Accesso riservato

Fascicolo: Processo contro Brescianini Antonio (RG. N. 223/1946)

C00/00962/01/02/00160
Processo contro Brescianini Antonio (RG. N. 223/1946)
Processo contro Brescianini Antonio (RG. N. 223/1946)

Organo giudicante: Corte d’Assise di Torino – Sez. 3ª Speciale
- Presidente: Dott. Luigi Motta
- Consigliere: Dott. Cesare Moscone
- Giudici popolari: Luigi Denina, Renato Fontanese, Mario De Rosa, Arturo Tarditi, Maggiorino Bonino

Procura della Repubblica di Torino: PM: Dott. Umberto Muggia

Imputati:
n. 1: Antonio Brescianini

Parti lese:
1 (1 uomo); tipologia (status): 1 partigiano: Luigi Bollino

Principali fatti contestati nel processo:
- Data e luogo del fatto: 26.11.1944, Gassino Torinese (TO)
- Tipologia: omicidio
- Descrizione sintetica: uccisione del partigiano Bollino, raggiunto da colpi di pistola durante una colluttazione.

Denuncia:
- Tipologia: individuale
- Data: 25.08.1945
- Autorità ricevente: Questura di Torino
- Nominativo denunciante: Maria De Angelis
- Tipologia denunciante: familiari parte lesa
- Sintesi denuncia: De Angelis afferma che Bollino fu fermato da due militi e invitato a seguirli in caserma. Avrebbe quindi estratto la pistola e fatto fuoco, colpendo uno dei due militi; l’altro sarebbe andato in cerca di rinforzi e Brescianini sarebbe quindi accorso per portare aiuto, uccidendo Bollino a colpi di mitra.

Arresto:
- Data e luogo: 11.03.1946, dato non disponibile
- Autorità procedente: Carabinieri di Rovato (BS)

Imputazioni: collaborazionismo militare art. 51 cpmg; omicidio art. 575 cp

Descrizione: accusato di aver collaborato col nemico favorendone le operazioni militari in quanto prestò servizio nel Gruppo corazzato “Leonessa” dal novembre 1943 fino alla Liberazione e cagionò la morte in Gassino il 26 novembre 1944 del partigiano Bollino Luigi, mediante molteplici colpi d’arma da fuoco; e di avere, nelle circostanze di cui al comma precedente, cagionato la morte di Bollino Luigi.

Posizione processuale: detenuto, costituito in giudizio

Difesa: Avv. Giuseppe Barberi, d’ufficio

Esito della sentenza:
- Assoluzione: in merito al reato di collaborazionismo, assolto per non aver commesso il fatto;

- Non luogo a procedere: in merito all’accusa di omicidio, mancanza di imputabilità (costretto dalla necessità di difesa)

- Motivazioni della sentenza: la Corte riconosce il valore delle intenzioni del partigiano Bollino, ma ritiene dimostrato che l’omicidio sia avvenuto nei limiti della legittima difesa. Non sussistendo il reato di omicidio, viene dunque meno anche l’accusa di collaborazione con il nemico, a esso correlato.

Impugnazioni/Giudizio di rinvio:
Nessuna impugnazione

Esecuzione della pena:
- Carcerazione preventiva: dal 11.03.1946 al 15.11.1946

- Pena: nessuna
15/11/1946
Collocazione archivistica del fascicolo processuale: ASTO, Sezioni Riunite, Corte d’Assise di Torino - Sezione Speciale, Fascicoli processuali, mazzo 264. Collocazione archivistica in Istoreto: fondo "Sentenze della magistratura piemontese (1945-1960)".

0


Relazioni con altri documenti e biografie




Celli Lidia 20/06/2024
Colombini Chiara 20/06/2024
visualizza

Esplora livello


export xml Scarica la scheda in formato XML  Includi documenti
Come citare questa fonte. Processo contro Brescianini Antonio (RG. N. 223/1946)  in Archivio Istoreto, fondo Processi Corti d'Assise Straordinarie del Piemonte e della Valle d'Aosta [IT-C00-FA19572]
Ultimo aggiornamento: sabato 19/12/2020