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Serie: Corrispondenza

A00/01309/07
Corrispondenza
La serie corrispondenza copre un arco temporale che va dal gennaio del 1949 a settembre del 2005: cinquantasei anni che seguono la Fiap dalla sua fondazione – avvenuta nel gennaio del ’49 a Milano – alla morte di Aniasi, nell’agosto del 2005. In fase di ordinamento si è deciso di mantenere la suddivisione delle carte così come arrivata, con una classificazione primaria per anno, una secondaria per zona geografica e, all’interno di questa, un’organizzazione alfabetica per corrispondente. Tra corrispondenza in entrata e in uscita si tratta di una mole di oltre cinquantamila documenti, gran parte dei quali a firma di Lamberto Mercuri, segretario e motore propulsore della Fiap dal 1956 - anno in cui la sede nazionale dell’associazione si trasferisce da Milano a Roma e Mercuri viene nominato segretario al Congresso di Venezia – al 1993, quando Mercuri viene prima sospeso e poi definitivamente revocato dalla carica di segretario. Attraverso i suoi scambi epistolari, Mercuri mette in piedi una fitta rete di corrispondenti, sparsi su tutto il territorio, che gli consente di tenere sotto controllo e misurare di volta in volta gli “umori della base”, aggregando consenso (o dissenso) intorno a temi prescelti. Nella vasta massa di corrispondenti con i quali Mercuri intrattiene scambi epistolari – si va dai membri della Fiap agli uomini politici, intellettuali, rappresentanti delle principali istituzioni culturali, giornalisti, membri delle altre associazioni combattentistiche ed ex partigiani – è interessante sottolineare come nel corso degli anni vi sia un numero piuttosto allargato, un centinaio circa di nominativi, che rappresenta lo ‘zoccolo duro’ delle sue relazioni e il nucleo pulsante dello scambio intellettuale. Personaggi con i quali Mercuri si intrattiene per oltre vent’anni, e che ci permettono di individuare via via i principali temi d’attualità all’interno del dibattito associativo in primis, ma anche, allargando lo sguardo, le questioni che attraversano il mondo post-resistenziale e la sua evoluzione nel corso degli anni. Renzo Biondo, Guido Bersellini, Giovanni Dean, Salvatore Pantaleone, Nuto Revelli, Bruno Vasari, Alessandro Galante Garrone, Carlo Cassola, Bruno Zevi o Gaetano Arfé sono solo alcuni, pochi, dei molti protagonisti che negli anni hanno animato e sostenuto l’associazione riunita intorno alla figura di Ferruccio Parri, partecipando non solo alla celebrazione della memoria resistenziale, ma soprattutto donando un contributo di pensiero che ha alimentato, arricchito e sostenuto tutta l’attività culturale della Fiap.
23/01/1949-13/09/2005; carte senza data [01/01/1949-31/12/2005]
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Relazioni con altri documenti e biografie


Lang Monica 25/10/2017
28/12/2017
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Come citare questa fonte. Corrispondenza  in Archivio Insmli, fondo Federazione italiana delle associazioni partigiane - Fiap nazionale [IT-A00-SE329]
Ultimo aggiornamento: sabato 26/12/2020