Società Italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco)
A00/335
Società Italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco)
Società Italiana per lo studio della storia contemporanea
La Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco) viene fondata il 26 marzo 1990 da un gruppo di 32 studiosi e studiose dell’età contemporanea con l’obiettivo di “favorire la riflessione sulla storia contemporanea come oggetto di studio storico”. Il primo consiglio direttivo, fautore della deposizione dello statuto associativo, è stato composto da: Luciano Cafagna nel ruolo di presidente, Claudio Pavone nel ruolo di vice-presidente, Paolo Pezzino come tesoriere, Ernesto Galli della Loggia, Paolo Pombeni, Raffaele Romanelli e Mariuccia Salvati come consiglieri.
Dalla fondazione, le principali attività della Sissco consistono in: organizzare e promuovere convegni, seminari e workshop sui temi della storia contemporanea dedicati a studenti, ricercatori e docenti, ma aperti a tutti gli interessati; pubblicare un bollettino informativo per i propri soci a periodicità variabile, trasformato nella rivista “Il mestiere di storico” con cadenza annuale nel 2000 e, successivamente, con cadenza semestrale dal 2009; assegnare annualmente premi (premio “Senior”, premio “Opera prima”, premio “Articolo di rivista”, premio “Anci-Storia) ad opere particolarmente meritevoli relative alla storia contemporanea; promuovere, partecipare ad iniziative ed attività attinenti ai fini associativi.
La società è composta dal consiglio direttivo e dall’assemblea dei soci. Il consiglio direttivo è costituito dal presidente, eletto ogni quattro anni, e da sei consiglieri in carica per tre anni, un terzo del consiglio viene rinnovato annualmente. Le attività di tesoreria e segreteria sono state assegnate a due soci fino al 2007, da questa data, invece, entrambe le attività sono affidate alla sola carica di segretario. Per le restanti attività, la società è suddivisa in commissioni di lavoro di numero e composizione variabile nel tempo (es. commissione rassegna stampa, commissione archivi e biblioteche, commissione scuola e didattica).
Il fondo conserva parte della documentazione prodotta da Sissco dalla sua fondazione fino al 2019. Il materiale, eterogeneo per tipologia e per provenienza, è stato consegnato in deposito all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri nel 2019, dove, nel 2023, è stato oggetto di riordino e inventariazione su iniziativa della commissione Sissco archivi e biblioteche.
La documentazione è suddivisa in nove serie che riflettono l’organizzazione statutaria e le attività della Sissco.
1990-2019; carte senza data
7
9
34
Il materiale versato non è esaustivo di tutta l’attività Sissco dalla fondazione al 2019 e presenta diverse lacune. Inoltre, poiché la società è tuttora in attività, il fondo è da considerarsi “aperto”, ovvero si prevede che venga implementato con documentazione successiva e con documentazione ad oggi assente. Alla luce di questi dati, si è cercato di identificare una struttura di base rispettosa del materiale versato, ma allo stesso tempo adattabile a futuri ed auspicabili versamenti ad integrazione del fondo e, per questo motivo, le serie sono impostate come “aperte”, ovvero come implementabili.
Dall’analisi della documentazione, inoltre, è risultato che la gestione degli incarichi, spesso, è stata impostata diversamente da persona a persona e la documentazione non presenta uniformità di conservazione. A tal proposito, quindi, per le serie relative a cariche societarie (presidenza e segreteria) si è preferita la suddivisione della documentazione per “incaricato” (cioè per persona).
Infine, si segnala che la documentazione è costituita, al contempo, da materiale originale (es. registri dei verbali, schede di votazione) e da materiale in copia (scansioni di materiale cartaceo). In particolare, il materiale in copia corrisponde ad alcuni fascicoli della serie delle presidenze, poiché gli originali sono conservati nei fondi personali dei singoli presidenti depositati in altre sedi (es. il fondo di Claudio Pavone conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato). Nei casi di materiale digitale, si è provveduto a stampare ed inserire la copia cartacea nei fascicoli fisici, mantenendo il riferimento al nome del file dei fascicoli “digitali.”
Il lavoro di riordino e inventariazione è stato condotto da Monica Lang e Serena Rubinelli, con la supervisione di Andrea Torre.
Come citare questa fonte. Società Italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco) in Archivio Insmli, fondo Società Italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco) [IT-A00-FO970]