C00/00995/00/00/00098
Zamana Oreste Corte di Cassazione di Roma
Sezione II penale
Composizione del Collegio:
Presidente: Mangini
Consiglieri: Maiorana, Armao, Pietri, Vittori, Vita, Misasi
Sentenza impugnata:
Sezione speciale della Corte d’Assise di Torino
Sent. N (s/n) del 29 maggio 1946
Emanata nei confronti di: Zamana Oreste
Sentenza Corte di Cassazione:
Sent, n. 571 del 23 maggio 1947
Esito: estinzione del reato per amnistia
- Dispositivo:
Visto l’art. 3 d.p. 22/06/1946, n. 4 annulla la sentenza senza rinvio dichiarando estinto il reato per amnistia.
- Sintesi della motivazione:
Nei confronti del ricorrente, già condannato in primo grado alla pena di due anni, undici mesi e diciotto giorni di reclusione per collaborazionismo ex art. 58 c.p.m.g. – essendosi egli adoperato per la cattura di varie persone di religione ebraica – la Corte applica l’amnistia di cui al d.p. 22 giugno 1946, n. 4, rientrando tale condotta fra quelle per cui essa veniva concessa e non sussistendo alcuna causa ostativa.
- Massima:
La condotta di aiuto al nemico nei suoi disegni politici (58 c.p.m.g.), concretizzatasi nell’essersi adoperati per agevolare la cattura di persone di religione ebraica, rientra nell’ambito di applicazione dell’amnistia ex d.p. 22 giugno 1946, n.4.
23/05/1947
Come citare questa fonte. Zamana Oreste in Archivio Istoreto, fondo Processi nelle Corti di Cassazione. Sentenze in materia di collaborazionismo [IT-C00-FA19680]