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Fascicolo: Processo contro Saracco Matteo, Marghieri Gino Giuseppe (RG. N. 226/1946)

C00/00962/01/02/00159
Processo contro Saracco Matteo, Marghieri Gino Giuseppe (RG. N. 226/1946)
Processo contro Saracco Matteo, Marghieri Gino Giuseppe (RG. N. 226/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 2ª Speciale
- Presidente: Dott. Federico Cornaro
- Consigliere: Dott. Riccardo Cioffi
- Giudici popolari: Francesco Della Valle, Pierino Crovella, Carlo Fumarola, Mario Cotti, Girolamo Scambelloni

Procura della Repubblica di Torino:PM: Avv. Arturo Gedda

Imputati:
n. 1 Matteo Saracco
n. 2 Gino Giuseppe Marghieri

Parti lese:
5 (4 uomini, 1 collettività); tipologia (status): 4 civili; n. imprecisato di partigiani: Francesco Tucci, Mario Infante, Giovanni Mossetto, Renzo Albanese.

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: dopo l’8 settembre 1943, Torino e provincia, Roma
- Tipologia: collaborazionismo economico (a scopo di lucro), delazione
- Descrizione sintetica: avere collaborato con il tedesco invasore a scopo di lucro denunciando alle SS tedesche gli amministratori e i dirigenti della SA Industria del Berillio [indicato come Berrilio], provocando il loro arresto e la requisizione del materiale di proprietà della predetta società e riuscendo in tal modo ad ottenere, con l’intervento delle stesse SS tedesche, una convenzione transativa con il gruppo Abegg dalla quale ritrassero notevole lucro. In particolare, per Saracco: avere sollecitato l’intervento armato delle SS tedesche e di Ernst Mailänder per indurre il Dott. Renzo Albanese, amministratore del Sig. Werner Abegg e maggiore interessato della Società Sappi, a versare diversi milioni all’ambasciata tedesca di Roma e cedere alla Debege il 45% delle azioni della Sappi (22.10.1943); avere denunciato alle SS tedesche dell’albergo Nazionale l’Ing. Giovanni Battista Mossetto e fornito alle SS tedesche del nazionale informazioni sull’attività dei partigiani delle Valli di Lanzo e del Cln di Torino; avere accusato la direzione e le maestranze dello stabilimento di Chivasso di sabotaggio, in presenza del generale Leyers (capo della Ruk di Milano), di altri cinque ufficiali tedeschi, dell’interprete Dott. Mueller e di alcuni dipendenti dello stabilimento, provocando l’arresto dell’Ing. Infante (01.11.1943) e del Dott. Tucci (30.10.1943) e, a seguire, la requisizione del berillio a disposizione dello
stabilimento; avere operato in accordo con Luigi Colisi Rossi e l’avvocato Marghieri e con gli occupanti tedeschi, per sostituirsi alla gestione statale e trarre profitti economici.

Denuncia:
Quanto all’imputato n. 1 Matteo Saracco
- Tipologia: collettiva
- Data: 12.06.1945
- Autorità ricevente: PM presso la Cas di Torino
- Autorità denunciante: Cln di base e Commissione interna della Gestione statale dell’Industria del Berillio
- Tipologia denunciante: Cln/Commissioni di giustizia
- Sintesi denuncia: Saracco viene denunciato in qualità di amministratore delegato della Sappi, società proprietaria dello Stabilimento dell’Industria del Berillio di Chivasso (requisito dallo Stato nel dicembre 1941), per aver cercato di estorcere ingenti somme all’amministrazione statale prima dell’08.09.1943 e per essersi successivamente rivolto alle autorità di occupazione, specialmente alle SS, per accusare la gestione statale di sabotaggio e azioni antitedesche. Infine per avere provocato l’arresto del Dott. Francesco Tucci e dell’ing. Mario Infante.

Quanto all’imputato n. 2 Gino Giuseppe Marghieri
- Tipologia: collettiva
- Data: 12.06.1945
- Autorità ricevente: PM presso la Cas di Torino
- Autorità denunciante: Cln di base e la Commissione interna della Gestione statale dell’Industria del Berillio
- Tipologia denunciante: Cln/Commissioni di giustizia
- Sintesi denuncia: l’Avv. Gino Marghieri viene denunciato in quanto legale di Saracco, per averlo assistito nei suoi intenti criminali.

Arresto:
Quanto all’imputato n. 1 Matteo Saracco
nessun arresto

Quanto all’imputato n. 2 Gino Giuseppe Marghieri
nessun arresto

Imputazioni:
Quanto all’imputato n.1: Matteo Saracco
- collaborazionismo politico art. 58 cpmg
- Descrizione: per avere in Torino e Roma posteriormente all’08.09.1943 collaborato con il tedesco invasore a scopo di lucro, denunciando alle SS tedesche gli amministratori e i dirigenti della SA Industria del Berillio [indicato come Berrilio], provocando il loro arresto e la requisizione del materiale di proprietà della predetta società e riuscendo in tal modo ad ottenere, con l’intervento delle stesse SS tedesche, una convenzione transativa con il gruppo Abegg dalla quale ritrassero notevole lucro.
- Posizione processuale: libero, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Gillio e Avv. Fiasinaro

Quanto all’imputato n. 2: Gino Giuseppe Marghieri
- collaborazionismo politico art. 58 cpmg
- Descrizione: per avere in Torino e Roma posteriormente all’08.09.1943 collaborato con il tedesco invasore a scopo di lucro, denunciando alle SS tedesche gli amministratori e i dirigenti della SA Industria del Berillio [compare indicato come Berrilio], provocando il loro arresto e la requisizione del materiale di proprietà della predetta società e riuscendo in tal modo ad ottenere, con l’intervento delle stesse SS tedesche, una convenzione transativa con il gruppo Abegg dalla quale ritrassero notevole lucro.
- Posizione processuale: libero, costituito in giudizio
- Difesa: Avv. Michele Barosio (Torino) e Avv. Angelucci

Esito della sentenza:
Quanto alI’imputato n. 1 Matteo Saracco:
- Assoluzione: l’imputato non ha commesso il fatto

Quanto alI’imputato n. 2 Gino Giuseppe Marghieri:
- Assoluzione: l’imputato non ha commesso il fatto

- Motivazioni della sentenza: la Corte ritiene che gli addebiti mossi a Saracco siano inconsistenti, a dispetto degli ingenti sforzi dell’accusa. In merito a Marghieri, la Corte non comprende perché sia stato associato all’accusa mossa a Saracco. Ritiene poi che il procedimento sia stato infarcito di riferimenti a fatti non imputabili, perché non conformi a reato o perché antecedenti all’08.09.1943.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione

Esecuzione della pena:
Nessuna pena
05/02/1947
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 264. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

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Celli Lidia 20/06/2024
Colombini Chiara 20/06/2024
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Come citare questa fonte. Processo contro Saracco Matteo, Marghieri Gino Giuseppe (RG. N. 226/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19569]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020