Rsi della provincia di Cuneo l’opera di repressione del movimento di liberazione nazionale, disponendo l’arresto e la deportazione in Germania di numerosi cittadini, concorrendo all’uccisione del patriota Antonio Tramontana e Rocco Repice, avvenuta in Cuneo a titolo di rappresaglia il 26.11.1944, e di quella del patriota Allein Gerges fucilato da reparti del tenente Salvi; ordinando infine illegali requisizioni, confische, saccheggi e devolvendo a profitto la massima parte delle merci indebitamente sottratte;
e) quale segretario comunale di Tarantasca e iscritto al Pfr tenuto costantemente intelligenza per tutto il periodo di dominazione nazi-fascista colle autorità nazi-fasciste della provincia, segnalando l’opera e i nominativi di numerosi partigiani procedendo a numerosi arresti, ottenendo la costituzione di un corpo di polizia a difesa personale e in particolare chiesto il fuoco di una pattuglia tedesca su di un partigiano, denunciato la presenza di tre partigiani in Tarantasca alle Brigate nere di Villafalletto, sostenendo un combattimento coi partigiani la sera del 01.02.1945, in cui trovò la morte l’agente Chicchirichì, segnalando poi immediatamente il fatto al questore di Cuneo, provocando in tal mondo l’eccidio del 02.02 in San Benigno.
Quanto all’imputato n. 1: Rodolfo Bonati
- Descrizione: a); b); c); d)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Formoggia [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 2 Dante Frezza
- Descrizione: a); b); c)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Piccinini e Gillio [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 3 Pietro Gertosio
- Descrizione: e)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Sacco [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 4 Paolo D’Angela
- Descrizione: a)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Nartara di Bra [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 5 Francesco Serra
- Descrizione: a); b)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Andreis di Cuneo [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 6 Giovanni Bona
- Descrizione: a); b)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Andreis e Bertrand [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 7 Gavino Ibba
- Descrizione: a)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Andreis [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 8 Camillo De Rada
- Descrizione: a); b)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Andreis [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 9 Giuseppe Tozzo
- Descrizione: a)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Clerici [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 10 Attilio Saturnino
- Descrizione: b)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Piccinini [dato indicato nel RG]
Quanto all’imputato n. 11 Donato Tubito
- Descrizione: c)
- Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Fantini [dato indicato nel RG]
Esito della sentenza:
Quanto alI’imputato n. 1 Rodolfo Bonati
- Condanna: pena di morte
- Sanzioni accessorie: confisca dei beni
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che le circostanze e l’analisi della personalità dell’imputato impediscano l’applicazione di attenuanti, poiché questi avrebbe avuto la forza di controllo e l’elevatezza d’animo necessarie per impedire le violenze, ma preferì abbandonarsi premeditatamente ai barbari istinti di strage.
Quanto alI’imputato n. 2: Dante Frezza
- Condanna: pena di morte
- Sanzioni accessorie: confisca dei beni
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che le circostanze e l’analisi della personalità dell’imputato impediscano l’applicazione di attenuanti, poiché questi avrebbe avuto la forza di controllo e l’elevatezza d’animo necessarie per impedire le violenze, ma preferì abbandonarsi premeditatamente ai barbari istinti di strage.
Quanto alI’imputato n. 3: Pietro Gertosio
- Non luogo a procedere: applicazione di amnistia
- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che la qualificazione giuridica stabilita dalla Cas di Cuneo non risponda né logicamente né giuridicamente alla responsabilità di Gertosio. I fatti non configurano una responsabilità specifica e l’accusa di collaborazionismo si configura come vaga, risultando in ultima istanza amnistiabile.
Quanto alI’imputato n. 4: Paolo D’Angela
- Condanna: pena detentiva, fino a 10 anni; applicazione condono (5 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp; altre (D.L. 27.7.1944 n.159 per attività svolta in favore della lotta partigiana)
- Motivazioni della sentenza: il corpo di polizia ausiliaria fu costituito per raccogliere e tenere sottomessi e disciplinati quei giovani che, diversamente, avrebbero rafforzato le file partigiane; quasi tutti i componenti provenivano dalla Resistenza o vi si arruolavano per fornire a essa informazioni. Era richiesto a tutti i militi di dimostrare nel servizio quel minimo di senso del dovere e di zelo necessario per giustificare la loro presenza.
Quanto alI’imputato n. 5: Francesco Serra
- Condanna: pena detentiva, fino a 30 anni; applicazione condono (7 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: art. 114 c.p.
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 6: Giovanni Bona
- Condanna: pena detentiva, fino a 10 anni; applicazione di condono (5 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp; altre (D.L. 27.7.1944 n.159 per attività svolta in favore della lotta partigiana)
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 7: Gavino Ibba
- Condanna: pena detentiva, fino a 10 anni; applicazione condono (5 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp; altre (D.L. 27.7.1944 n.159 per attività svolta in favore della lotta partigiana)
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 8: Camillo De Rada
- Condanna: pena detentiva, fino a 30 anni; applicazione condono (7 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: art. 114 cp
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 9: Giuseppe Tozzo
- Condanna: pena detentiva, fino a 10 anni; applicazione condono (5 anni)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp; altre (D.L. 27.7.1944 n.159 per attività svolta in favore della lotta partigiana)
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 10: Attilio Saturnino
- Condanna: pena detentiva fino a 20 anni; applicazione condono (5 anni e 4 mesi)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Quanto alI’imputato n. 11 Donato Tubito
- Condanna: pena detentiva, fino a 20 anni; applicazione condono (5 anni e 4 mesi)
- Sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici; pagamento spese legali
- Attenuanti: altre attenuanti ex artt.62 bis - 114 cp
- Motivazioni della sentenza: si vedano le motivazioni di D’Angela.
Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
[Il ricorso promosso da Giuseppe Tozzo viene giudicato inammissibile dalla 2a Sezione speciale della Corte di Assise di Torino in data 05.07.1947, per rinuncia dello stesso (03.05.1947)]
- Ricorso avanti Corte di Cassazione di Roma
Data: 03.03.1947
Promosso da: Bonati, Frezza, Saturnino, D’Angela, Bona, Ibba, De Rada, Tubito; Avv. dato non disponibile
- Sintesi dei motivi di impugnazione: dato non disponibile
- Sentenza Corte di Cassazione:
N.: dato non disponibile
Data: 10.12.1947
Per Bonati e Frezza:
Esito: annullamento con rinvio
Sintesi della sentenza: annulla la sentenza impugnata per difetto di motivazione sul diniego delle circostanze attenuanti generiche; rinvia gli atti alla Cas di Firenze.
Per Saturnino:
Esito: annullamento senza rinvio
Sintesi: per estinzione del reato in seguito ad amnistia.
Per D’Angela, Bona, Ibba, De Rada, Tubito:
Esito: rigetto
Sintesi: dato non disponibile
Per Serra e De Rada
Esito: rettifica
Sintesi: rettifica in anni 20 di reclusione le pene inflitte e dichiara condonati anni 6 e mesi 8.
Esecuzione della pena:
[mancano i dati della sentenza di 1° grado della Cas di Cuneo e del rinvio alla Cas di Firenze]
Quanto alI’imputato n. 1 Rodolfo Bonati
- Carcerazione preventiva: dal 05.05.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
esecuzione sentenza di morte: no [rinvio alla Cas di Firenze]
commutazione della pena di morte: dato non disponibile
Data inizio detenzione: dato non disponibile
Data scarcerazione: dato non disponibile
Quanto alI’imputato n. 2 Dante Frezza
- Carcerazione preventiva: dal 05.05.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Esecuzione sentenza di morte: no [rinvio alla Cas di Firenze]
Data scarcerazione: dato non disponibile
Quanto alI’imputato n. 3: Pietro Gertosio
- Carcerazione preventiva: dal 17.05.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Esecuzione sentenza di morte: no
Commutazione della pena di morte: amnistiato
Data inizio detenzione: dato non disponibile
Data scarcerazione: 28.02.1947
- Provvedimenti di clemenza: amnistia (DP 22.06.1946 n.4)
Quanto alI’imputato n. 4: Paolo D’Angela
- Carcerazione preventiva: dal 07.091946 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Durata prevista della detenzione: 15 anni [Cas Cuneo], poi anni 7 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5), DP 22.06.1946 n.4.
Quanto alI’imputato n. 5: Francesco Serra
- Carcerazione preventiva: dal 06.09.46 dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena: [informazione non disponibile]
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 6 mesi 8), sentenza della Corte di Cassazione del 10.12.1947; condono (1/3 della pena), ordinanza della Corte di Appello di Torino del 06.04.1948
Quanto alI’imputato n.6: Giovanni Bona
- Carcerazione preventiva: dal 05.09.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Durata prevista della detenzione: 10 anni [Cas Cuneo], anni 7 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5), DP 22.06.1946 n.4.
Quanto alI’imputato n.7: Gavino Ibba
- Carcerazione preventiva: da 05.09.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena: dal [non disponibile] al 12.03.1948
Durata prevista della detenzione: 10 anni [Cas Cuneo], poi anni 8 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5), DP 22.06.1946 n.4; condono (della pena residua), ordinanza della Corte di Appello di Torino del 12/03/48; amnistia (DPR 11.07.1959 N.460), ordinanza della Corte di Appello di Torino del 30.09.1959
Quanto alI’imputato n.8: Camillo De Rada
- Carcerazione preventiva: dal 04.09.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena: dati non disponibili
Durata prevista della detenzione: [dato Cas Cuneo non disponibile], poi 21 anni [Cas Torino]
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 6 mesi 8), sentenza della Corte di Cassazione 10.12.1947; condono di anni 7, Cas di Torino); condono (1/3 della pena), ordinanza Corte di Appello di Torino 09.03.1948; amnistia (DPR 11/07/59 N.460), ordinanza della Corte di Assise di Torino del 10.02.1969.
Quanto alI’imputato n. 9: Giuseppe Tozzo
- Carcerazione preventiva: da 25.01.1946 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Durata prevista della detenzione: 15 anni [Cas Cuneo], poi anni 9 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione [non disponibile]
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5), DP 22.06.1946 n.4; condono (anni 3); ordinanza della Corte di Appello di Torino del 09.03.1948
Quanto alI’imputato n. 10: Attilio Saturnino
- Carcerazione preventiva: dal 23.10.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena: dal dato non disponibile al 10.12.1947
Durata prevista della detenzione: 20 anni [Cas Cuneo], poi anni 16 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5, mesi 4), Cas di Torino, DP 22.06.1946; amnistia, sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 10.12.1947.
Quanto alI’imputato n. 11: Donato Tubito
- Carcerazione preventiva: dal 23.10.1945 a dato non disponibile [data sentenza 1° grado]
- Pena:
Durata prevista della detenzione: 20 anni [Cas Cuneo], poi anni 16 [Cas Torino]
Durata effettiva della detenzione: dato non disponibile
- Provvedimenti di clemenza: condono (anni 5, mesi 4), Cas di Torino, DP 22.06.1946; condono (1/3 della pena), ordinanza Corte d’Appello di Torino 19/05/48 (DP 09.02.1948)
28/02/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 265. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".
Come citare questa fonte. Processo contro Bonati Rodolfo et al (RG. N. 231/1946) in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19561]