C00/00995/00/00/00083
Rinaldi Aldo Corte di Cassazione di Roma
Sezione II penale
Composizione del Collegio:
Presidente: Mangini
Consiglieri: Properzi, Armao, Trasimeni, Pietri, Ricciardelli, Vittori
Sentenza impugnata:
Sezione speciale della Corte d’Appello di Torino
Sent. N. (s/n) del 24 aprile 1946
Emanata nei confronti di. Rinaldi Aldo
Sentenza Corte di Cassazione:
Sent, n. 557 del 21 aprile 1947
Esito: estinzione del reato per amnistia
- Dispositivo:
Visti gli artt. 151 v.p., 152 e 539 n. 1 c.p.p., dichiara estinto il reato per amnistia e annulla senza rinvio la impugnata sentenza, dichiarando definitiva la scarcerazione del Rinaldi.
- Sintesi della motivazione:
In questo caso la Suprema Corte dichiara l’estinzione del reato di collaborazionismo ex art. 58 c.p.m.g., per il quale il Rinaldi era stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione, non ravvisando alcuna causa ostativa alla concessione del beneficio (sevizie particolarmente efferate e/o fine di lucro) dell’amnistia di cui al d.p. 22 giugno 1946.
- Massima:
In assenza di cause ostative quali il fine di lucro o l’aver commesso sevizie efferate, l’imputato del reato di collaborazionismo col nemico nei suoi fini politici ai sensi dell’art. 58 c.p.m.g. è ammesso al beneficio di cui al d.p. 22 giugno 1946, n. 4.
21/04/1947
Come citare questa fonte. Rinaldi Aldo in Archivio Istoreto, fondo Processi nelle Corti di Cassazione. Sentenze in materia di collaborazionismo [IT-C00-FA19665]