C00/00995/00/00/00041
Ferrari Adolfo Corte di Cassazione di Roma
Sezione II penale
Composizione del Collegio:
Presidente: De Ficchy
Consiglieri: Colucci, Armao, Bicci, Badia, Violante, Vista
Sentenza impugnata:
Sezione Speciale della Corte d’Assise di Torino
Sent. N (s/n) del 2 maggio 1946
Emanata nei confronti di: Ferrari Adolfo
Sentenza Corte di Cassazione:
Sent, n. 52 del 21 gennaio 1948
Esito: inammissibilità del ricorso
- Dispositivo:
La Corte di Cassazione dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente alle spese del procedimento e a pagare lire 4000 in favore della Cassa delle ammende.
- Sintesi della motivazione:
La Corte di Cassazione dichiara l’inammissibilità del ricorso proposto dal ricorrente, già condannato a 19 anni di reclusione ai sensi dell’art. 58 c.p.m.g. per aver compiuto «opera di delazione in danno di patrioti per fine di lucro», in quanto l’imputato non si è costituito in carcere prima dell’avvio dell’esame del ricorso. Pertanto, non si può procedere con l’esame dei singoli motivi di impugnazione.
- Massima:
Ai sensi dell’art. 210 c.p.p. 1930, non è ammissibile il ricorso di chi, latitante, non si costituisca in carcere prima che l’esame del ricorso sia stato avviato.
21/01/1948
Come citare questa fonte. Ferrari Adolfo in Archivio Istoreto, fondo Processi nelle Corti di Cassazione. Sentenze in materia di collaborazionismo [IT-C00-FA19623]